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Pioli: “Pulisic, livello diverso! Leao, Reijnders, Loftus-Cheek, Maignan, 4-3-3, Maldini e Ibra…”

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Stefano Pioli parla prima della tournée americana, tra campo e mercato. Ecco le dichiarazioni in esclusiva dell’allenatore del Milan a Sky Sport, sui nuovi e non soltanto: “Il primo giorno che ci siamo trovati ho detto che voglio...
Andrea Agostinelli

StefanoPioli parla prima della tournée americana, tra campo e mercato. Ecco le dichiarazioni in esclusiva dell'allenatore del Milan a Sky Sport, sui nuovi e non soltanto: "Il primo giorno che ci siamo trovati ho detto che voglio essere felice io e vedere giocatori felici di giocare assieme e di vestire la maglia del Milan, così prestigiosa. Mi piacerebbe vedere giocatori felici. C'è entusiasmo, emozione, come normale che sia, come giusto che sia all'inizio di una stagione importante. Siamo il Milan, la stagione dovrà essere importante, vedo voglia di allenarsi e stare insieme. Stiamo approcciando a una nuova stagione con cambiamenti, vedo tutti molto motivati".

SCUDETTO - "Molto difficile e vincere lo scudetto, dà l'idea del lavoro fatto durante la stagione. Vincere la Champions sarebbe eccezionale, ma ci vuole anche fortuna, per il campionato sono più i meriti".


NUOVI A CENTROCAMPO - "Nel reparto di centrocampo ci saranno nuove posizioni, nuovi giocatori. Loftus e Reijnders si completano il reparto, crediamo di avere intrapreso una strada con giocatori di qualità, con maggior gestione della palla e di situazioni offensive. Vogliamo essere ancora più offensivi e dominanti. Davanti vorrei giocatori che fanno scelte giuste al momento giusto. Loftus è forte, abbina fisicità a qualità, gli piace inserirsi, lo vorrei con continuità nell'area avversaria. Reijnders è un giocatore di qualità, si muove bene, è intelligente, trova le soluzioni giuste, può essere pericoloso col tiro, con le verticalizzazioni. Può fare bene nel nostro gioco, sa legare il gioco e manda in gol, qualche gol lo ha anche".

DIRIGENZA - "L'addio di Maldini? Il club ha deciso di voltare pagina, ma non si dimentica ciò che abbiamo fatto insieme prima, tutte le persone hanno dato un contributo importanti. Ora è un'altra situazione, ci son diverse persone, vedo in loro grande entusiasmo e volontà di fare bene tutti i giorni".

TIFOSI - "Rivedendo determinate partite negative, il periodo in generale, i tifosi hanno dimostrato di essere unici, speciali, fantastici. Era difficile sostenerci in alcuni momenti. L'hanno fatto con una passione e fiducia incredibile".

PULISIC - "È giocatore. Sa fare la cosa giusta al momento giusto. Diventa più semplice così. Può fare vari ruoli, salta l'uomo, è un giocatore di livello, diverso da quelli che abbiamo. Le diverse caratteristiche, inserite in un sistema di gioco definito, possono darci quell'imprevedibilità in più".

4-3-3 - "Può essere, ora dipenderà anche dalle conoscenze sul campo, se arriveranno altri nuovi giocatori. Ma possiamo usare anche altri sistemi di gioco, siamo già abituati a cambiare posizioni durante le partite. Dovremo avere un grande spirito, ci vorrà tempo, stanno arrivando tanti giocatori nuovi. Arrivano calciatori maturi, fatti, che sanno stare in campo. Ho delle sensazioni positive, abbiamo preso giocatori svegli, che hanno voglia di imparare subito".

IBRA - "Il capobranco della squadra, nessuno può prendere il posto di Zlatan, nel modo più assoluto. Un leader della squadra è sicuramente Maignan, ha una mentalità e una determinazione, un'ossessione nel cercare di essere il migliore, tutti i giorni. Lui è un punto di riferimento per me e tutta la squadra".

LEAO - "Per ciò che vedo, per quel che dimostra anche negli atteggiamenti, mi aspetto una crescita ulteriore, ha margini importanti ancora. Mi sento di dire che diventerà ancora più uomo squadra".

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