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AMICHEVOLI – Pasalic, Ngonge, Bajrami, Caprile, Dodo, Coulibaly, Pavoletti e stop Caso

AMICHEVOLI – Pasalic, Ngonge, Bajrami, Caprile, Dodo, Coulibaly, Pavoletti e stop Caso - immagine 1
Il ritorno della Serie A è sempre più vicino e ieri ci sono state diverse amichevoli di preparazione al campionato. Ecco come sono andate, con gli indizi per il fantacalcio. ✅ ATALANTA-Union Berlino 1-4 Marcatori: Pasalic Formazione:...
Andrea Agostinelli

Il ritorno della Serie A è sempre più vicino e ieri ci sono state diverse amichevoli di preparazione al campionato. Ecco come sono andate, con gli indizi per il fantacalcio.

ATALANTA-Union Berlino 1-4

Marcatori: Pasalic

Formazione: Carnesecchi (72' Musso); Djimsiti (72' Okoli), Scalvini, Kolasinac (72' Zortea); Zappacosta (56' Mæhle), Koopmeiners (72' Bonfanti), de Roon (56' Ederson), Bakker (56' Ruggeri); Pasalic (56' Touré), Lookman (72' Cambiaghi); Latte Lath.


Sconfitta pesante per l'Atalanta che perde 4-1 sul campo dell'Unione Berlino. L'unico gol della Dea arriva nel primo tempo grazie al solito Pasalic su assist di Scalvini. Indicazioni in chiave fantacalcio: Koopmeiners si è preso i calci d'angolo dalla sinistra e si è incaricato di calciare l'unica punizione pericolosa della partita, Kolasinac e Bakker sono partiti dal 1' così come in porta è partito titolare Carnsecchi ed è rimasto in campo per 70' prima di lasciare il posto a Musso.

Questa la cronaca da bergamonews: "La linea di fronte a Carnesecchi è formata da Kolasinac a sinistra, Scalvini in mezzo e Djimsiti quasi inedito a destra, ruolo in cui fa tremenda fatica a leggere i movimenti delle punte dell’Union che lo attaccano alle spalle.Così nasce l’1-0 dopo otto giri d’orologio: Behrens vola a sinistra e crossa basso al centro, dove Laïdouni gira di sinistro in porta, perso dalla difesa a centro area, senza che nessuno dei due mediani (De Roon e Koopmeiners) seguisse l’inserimento. Il controllo delle fasce è tutto dell’Union, con Zappacosta e Bakker in grande difficoltà contro i dirimpettai e l’attacco (Latte Lath supportato da Lookman e Pasalic) che trova pochi varchi contro l’aggressività della difesa tedesca. Il tridente prova a creare problemi dalle parti di Rønnow, specialmente con Pasalic, ma l’Union quando ha spazio per ripartire fa male. Carnesecchi ha il suo bel da fare e la retroguardia non è d’aiuto per alleggerirgli il lavoro: al 25’ una dormita di Scalvini su un rinvio del portiere permette a Fofana e Behrens di triangolare dentro l’area e raddoppiare. Tre minuti dopo, un altro buco sul lato destro: Zappacosta, De Roon e Djimsiti si fanno bruciare ancora da Fofana, che si invola verso la porta e fa 3-0.

Latte Lath cerca di scuotere i suoi con un destro da dentro l’area che esce di un nulla e fa da preludio al gol di Pasalic, un rigore in movimento all’incrocio dopo il break di Scalvini, spostato da braccetto destro dopo la prima disastrosa mezzora con l’assetto iniziale. L’inerzia però gira piuttosto presto nuovamente in favore dei padroni di casa, sospinti dal pubblico. Aaronson a centrocampo fa impazzire con la sua tecnica gli avversari e le corse di Fofana (arrivato in prestito dal Chelsea un mese fa) sono sempre letali. Anche a inizio ripresa, quando il nuovo ingresso Kral gli serve un pallone al bacio: l’ivoriano classe 2002 vien dimenticato sia da Bakker che da Kolasinac ed è libero di segnare il 4-1. La mezzora finale prevede la solita girandola di cambi, da una parte e dall’altra. Tra i più attivi si segnala ancora Latte Lath, forse non a caso mantenuto in campo per tutti i 90 minuti. Il risultato resta scolpito fino al triplice fischio e rappresenta la prima sconfitta dell’estate nerazzurra, al primo, grande test contro una squadra che l’anno prossimo disputerà la Champions League. E non è un caso".

