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NEWS – Retegui si avvicina! Origi, Rebic, Marì, Beto, Samardzic, Hojlund, Musah, Danjuma…

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Il mercato è nel vivo, con importanti novità per le squadre di Serie A anche in chiave fantacalcio. E iniziano ad arrivare anche i primi indizi di campo dai ritiri. Ecco le ultimissime sulle trattative calde di queste ore e non solo dal nostro...
Andrea Agostinelli

Il mercato è nel vivo, con importanti novità per le squadre di Serie A anche in chiave fantacalcio. E iniziano ad arrivare anche i primi indizi di campo dai ritiri. Ecco le ultimissime sulle trattative calde di queste ore e non solo dal nostro Fabrizio Romano, da Sky e dai quotidiani.

RETEGUI - Il Genoa continua a lavorare per chiudere l'acquisto di Mateo Retegui. Segnala Sky Sport che il club conta e spera di poter definire l'operazione nelle prossime 48 ore. Investimento importante per il Genoa che spenderebbe circa 15 milioni di euro bonus compresi per portare in Serie A l'attaccante della Nazionale e battere la concorrenza di alcune squadre della Premier League.


ORIGI - Il Milan domani giocherà in amichevole contro il Lumezzane e poi partirà per la tournée negli Stati Uniti. Come segnalato da MilanNews, il tecnico Stefano Pioli ha escluso quattro giocatori dal viaggio in USA: si tratta di Divock Origi, Ante Rebic, Fodé Ballo-Touré e Marko Lazetic dato che sono fuori dal progetto tecnico.

MERCATO MILAN - Il Milan lavora a un doppio colpo in entrata da regalare a Stefano Pioli in questi giorni. Altri due rinforzi per l'allenatore, uno a centrocampo e uno in attacco, in attesa poi del centravanti da alternare a Olivier Giroud. Ecco quanto evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport sul mercato rossonero: "Il Milan si prepara a un doppio scatto a pochi metri dalla scaletta dell’aereo che dopodomani condurrà Pioli e i suoi negli Stati Uniti: Arnaut Danjuma e Yunus Musah possono unirsi alla comitiva e l’obiettivo dell’ad Giorgio Furlani e di Geoffrey Moncada, suo braccio destro sul mercato, è di vestirli di rossonero in tempo per la partenza. Entrambi o almeno uno dei due. Villarreal e Valencia ieri hanno giocato e vinto le loro amichevoli contro l’Altach e il Nottingham Forest, e i tifosi rossoneri hanno scartato il regalo che si aspettavano: né Danjuma né Musah sono scesi in campo. Segnale da non sottovalutare quando si gioca nel bel mezzo del mercato: l’esclusione dei due non è garanzia di semaforo verde, ma indica senz’altro che qualcosa si muove, e che il triangolo milanista-valenciano (Valencia e Vila-Real distano una sessantina di chilometri) può tradursi molto presto in gol per i rossoneri. Perché il dialogo con i due club spagnoli prosegue fitto ormai da giorni ed è entrato nella fase clou. Con formule e costi diversi: Danjuma, jolly d’attacco che Pioli può schierare praticamente ovunque, può arrivare in prestito per 2-3 milioni di euro; Musah, terzo anello del centrocampo a tre con cui il tecnico ha in mente di ristrutturare il Diavolo, può sbarcare in Italia per 18-20 milioni”, si legge. Per quanto riguarda Danjuma, segnala il portale spagnolo Relevo che il Villarreal è pronto ad aprire alla cessione nel momento in cui il Milan includerà un obbligo di riscatto.

REIJNDERS - Ora è ufficiale: Tijjani Reijnders è un nuovo giocatore del Milan. Il club lo ha confermato sui social e con un comunicato ufficiale: "AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Tijjani Reijnders dall'AZ Alkmaar. Il centrocampista olandese ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2028. Nato a Zwolle il 29 luglio 1998, Tijjani cresce nel Settore Giovanile del Twente, squadra con la quale gioca fino al 2015 per poi rientrare per una stagione al PEC Zwolle dove debutta in Prima Squadra il 13 agosto 2017 (Zwolle-Roda JC 4-2); la stagione seguente si traferisce all'AZ Alkmaar dove disputa due campionati con la squadra Under 21 prima di esordire in Prima Squadra. In Eredivisie conta 105 presenze con 9 reti e 11 assist. Il 29 maggio 2023 viene convocato per la prima volta in Nazionale maggiore in occasione della Final Four di Nations League. Tijjani Reijnders vestirà la maglia numero 14".

VERONA - Parla Marco Baroni dal ritiro del Verona. Il nuovo allenatore dell’Hellas ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport tra campo e mercato, con importanti indizi anche in chiave fantacalcio: “Il modulo è solo una conseguenza, io penso a impiegare e collocare i giocatori che ho a disposizione nel modo migliore. Ho giocato anche a tre, a Benevento ho vinto il campionato col 4-2-3-1 e a Lecce col 4-3-3. La filosofia è importante più del sistema. E la mia filosofia è un calcio dove dovremo andare forte: grande pressione in fase di non possesso e grande dinamicità in fase di possesso. Questi sono i concetti su cui stiamo lavorando. Di certo non faremo un calcio di posizione. Mi piace ricordare che il Lecce è stata la quarta squadra di A per aggressione nella metà campo avversaria, per la conquista alta del pallone. Chi mi ha impressionato? Al di là di quello che poi può riservare il mercato, al momento penso a Lazovic, Montipò, Dawidowicz, Faraoni, Ceccherini e Magnani. Mi hanno impressionato per come lavorano e come si spendono, l’attaccamento che hanno alla squadra. I senatori saranno fondamentali per i nuovi arrivi e soprattutto per i giovani. Un giocatore che sto aspettando e sono convinto che possa fare qualcosa di importante è Duda. Sta recuperando, spero di poterlo avere presto. Poi ho giovani interessanti su cui lavorare: parlo di Cabal, Terracciano, Ngonge e questo ragazzino che ha 16 anni, Cissè: molto interessante. Braaf? Ha tanta qualità, sa saltare l’uomo. Ma deve ristabilirsi dall’infortunio e poi lavorare sulla mentalità. