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Intervenuto al Festival dei Giovani a Gaeta, l'allenatore della Juve Massimiliano Allegri, ha parlato così a Sky: "In Italia da alcuni anni c'è la tendenza a considerare campioni dei ragazzi dopo 2-3 partite, ma così si bruciano le tappe: a 20 anni un calciatore non può avere la maturità di un 28enne. Vittoria più bella? Tutte le vittorie sono belle, non posso scegliere: quelle che mi ricordo di più sono il campionato di Serie C con il Sassuolo e il primo scudetto in Serie A, con il Milan. Le sconfitte invece sono tutte brutte, alcune di più perché ti rimane il dubbio che avresti potuto fare qualcosa meglio. Al terzo anno di Milan o al secondo di Juventus partimmo molto male, e anche se lavoravamo tanto non ci rendevamo conto che stavamo perdendo lucidità: quando abbiamo semplificato tutto siamo andati molto meglio. Social? Sono un'ulteriore fonte di condizionamento, a volte è utile tirarsi fuori da queste situazioni".


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