VERONA-Heidenheim 2-3

Marcatori: 4' Djuric, 11' Mainka, 25' Ngonge, 49' Pieringer, 59' Kleindienst

Formazione: Montipò (dall'80' Perilli); Ceccherini (dal 79' Coppola), Hien, Amione (dal 64' Cabal); Terracciano, Hongla, Dawidowicz, Doig; Ngonge, Mboula (dal 70' Braaf); Djuric.

Sconfitta in amichevole per il Verona contro l'Heidenheim, squadra di Bundesliga. Le tante assenze costringono il tecnico Marco Baroni a rotazioni limitate e cambi tattici, come ad esempio il ritorno alla difesa a tre. Fiducia ancora a Mboula e conferme su Ngonge che fornisce a Djuric l'assist per il primo gol e poi realizza la seconda rete del Verona.

La cronaca della partita dal sito ufficiale del Verona: "i gialloblù sbloccano il punteggio al 4’ con Djuric che di testa trova la rete sul calcio d’angolo battuto da Ngonge. Al momentaneo pareggio dei padroni di casa con Mainka all’11’, risponde di nuovo l’Hellas che trova il gol del vantaggio al 25’ con un diagonale di Ngonge su assist al volo dalla sinistra di Doig. Il Verona si avvicina al terzo gol al 40’ quando la conclusione di Djuric, servito ancora da Ngonge, si stampa contro il palo. Nella ripresa l’Heidenheim trova prima il gol del pareggio al 49’ con Pieringer e poi quello del definitivo sorpasso al 59’ con Kleindienst. I gialloblù sfiorano il pareggio al 63’ con la conclusione da posizione defilata di Ngonge, ma il tiro del belga, su assist di Doig, esce di poco".

SASSUOLO-Wolfsburg 1-1

Marcatori: Bajrami

Formazione: Consigli; Toljan (85' Paz), Erlic, Viti (63' Ruan Tressoldi), Vina (46' Missori); Matheus Henrique (79' Flamingo), Maxime Lopez; Defrel, Bajrami (75' Volpato), Laurienté (63' Ceide); Pinamonti (75' Mulattieri).

Pareggio in amichevole per il Sassuolo in casa del Wolfsburg. Assente Domenico Berardi: per lui semplice gestione con il tecnico Alessio Dionisi che gli ha concesso un turno di riposo dopo i 90 minuti giocati mercoledì contro il Parma.

Ottimi segnali da Bajrami che oltre al gol ha giocato per 75' confermando di aver superato i problemi fisici accusati contro il Parma. Per quanto riguarda le difese cominciano a delinearsi le gerarchie: Viti per il momento sembra davanti a Tressoldi mentre Vina è il nuovo titolare a sinistra dopo la cessione di Rogerio, al momento la sua prima alternativa è Missori.

EMPOLI-Friburgo 0-2

Formazione: Caprile; Ebuehi, Walukievicz (66′ Ismajli), Luperto, Cacace (66′ Pezzella); Ranocchia (66′ Piccoli), Haas; Stojanovic (66′ Ekong), Henderson, Gyasi; Caputo.

Ko in amichevole per l'Empoli che perde 2-o in casa del Friburgo. Senza Baldanzi e Maldini, out entrambi per un problema fisico, Paolo Zanetti è stato costretto a schierare Stojanovic alto a destra nella linea dei trequartisti. Ancora una maglia da titolare per Caputo in attacco mentre Caprile debutta parando un calcio di rigore.

