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AMICHEVOLI – Schuurs, Elmas, Dybala, Rrahmani, Castellanos, Sabiri, rosso Zaccagni: i segnali

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Il ritorno della Serie A è sempre più vicino e oggi ci sono state diverse amichevoli importanti di preparazione al campionato. Ecco come sono andate, con gli indizi per il fantacalcio: da Dybala a Zaccagni.
Andrea Agostinelli

Il ritorno della Serie A è sempre più vicino e oggi ci sono state diverse amichevoli importanti di preparazione al campionato. Ecco come sono andate, con gli indizi per il fantacalcio: da Dybala a Zaccagni.

NAPOLI-Augsburg 1-0

Marcatori: Rrahmani

Formazione: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera (84' Obaretin), Elmas (84' Russo), Lobotka (62' Juan Jesus), Politano (70' Zanoli), Raspadori, Lozano (64' Demme), Simeone (62' Zerbin).


Diversi assenti illustri in casa Napoli in amichevole contro l’Augsburg: il match finisce 1-0 per la squadra di Rudi Garcia. Oltre alle stelle Kvaratskhelia (contusione al ginocchio) e Osimhen (affaticamento muscolare), Rudi Garcia ha dovuto rinunciare anche a Mario Rui, Gaetano, Anguissa, Gollini, Folorunsho e Zielinski. Ieri il polacco si era fermato durante la partitella di allenamento e aveva lasciato il campo con del ghiaccio al ginocchio destro. In chiave fantacalcio, interessante sicuramente l’esperimento con Raspadori mezzala destra inizialmente: un ruolo di cui aveva parlato anche Spalletti per l’ex Sassuolo. Oscillava tra quella posizione e la trequarti, con la sua grande capacità di inserirsi senza palla. Per il resto, Elmas fa la mezzala sinistra e davanti c’è il tridente Politano-Simeone-Lozano; in difesa ancora Ostigard accanto a Rrahmani, autore del gol decisivo. Da segnalare che Politano nella ripresa ha lasciato il campo per un "leggero trauma distorsivo alla caviglia sinistra", fa sapere il Napoli.

C’è Elmas tra i top secondo calcionapoli24.it: “Lento nel non accorgersi di Raspadori che scappa in avanti al 12’, però è arcigno nell’andare a fare il lavoro sporco in fase di non possesso. Anche nel finale di primo tempo dà il via ad un’azione pericolosa in area di rigore”, ma anche Lozano: “Propositivo nel provarla a colpire di testa in avvio, e anche di destro al 10’. Fila via sulla fascia, Breithaupt più volte deve ricorrere al fallo. Peccato al 41’, ma è uno dei più attivi di tutto il match fino al cambio”. Bene i due centrali difensivi, Ostigard e Rrahmani, con quest’ultimo autore del gol decisivo: “Primo squillo? Un destro alto sulla traversa. Poi tiene a bada Demirovic quando ce n’è l’occasione. Vola in cielo per impattare il pallone giusto per l’1-0. Poi chiude al 72’ sul cross per Demirovic, un’apertura di 40 metri poco dopo”. I flop invece? Spicca il nome di Politano per il sito: “Troppo molle lo scavino per superare Dahmen, sfortunato nel trovarsi sulla traiettoria del destro di Lozano, impreciso a metà primo tempo con un cross sballato. Sfiora il palo con la chance più interessante del primo tempo, su punizione colpisce la barriera”. Male anche il giovane Zerbin.

Girona-LAZIO 2-1

Marcatori: Castellanos

Formazione: Provedel; Lazzari (86' Gila), Patric, Romagnoli (60' Casale), Marusic; Basic (60' Vecino), Cataldi, Luis Alberto (68' Cancellieri); Felipe Anderson (90' Sana Fernandes), Immobile (60' Castellanos), Zaccagni.

