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Adani: “Lo ammetto: parlo di Adli da tre anni e mezzo. Ma non va fatto questo errore”

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Lele Adani promuove il colpo Adli del Milan. Il noto giornalista ha parlato così a La Gazzetta dello Sport del centrocampista rossonero: “Adli è un mio cavallo di battaglia da tre anni e mezzo, lo ammetto, perché l’ho conosciuto per...
Alessandro Cosattini

Lele Adani promuove il colpo Adli del Milan. Il noto giornalista ha parlato così a La Gazzetta dello Sport del centrocampista rossonero: "Adli è un mio cavallo di battaglia da tre anni e mezzo, lo ammetto, perché l’ho conosciuto per motivi di lavoro quando ancora era giovanissimo. Che dire? Se ti piace il calcio, non puoi non innamorarti della sua eleganza e della sua classe in campo. Perché Adli è senz’altro un giocatore di classe e sono contento sia finito tra le mani di un allenatore moderno e innovativo come Stefano Pioli. In Francia, pur retrocedendo con il Bordeaux dopo aver lasciato il Psg perché non gli avrebbero garantito spazio per giocare e crescere, ha saputo convincere anche i pochi scettici.

Non va però commesso l’errore di considerarlo il sostituto di Kessie: non c’entra nulla con l’ivoriano. Sarò chiaro: Adli per me è un trequartista, nel senso attuale del termine, perché può essere sia una mezzala che un centrocampista offensivo. Per giocare nei due in mediana, invece, gli manca qualcosa: la corsa all’indietro per esempio. Il meglio lo dà quando la sua squadra è in possesso palla, perché è bravissimo nei tocchi che velocizzano l’azione, nella giocata di prima mai banale. Dovremo semplicemente concedergli tempo, perché credo che con lui Pioli possa replicare quanto fatto con Tonali e gli altri giovani del Milan, saliti tantissimo di livello con il passare dei mesi sotto la guida del tecnico rossonero. Non mi aspetto un Adli pronto a stupire da subito per continuità di rendimento, al massimo a rubare l’occhio degli intenditori con qualche numero estemporaneo. E poi pian piano, con calma e soprattutto cultura del lavoro, sono sicuro che verrà fuori. Il Milan in questo è una garanzia", le sue parole.