La cronaca da Mediagol: "Uno dei protagonisti del match, sia in positivo sia in negativo, è stato il portiere empolese Elia Caprile. L'ex Bari è riuscito a neutralizzare un calcio di rigore in favore dei tedeschi al 18', ipnotizzando Gregoritsch che ha calciato dal dischetto con un mancino poco angolato. Tuttavia, una disattenzione della retroguardia azzurra è costato il vantaggio dei "Grifoni" al 33': in fase di impostazione dal basso, Luperto ha appoggiato verso il proprio portiere il pallone su cui si è fiondato Holer. L'attaccante del Friburgo in scivolata è andato a fare muro sul rinvio di Caprile e la sfera è rimbalzata in rete per il vantaggio dei padroni di casa. Al 54' è arrivato il raddoppio tedesco grazie ad un calcio d'angolo battuto morbido da Doan che ha trovato la zuccata vincente sul primo palo di Gregoritsch che, come Caprile, potrà conservare sia un ricordo negativo che positivo di questa giornata. Un finale di gara ricco di occasioni da ambo le parti, con l'Empoli che ha avuto a disposizione una chance con Piccoli all'89' che a tu per tu con il portiere non è riuscito a battere a rete".

Newcastle-FIORENTINA 2-0

Formazione: Cerofolini, Dodo (Kayode), Biraghi, Arthur (Amatucci) , Milenkovic, Duncan, Gonzalez (Sabiri), Comuzzo, Cabral (Ikone), Bonaventura, Brekalo (Kouame). All. Italiano

Altra sconfitta per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. La squadra Viola cade infatti in amichevole contro il Newcastle di Sandro Tonali per 2-0, con diverse indicazioni in vista della prossima stagione e anche in ottica fantacalcio. Questa la cronaca del match dal sito della Fiorentina: "Nel primo tempo i viola giocano alla pari dei padroni di casa, sfiorano il goal con Nico Gonzalez su verticalizzazione di Arthur e si vedono chiudere una buona conclusione di Duncan. Al 38' però sono i padroni di casa a passare in vantaggio (dopo aver colpito un palo con Gordon a metà tempo) con un contropiede di Isak che imbuca per Almiron. Al 41' occasione viola creata da Cabral che invita Bonaventura in area, cross teso respinto male dalla difesa di casa e Nico Gonzalez che calcia di controbalzo ma Dubravka para in due tempi. Al 44' bravo Cerofolini su Gordon da distanza ravvicinata a salvare a mano aperta, sul ribaltamento di fronte Bonaventura e Brekalo in contropiede mandano Arthur al tiro dal vertice dell'area piccola, ma il pallone finisce sopra la traversa. Nella ripresa entra Kayode per Dodo, il tema della gara non cambia, viola che fanno un buon possesso e creano sulle fasce con Brekalo e Nico, ma le conclusioni di Cabral e Duncan non inquadrano la porta. Ancora Cerofolini protagonista su Gordon a metà tempo. All'81' angolo di Tonali e testa di Isak per il raddoppio del Newcastle".

Questi gli uomini più in risalto, in modo positivo e negativo, nella gara: "Arthur è quello che si muove meglio nella squadra di Italiano, sempre sicuro su dove stare e cosa fare. Malissimo Dodo, fatto a pezzi da Anthony Gordon e lasciato negli spogliatoi da Italiano nella ripresa, in difficoltà anche Biraghi dall’altra parte contro l’imprendibile Almirón, autore al 37’ del gol del vantaggio, dura vita in attacco per Cabral. Qualche sprazzo di Gonzalez, ma in generale la Fiorentina pare più indietro di quel che dovrebbe essere. Servirebbe almeno un rinforzo per reparto per una squadra che ha subito il Newcastle per tutta la gara, affidandosi a rari contropiede per provarci: Italiano, tarantolato in panchina, si aspettava di più".

✅ AZ-Bologna 1-0

Formazione: Skorupski; De Silvestri (63’ Lykogiannis), Beukema (52’ Bonifazi), Lucumi, Corazza; Ferguson, Schouten, Dominguez; Pyyhtia, Zirkzee (78’ Moro), Raimondo. All.: Motta.