Perde ancora in amichevole la Lazio di Maurizio Sarri: finisce 2-1 per il Girona. Da segnalare l’espulsione di Mattia Zaccagni che, già ammonito, entra duramente su un avversario e lascia in 10 i suoi. Del nuovo arrivato Castellanos il gol dei biancocelesti. Inizialmente Sarri schiera la formazione-tipo: Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic; Basic, Cataldi e Luis Alberto alle spalle del tridente Felipe-Immobile-Zaccagni. Importante dunque il rientro di Luis Alberto, tornato subito titolare. In chiave fantacalcio, si fanno sentire i carichi di lavoro: manca ancora brillantezza alla squadra, schierata col consueto 4-3-3. Molto positivo l’impatto di Castellanos, schierato da prima punta al posto di Immobile e a segno nella ripresa. Sarri continua comunque ad attendere altri rinforzi dal mercato.

Ecco il resoconto del match da lalaziosiamonoi.it: "La luce del Taty Castellanos in una notte buia a Girona. Seconda sconfitta in due amichevoli internazionali per la Lazio di Sarri, ancora lontana dalla forma migliore. Un campanello d'allarme che suona forte per una squadra addormentata fuori dall'Italia. Cinque gol subiti senza segnarne. C'è bisogno di rinforzi, e anche in fretta. Kamada e Isaksen sono arrivati, ma è evidente che serva qualcosa in più in mediana. L'addio di Milinkovic ha lasciato un vuoto ancora non colmato. Il primo tempo si chiude 0-0 con davvero poche emozioni, ma con un Girona che impensierisce la Lazio perlomeno con più frequenza. Succede tutto nel secondo tempo, con il gol di Tsygankov che trova il gran tiro dalla distanza senza lasciare scampo a Provedel. La partita si incattivisce dopo il vantaggio dei padroni di casa, che porta a diversi interventi duri da parte di entrambe le squadre. Tutto si tramuta nell'espulsione di Zaccagni per doppia ammonizione. Pochi minuti d'orologio ed ecco il raddoppio di Stuani. Poi la prodezza che non ti aspetti. O meglio, che speri. Castellanos, entrato la posto di Immobile, segna il gol dell'ex davanti ai suoi vecchi tifosi. Negli ultimi dieci minuti la Lazio prova in tutti i modi a giungere al pareggio, anche in inferiorità numerica, ma è il Girona ad aggiudicarsi il Trofeo Costa Brava", si legge.

Tolosa-ROMA 2-1

Marcatori: Dybala

Formazione: Rui Patricio (46' Svilar); Llorente, Smalling, Ndicka (46' Mancini); Kristensen (65' Celik), Bove (77' Pagano), Cristante, Aouar (46' El Shaarawy), Zalewski (46' Spinazzola); Dybala (36' Pellegrini), Belotti (77' Solbakken).

La Roma perde 2-1 in amichevole contro il Tolosa. Passa in vantaggio la formazione francese, che viene poi ripresa da una punizione magistrale di Dybala, prima della rete del 2-1 finale. Lo stesso argentino dopo 10’ (al 36’ del primo tempo) lascia però il campo: Dybala applaude al momento della sua uscita, come a invitare a non preoccuparsi delle sue condizioni. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sui motivi del cambio, non programmato: non c’è comunque apprensione per le sue condizioni dovrebbe essere solo precauzionale lo stop per un fastidio all'inguinePer il resto, assenti Roger Ibanez, sempre più vicino all'Al Ahli, e Nemanja Matic (questione fisica). La formazione di Mourinho è quella delle ultime uscite, con Ndicka confermato braccetto sinistro, Aouar mezzala e davanti la coppia Dybala-Belotti. Continua l’alternanza a sinistra tra Zalewski e Spinazzola, un segnale importante anche per il fanta (a destra Kristensen il titolare, Celik l’alternativa).

