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Allegri: “Dybala, non c’era nessuno sugli spalti: chi guardava? McKennie, il ruolo…”

Guglielmo Cannavale

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN e Sky dopo la vittoria contro l’Udinese: “Nel primo tempo la squadra ha fatto bene, nel secondo tempo siamo entrati in campo non benissimo. Ci siamo...

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN e Sky dopo la vittoria contro l'Udinese: "Nel primo tempo la squadra ha fatto bene, nel secondo tempo siamo entrati in campo non benissimo. Ci siamo rilassati, abbiamo subito l'Udinese. Sono situazioni su cui dobbiamo migliorare, in questo momento dove non ci sono tifosi bisogna stimolarsi a vicenda. Bisogna sempre cercare di correre più degli altri e far uscire la tecnica che abbiamo. Ho cambiato Kulusevski perché aveva giocato ottanta minuti a Milano, non volevo bruciarmi un blocco di cambi dopo un quarto d'ora di secondo tempo".

DYBALA - "Non c'era nessuno, quindi chi guardava (ride, ndr)? Ha simulato come se fosse piena di tifosi. Ha fatto un bellissimo gol, è stato bravo Kean nella sponda, con una triangolazione veloce. Nel secondo tempo quando si mette tra le linee, muove la palla, la squadra respira... Lì è stato straordinario. Paulo è un grande giocatore, ha qualità e quest'anno ha tutto il tempo per aiutare la squadra e fare gol importanti. Da quello che so la società ha detto che è ferma ed aspetterà marzo-aprile per i rinnovi".

BENTANCUR - "Ha fatto una grande partita, ha caratteristiche da mediano a due. Ha sempre fatto pochi gol, ha meno inserimento. Nella sua generosità da una mano in fase difensiva".

MCKENNIE - "È un incursore, è offensivo, a destra fa meglio che a sinistra perché secondo me non ha fatto una buona partita finché era lì. A destra ha tempi d'inserimento diverso. Da sinistra fa più fatica, anche il gol di mercoledì a Milano lo ha fatto arrivando da lì, oggi anche. Ci sono questi giocatori che se li sposti cambi rendimento. Hai una visione del campo diversa. Pogba gioca meglio a sinistra, Vidal a destra, Khedira a sinistra andava a sbattere contro il muro, Nocerino se lo mettevi a destra sbatteva contro un muro".


GIOVANI - Siamo concentrati, molto, su quest'anno. Poi è normale, come tutti, che dobbiamo dimostrare sul campo, le possibilità di mercato a cui pensa la società. Io posso fare valutazioni. In questo momento qui sono molto contento di quello che fanno i ragazzi. Noi non dobbiamo prescindere da corsa e intensità, se non caliamo mentalmente esce fuori la tecnica. È questione di esperienza: avevamo De Ligt 99, Pellegrini 99, Kean e Kulusevski 2000. Il più anziano è Cuadrado, gli altri hanno tutti tra i 20 e i 24 anni. Nella gestione della partita ti mancano dei momenti. A noi serve correre".

ANCORA DYBALA - "Non sono un problema, tutti dobbiamo dimostrare perché siamo alla Juventus. Oggi la squadra ha fatto una buona partire nel primo tempo come maturità, Paulo è stato bravo fare gol al momento giusto e Kean a chiede la triangolazione. Meno bene nel secondo tempo perché siamo usciti dalla partita. È stata una vittoria meritata contra l’Udinese che difende bene ed è una squadra molto fisica. Paulo ha fatto una prima parte di stagione dove è mancato molto. Adesso ha voglia di fare e ci aspettiamo tanto. Cerchiamo di tenere la velocità di crociera adesso pensiamo alla Sampdoria e al Milan. Non possiamo guardare tanto lontano e facciamo un passo alla volta".

DE SCIGLIO - "De Sciglio credo abbia fatto metà della carriera che poteva fare per le qualità tecniche e di corsa. Sa anche difendere bene. Il suo problema è più che altro caratteriale. Nel calcio non servono solo i piedi ma anche e soprattutto la testa".

RUGANI - "Ho ritrovato un Rugani molto più maturo. A livello difensivo fa degli interventi da difensore vero perché in area muove sempre molto bene e velocemente i piedi".

CAMBI - 
"Arthur ha preso un pestone ed era ammonito e già due volte aveva rischiato. Kulusevski era in programma per non bruciare uno slot e soprattutto perché aveva giocato bene a Milano e ho voluto spezzare la partita a lui e a Bernardeschi perché abbiamo martedì un’altra gara".