Sconfitta per il Bologna di Thiago Motta contro gli olandesi dell'AZ Alkmaar: a decidere il match è il bel gol di Poku ad inizio secondo tempo. Questa la cronaca del match da TuttoBolognaWeb: "Primo squillo del match al 6’, conclusione da fuori area tentata da Dominguez: respinge Ryan. Al 16’ tentativo dalla distanza anche di Pyythia, schierato per la seconda amichevole consecutiva largo a destra vista l’assenza di Orsolini: blocca Ryan. Al 25’ prima occasione del match anche per l’AZ: discesa centrale di Mihailovic che allarga per Wolfe, sinistro incrociato che termina alto sopra la traversa. Al 28’ doppia occasione AZ: prima Skorupski salva sul destro di Lahdo, poi Van Brederode sulla ribattuta calcia alto da posizione favorevole. Senza ulteriori sussulti termina il primo tempo.

La ripresa si apre con il vantaggio dell’AZ: Poku scappa via sulla destra, una volta in area di rigore scherza Beukema con una finta e con il sinistro infila Skorupski sotto l’incrocio dei pali. Oltre al danno la beffa per il Bologna, che nell’azione successiva perde Lucumì per infortunio: cambio immediato e dentro Bonifazi, seguiranno aggiornamenti sulle condizioni del difensore colombiano. Ci prova Pyythia al 60’ con un sinistro al volo dopo un batti e ribatti in area di rigore: palla larga non di molto. Al 64’ primo squillo della partita di Zirkzee: sinistro incrociato dell’attaccante olandese dopo una bella fuga centrale, palla fuori. All’82’ gran staffilata di Karlsson con il destro dal limite dell’area: traversa piena, il Bologna si salva. Meno di un minuto e serve un super Skorupski ad evitare il gol del 2-0 dell’AZ, ci aveva provato Dantes da centro area. Finisce così 1-0 in favore della formazione olandese".

✅ Brest-CAGLIARI 1-1

Gol: Satriano (B), Pavoletti (C)

Formazione: Scuffet; Zappa (Nandez), Dossena, Obert, Augello (Azzi); Di Pardo, Makoumbou, Sulemana, Deiola (Oristanio); Pavoletti, Luvumbo

Pareggio in amichevole per il Cagliari di Claudio Ranieri, con la gara contro il Brest che termina 1-1: a siglare la rete del definitivo pareggio per i sardi è Leonardo Pavoletti, che manda un messaggio anche in ottica fantacalcio. Questa la cronaca del match da L'Unione Sarda: "Ranieri deve rinunciare agli infortunati Radunovic, Jankto, Pereiro e Desogus e schiera il Cagliari, con la nuova terza maglia blu scuro, con Scuffet in porta, Zappa, Dossena, Obert e Augello in difesa, Makoumbou centrale, affiancato da Sulemana e Deiola e, davanti, un inedito tridente composto da Di Pardo, Pavoletti e Luvumbo. Il Cagliari parte bene e impegna, dopo 3', il portiere di casa Bizot con una punizione di Augello. Al 15', ancora Augello dalla bandierina pesca Deiola tutto solo, ma il centrocampista sfiora appena la palla. Poi sale il Brest, con i rossoblù che non riescono quasi mai a ripartire. Al 35', l'occasione più clamorosa del primo tempo: punizione da sinistra di Del Castillo, testa di Chardonnet e palla che batte sulla traversa, per poi esser spazzata via da Pavoletti. Al 42' si vede anche Satriano, che sfugge a Dossena, ma manda di poco alto da buona posizione.

Nella ripresa si riparte con gli stessi ventidue del primo tempo e col Brest sempre all'attacco. Dossena anticipa Del Castillo sfiorando l'autorete. Poi, al 12', i francesi passano con una botta dai venti metri di Satriano, imprendibile per Scuffet. Lo stesso uruguaiano, in prestito dall'Inter, al 15' sfiora in bis, ma stavolta Scuffet salva tutto. Il Cagliari si scuote e, al 18', sfiora il gol con Pavoletti, la cui zampata ravvicinata è deviata in angolo dal portiere di casa. E al 25', ecco il pari: punizione da sinistra di Augello, Pavoletti sovrasta tutti e, di testa, sigla l'1-1. Prima rete nel precampionato per il capitano. Serie di cambi e attimi di nervosismo quando Luvumbo accenna a una reazione dopo un intervento duro di Lees-Melou, col centrocampista rimproverato da Ranieri. Dopo 4 minuti di recupero, si chiude con l'1-1 finale".