Spicca la grave insufficienza di Smalling secondo vocegiallorossa.it: “dire che fosse in giornata no è un eufemismo: lascia passare il pallone rasoterra che porta al gol di Dallinga. Si fa anticipare altre 2 volte dal calciatore del Tolosa che per fortuna per lui e per la Roma, non trova il gol. Commette lo stesso errore sul gol del 2-1 finale di Begraoui”. Voto 4,5 per il centrale inglese, il peggiore dei suoi. Delude anche Ndicka, da 5: “regala subito una punizione dal limite. Si perde il marcatore in occasione dell’1-0”. Il migliore è Paulo Dybala, voto 6,5: “regala una magia su calcio di punizione. Subito dopo sbaglia un controllo in area di rigore che per poco non costa il 2-1 per il Tolosa, con Casseres che spresca. Esce in via precauzionale”. 6 per il nuovo acquisto Aouar, che “si procura il fallo da cui Dybala sigla l’1-1”.

Reims-TORINO 2-1

Marcatori: Schuurs

Formazione: Gemello; Schuurs (st 31’ N’Guessan), Buongiorno, Rodriguez (st 36’ Dembele); Bayeye (st 16’ Singo), Ricci (pt 35’ Verdi), Iic, Vojvoda; Tameze (st 16’ Gineitis), Radonjic (st 1’ Ilkhan); Pellegri (st 1’ Karamoh). A disposizione: Milinkovic Savic, Popa, Dellavalle, Silva, Savva. Allenatore: Juric.

Il Torino perde 2-1 l’amichevole di oggi contro il Reims. Oltre ai forfait di Milinkovic-Savic, Djidji, Zima Bellanova e Linetty (per infortunio), Ivan Juric ha dovuto rinunciare agli indisponibili Sanabria e Seck: il primo ha rimediato un affaticamento muscolare, mentre Seck è alle prese con un infortunio alla spalla sinistra. E al 33’ si è fermato ancheRicci, per un pestone al piede (era stato schierato dall’inizio da Juric). Ecco la formazione iniziale scelta dall’allenatore: Gemello; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bayeye, Ricci, Ilic, Vojvoda; Tameze, Radonjic; Pellegri. In chiave fantacalcio, interessante la scelta Schuurs braccetto (sempre tra i migliori dei suoi, gol a parte), con Buongiorno al centro e Rodriguez nei tre di difesa a sinistra e non a tutta fascia (dove c’è Vojvoda). La coppia Tameze-Radonjic sulla trequarti alle spalle di Pellegri, vista l’assenza di Sanabria appunto e Seck. Ricordiamo che mancano i rinforzi richiesti sul mercato dall’allenatore, soprattutto sulla trequarti. Seguiranno poi aggiornamenti sulle condizioni degli acciaccati.

Ecco i top e i flop di toro.it, con Schuurs confermato migliore in campo: "è il miglior marcatore del Torino in questo precampionato con due gol. E il suo ruolo è quello del difensore centrale (ruolo che interpreta ancora una volta molto bene). Segna con tanta astuzia dopo una folata offensiva sulla destra: vede il portiere avversario mal posizionato e lo sorprende con un tiro sul primo palo", si legge. Brillano anche Buongiorno in difesa e Ilic in mediana: "dopo una serie di prestazione non certo convincenti nelle precedenti amichevoli, il centrocampista serbo quest’oggi convince per qualità e intensità. Tocca molti bene, aiuta la squadra in fase difensiva e si propone con costanza in fase offensiva". Male invece Pellegri, che non incide davanti, e Radonjic: "gioca solamente nel primo tempo, frazione nella quale non riesce però mai a far valere le proprie qualità tecniche e a saltare i difensori avversari. Quest’oggi non convince il numero 10 granata", si legge.

FIORENTINA-Nizza 2-1

Marcatori: Jovic 18', Kouame 34', Bouanani 84'

Formazione: Terracciano; Kayode, Quarta, Ranieri, Parisi; Amatucci, Mandragora; Kouame (60' Munteanu), Sabiri (60' Infantino), Ikoné (66' Kokorin); Jovic.

