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L’avevamo descritta come una delle giornate di Serie A più difficili nella storia del fantacalcio e così sarà. La 20ma giornata di campionato si gioca, ma senza almeno quattro partite. Questi quattro match sicuramente non si giocheranno: Fiorentina-Udinese, Bologna-Inter, Atalanta-Torino e Salernitana-Venezia. Tutti con la stessa modalità: nessun rinvio da parte della Lega, ma l’Asl locale che blocca la squadra. La partita rimane quindi in programma nell’orario stabilito, solo che una delle due squadre non scende in campo. Partirà poi il processo di 3-0 a tavolino e ricorsi vari, fin qui le partite si sono poi sempre recuperate. Questo per rispondere a chi chiede se i match alla fine si giocheranno davvero, prima o poi. Rimane comunque difficile dare risposte certe e soprattutto ipotizzare delle date. È un po’ il rischio per chi aspetta i voti, una gare si potrebbe magari recuperare a fine stagione come accaduto l’anno scorso con Lazio-Torino. Ma ora vediamo tutto nel dettaglio, con anche il dubbio legato a Juve-Napoli: è a forte rischio.
Il caso Juve-Napoli resta aperto. La partita rimane in forte dubbio: è già in bilico ora, ma con un positivo in più sarebbe ancora più difficile - se non impossibile - giocare. Il match “è a rischio”, riporta il Corriere dello Sport. Zielinski, Rrahmani e Lobotka sono stati messi in quarantena dall’Asl Napoli 2, non si sa ancora se potranno giocare o no. Secondo la Gazzetta dello Sport no e si aspetta la decisione dell'Asl di Torino. Secondo Sky invece i tre giocatori alla fine potrebbero giocare, ma la questione è aperta: “Situazione caotica in vista di Napoli-Juventus. La squadra campana è arrivata per Torino dove sfiderà i bianconeri: nessun divieto, infatti, è arrivato da parte dell’ASL 1 della città campana, nonostante la presenza di numerose positività all'interno del gruppo squadra. La situazione si è complicata in concomitanza con l'arrivo della squadra a Torino: come riportato dall'ANSA, l'ASL 2 Napoli aveva bloccato Zielinski, Lobotka e Rrhamani poiché hanno avuto contatti stretti con positivi e che, si legge nell'agenzia, "pur vaccinati, non si sono sottoposti alla dose booster (terza dose) e la cui vaccinazione con seconda dose sia avvenuta da piu' di 120 giorni". I giocatori in questione, comunque, potrebbero scendere in campo sulla base del principio "casa-lavoro": secondo questo principio, infatti, Zielinski, Lobotka e Rrahmani non potranno avere contatti civili, ma potrebbero prendere parte al match contro la Juventus in quanto - in quegli istanti - starebbero esercitando il loro lavoro, autorizzati dal tampone negativo effettuato nelle ultime ore”. La situazione rimane comunque incerta e non si può ancora dire che Juve-Napoli si giocherà, la partita rimane a rischio. Se Zielinski, Rrahmani e Lobotka possono giocare, allora la partita si dovrebbe disputare. Altrimenti diventa tutto più difficile e seriamente a rischio. Ma per i tre giocatori in questione è ancora tutto aperto, se li avete al fantacalcio la riserva è d'obbligo.
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