✅ FROSINONE-Cosenza 3-3

Gol: 2’ pt Harroui (F), 20’ pt Borrelli (F), 24’ pt Tutino (C), 20’ st Zilli (C), 28’ st Baez (F), 37’ st Voca (C).

Formazione: Turati (44’ st Palmisani); Oyono, Monterisi (29’ st Szyminski), Romagnoli, Marchizza (44’ st Klitten); Gelli (29’ st Bidaoui), Mazzitelli (33’ st Kujabi), Harroui (44’ pt Brescianini); Baez (33’ st Selvini), Borrelli (19’ st Cuni), Kvernadze (19’ st Garritano)

Pari e spettacolo tra Frosinone e Cosenza, con l'amichevole odierna che termina 3-3. La prima frazione termina 2-1 per i padroni di casa con i gol di Harroui e Borrelli, con gli ospiti che accorciano le distanze prima del 45'. Nella ripresa arriva il pareggio, ma  Baez riporta avanti il Frosinone: nel finale il Cosenza segna ancora e il match si chiude in parità. Da segnalare un problema muscolare per Giuseppe Caso, costretto al forfait: in avanti al suo posto ha giocato il neo acquisto Kvernadze. Questa la cronaca dal sito del Frosinone: "Nemmeno 2’ di gioco e il Frosinone sfrutta una indecisione del Cosenza, il pallone servito col contagiri arriva dalle parti di Harroui che si libera in area rossoblu e con una stoccata coglie prima il palo interno alla destra di Micai, sfera che poi si insacca dalla parte opposta. La risposta del Cosenza è nel tentativo in area giallazzurro di D’Urso, rimpallato da Romagnoli e poi nel colpo di testa di Arioli, alto di poco sull’incrocio alla destra di Turati. Nel Frosinone c’è continua ricerca del palleggio e dell’intesa, al 10’ un eccesso e Arioli va al tiro dal limite ma Romagnoli ci mette la figura per ribattere una conclusione pericolosa. Pericolo per il Frosinone all’11’, D’Urso confeziona per il colpo di testa di Mazzocchi rimpallato dai centrali giallazzurri, la palla schizza dalle parti di Tutino che incrocia con il destro, sfera che attraversa tutta la zona davanti alla porta di Turati e termina fuori. I ritmi non sono vertiginosi ma il Frosinone quando mette in campo la qualità arriva al raddoppio. L’azione al 20’ parte da Mazzitelli, si snoda sul fronte offensivo di sinistra, passa per i piedi di Oyono a destra, quindi è Harroui sullo stesso out che pennella di interno destro un gran pallone, Borrelli dalla parte opposta con uno stacco imperioso infila sotto la traversa per il 2-0. Il Cosenza non sta a guardare e al 24’ accorcia le distanze, dopo due miracoli su Arioli e Zuccon da parte di Turati da distanza ravvicinata è Tutino che infila a porta vuota il 2-1. Si fa pericolosa la formazione silana al 30’, è D’Urso che calamita un pallone nel cuore dell’area del Frosinone, il tiro di sinistro termina alto. Il Cosenza non ha timori reverenziali ma è il Frosinone che appena decide di spingere crea qualcosa di interessante: al 35’ Oyono vede Harroui al limite, ‘sassata’ dell’ex del Sassuolo e incrocio dei pali pieno, il pallone arriva a Mazzitelli che impegna Micai. Al 38’ Gelli cerca la magia con una rabona in area, la difesa del Cosenza salva. Ma sul ribaltamento di fronte la difesa giallazzurra tentenna nella copertura, Tutino si apre un varco ma trova la grande risposta di Turati a deviare in angolo. La partita si apre, il Cosenza lascia troppi uomini sopra la linea della palla, Baez scatta in contropiede ma sulla staffilata dai 25 metri è Micai a respingere il pallone sul quale si avventa Kvernadze che impatta di destro ma la conclusione è rimpallata. Harroui rimedia una botta ad un piede da Arioli al 42’ ed è costretto a lasciare il campo, al suo posto al 44’ entra Brescianini. Il tempo si chiude dopo 2’ di recupero con un Frosinone discretamente brillante avanti 2-1 su un Cosenza affatto arrendevole.