La Fiorentina vince 2-a in amichevole contro il Nizza. I gol, arrivati entrambi nel primo tempo, portano la firma di Jovic e Kouamé. Da rivalutare le condizioni di Ikoné, uscito per un problema fisico nel corso del secondo tempo. Oltre a Sabiri, autore dell'assist per il gol di Jovic, buona prestazione per Kayode che si candida ad essere la prima alternativa di Dodo a destra.

Questa la cronaca dal sito ufficiale della Fiorentina: "Viola in vantaggio con Jovic su assist di Sabiri dopo 18'. Due occasioni al 32' con Ikone' che prende il palo dopo un'azione insistito dei viola e sulla ribattuto Mandragora manda di poco alto. Decisivo Schmeichel su Ikone' e su un destro di Martinez Quarta dal limite, ma il portiere del Nizza (che in Inghilterra fu protagonista dello scudetto del Leicester) si deve arrendere a Kouame al 34' sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa esordio per Infantino in maglia viola, con i viola che vanno ancora vicini al goal con Ikone e con un sinistro di Mandragora rimpallato. Nel finale gran goal di Bouanani per il Nizza che dal limite lascia partire un sinistro imparabile che finisce sotto l'incrocio".

✅ Cadice-LECCE 1-1 (vittoria Cadice ai rigori)

Marcatori: Almqvist

Formazione: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Rafia, Ramadani, Gonzalez; Almqvist, Strefezza, Banda.

Nuova amichevole estiva per il Lecce, che in serata ha giocato contro il Cadice pareggiando 1-1. D’Aversa ha schierato Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo davanti a Falcone, poi Gonzalez, Ramadani e Rafia. Davanti Almqvist e Banda ai lati con Strefezza falso nove. L’esperimento non convince al 100%, ma l’allenatore aspetta un centravanti. Bene Banda che ha fatto l’assist e Almqvist che ha segnato, promosse le ali. Non perfetto Pongracic in difesa. Buoni dribbling da Rafia.

Questa la cronaca da Pianetalecce.it: “Dopo 8 minuti il Lecce impensierisce per la prima volta la retroguardia avversaria, innescando un contropiede grazie ad un’imbucata di Strefezza. Banda non riesce a superare l’unico difendente e ottiene un corner. Al tredicesimo il Lecce passa in vantaggio: Banda semina il panico a sinistra, poi la mette in mezzo e Almqvist la piazza all’angolino. Al minuto 24 Roger spreca una ghiotta occasione per pareggiare: il suo tiro è lento e centrale, facile da bloccare per Falcone. A metà parziale c’è il cooling break. Il primo giallo del match è per Alejo, entrato duro su Banda. Il pari dei padroni di casa arriva al minuto 40 con un gran gol di Roger, che sfrutta una sbavatura di Pongracic e finalizza con un grandissimo gol in pallonetto. Subito dopo brivido per gli ospiti: il Cadiz prende palo, ma il gioco era fermo per fuorigioco. Al 45’ nessun cambio per i giallorossi. Il primo squillo è del Lecce che dopo 5 minuti sfiora il vantaggio con Strefezza: miracolo di Ledesma. Al minuto 63 con un diagonale di destro Almqvist impensierisce i 16mila presenti allo stadio. Pochi istanti dopo i giallorossi lamentano un potenziale calcio di rigore per fallo di mano. L’arbitro non lo assegna: 3 secondi di silenzio assordante allo stadio. Al 75esimo fuori Almqvist e Ramadani per far entrare Ceesay e Blin. A 10 dalla fine, il Cadiz cambia praticamente tutti gli interpreti. Sul finale spazio anche per Dermaku. La gara termina 1-1 dopo 90 minuti: si va ai calci di rigore”.

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