Il secondo tempo riparte con Cimino al posto di Venturi al 1’. Borrelli fa sportellate con Meroni e va a prendersi un angolo, sulla traiettoria dalla bandierina il pallone arriva a Romagnoli che non trova la porta. Frosinone sfortunato al 5’, gran destro di Kvernadze dal limite, leggermente spostato sulla destra, pallone che trova la traversa a negare un gran gol al georgiano. Al 6’ l’asse di difesa del Frosinone esce fuori dal pressing del Cosenza con un palleggio dal basso tutto giocato di fino e sbroglia una matassa affatto semplice da dipanare. Al 10’ l’ex del Lecco, Zuccon, vede la sagoma di Zilli in area, pallone morbido per il colpo di testa dell’attaccante e parata plastica di Turati. Sale di tono il Frosinone che al 14’ strappa applausi con una manovra sul fronte d’attacco tutta giocata di prima intenzione, sul pallone all’altezza del dischetto del rigore non arriva con i giri giusti Baez per la conclusione. Al 19’ due cambi per il Frosinone (Cuni per Borrelli e Garritano per Kvernadze) e uno per il Cosenza (Voca per Tutino), 1’ dopo sono i rossoblu a trovare il 2-2 con un gran colpo di testa di Zilli che infila alla sinistra di Turati. Dentro anche Rispoli per Martino mentre la partita, a dispetto di una temperatura di fine estate, ha abbassato di nuovo il livello del ritmo, con le due squadre che comunque non hanno nessuna intenzione di sprecare palloni. Risale sull’onda il Frosinone quando sceglie la manovra ragionata: al 28’ Mazzitelli detta, Marchizza sull’out destro si fa trovare pronto all’appuntamento con il cross e Baez non perdona per il nuovo vantaggio giallazzurro. Al 29’ dentro Szyminski e Bidaoui per Monterisi e Gelli per i giallazzurri, nel Cosenza entra Rigione per D’Orazio. Dopo un’altra girandola di cambi, con Kujabi per Mazzitelli e Selvini per Baez nel Frosinone al 34’, è ancora l’ariete Zilli a sfiorare il 3-3 con una rovesciata dopo un’azione da calcio d’angolo del Cosenza. Pari del Cosenza che arriva al 37’ con un tiro di Voca dal limite che si infila sotto la traversa alla destra di Turati. Cambio tra i silani immediato, con Finotto al posto di D’Urso. A 4’ dal 90’ bella azione di Selvini che si accentra e di destra chiama alla deviazione provvidenziale Micai. Nel finale spazio a Palmisani per Turati e Klitten per Marchizza nel Frosinone".

✅ Cremonese-GENOA 0-0

Formazione: Martinez (70′ Leali); Bani, Vogliacco (63′ Vasquez), Dragusin; Sabelli (70′ Melegoni), Thorsby (70′ Aramu), Badelj (63′ Jagiello), Strootman (45′ Frendrup), Martin (45′ Hefti); Gudmundsson (63′ Puscas), Retegui (70′ Coda)

Scialbo 0-0 per il Genoa di Alberto Gilardino, ospite della Cremonese allo stadio Zini. Poche emozioni in un'amichevole servita più a testare la condizione fisica che gli schemi da presentare nella prossima stagione. Questa la cronaca da Telenord: "Subito lancio lungo per Retegui, Sarr esce fuori dall'area e respinge di testa in fallo laterale. Il Genoa comanda le operazioni in questo avvio, Martin prova il cross a centro area, Sarr è bravo a uscire con sicurezza. Passa un giro di lancette e Retegui si trova sul sinitro un buon pallone, ma calcia centralmente e agevola la presa del portiere di casa. Grifone avvolgente: bella aziona manovrata degli ospiti, Gudmundsson non centra però la porta. Col passare dei minuti la Cremonese prova a uscire dal guscio, sfruttando alcuni errori in fase d'impostazione del Genoa: prima Badelj perde malamente palla a metà campo, poi Martinez sbaglia l'appoggio coi piedi, ma in entrambi i casi Vazquez non ne approfitta. Altro errore in fase di possesso dei rossoblù, Collocolo recupera e arriva al limite: il suo sinistro viene respinto in corner da Martinez. Si riaffaccia in avanti la squadra di Gilardino, con Martin che cerca Thorsby in mezzo all'area, anticipo decisivo di un difensore biancorosso. Al 35' altra buona chance per la Cremonese, Thorsby è decisivo e mura la conclusione di Zanimacchia. A ridosso del 40' ci prova Bertolacci con il destro, pallone che sibila alla destra del palo della porta difesa da Martinez. Il duplice fischio di Manganiello arriva puntuale, squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-0.

Comincia la ripresa allo 'Zini' con due cambi per il Genoa: fuori Sabelli e Strootman, dentro Hefti e Frendrup. Inizio di secondo tempo blando, la Cremonese alza il baricentro col passare dei minuti. Sulla destra Zanimacchia è un cliente molto scomodo per la retroguardia rossoblù, che fatica a contenerne l'esuberanza. Al 60' Ballardini si gioca la carta Tsadjout al posto di Okereke, non cambia niente dal punto di vista tattico. Girandola di cambi per Gilardino: Sabelli (di nuovo in campo), Jagiello, Vasquez e Puscas rilevano Martin, Badelj, Vogliacco e Gudmundsson. Dentro anche Coda, Aramu, Melegoni e il portiere Leali. Tra le fila della Cremonese dentro anche Ciofani per Vazquez. Poche emozioni in questa fase, ci si avvia al termine di una sfida molto equilibrata: allo 'Zini' è 0-0".

✅ SALERNITANA-Augsburg 2-1

Gol: 8′ st rig. Tietz (A), 14′ st L. Coulibaly (S), 28′ st Botheim (S)

Formazione: Costil; Lovato, Gyomber (31′ st Fazio), Pirola; Sambia (45′ st Sfait), L. Coulibaly, Bohinen (33′ M. Coulibaly), Bradaric; Kastanos (24′ st Maggiore), Candreva (45′ st Iervolino); Botheim

Successo in rimonta per la Salernitana di Paulo Sousa contro l'Augsburg: la squadra campana si impone per 2-1 grazie alle reti di Coulibaly e Botheim. Da segnalare un piccolo infortunio per Bohinen, uscito nel primo tempo: non dovrebbe essere niente di grave. Questa la cronaca del match da SalernitanaNews: "Primo brivido al 3′, con la conclusione di Perdersen. Al 16′ palla gol per la Salernitana. Candreva arriva in area di rigore, calciando forte ma centrale, lo mura Koubek. Al 33′ primo cambio forzato per Sousa: fuori Bohinen e dentro Mamadou. Al 34′ ci provano i tedeschi con un colpo di testa di Beljo, però alto. La prima frazione va in archivio senza gol e senza grossi sussulti. I tedeschi partono bene nella ripresa. Al 3′ Pedersen sbuca in area di rigore, Costil si oppone. Al 6′ Maresca fischia rigore per fallo di Mamadou Coulibaly su Gumny. Dal dischetto si presenta Tietz che spiazza Costil, 0-1. Al 13′ viene ammonito Gyomber. Un minuto dopo arriva il pari della Salernitana. Lassana Coulibaly riconquista palla prima della metà campo e cavalca fino al limite, dove fa partire un bel destro a giro che batte Koubek.

Poco dopo il portiere ospite è bravo ad uscire su una palla lunga di Sambia, sulla quale si erano avventati Candreva e Botheim. Al 22′ Lassana apre il campo per l’affondo di Bradaric che arriva in area e calcia a botta sicura, ma viene murato da un difensore tedesco. Al 28′ la Salernitana trova il sorpasso. Coulibaly riconquista un altro pallone, partendo palla al piede e servendo Candreva che crossa basso in mezzo per il mancino vincente di Botheim. Sousa richiama Gyomber per inserire Fazio. Al 34′ Mamadou Coulibaly, ben servito da Botheim, si divora il tris da pochi metri. Nel finale Costil si prende la scena. L’ex Rennes prima blocca il colpo di testa di Beljo, poi mura il sinistro ravvicinato di Mbuku ed neutralizza il colpo di testa di Tietz. Il francese si supera anche su una punizione di Jensen allo scoccare del 45′".

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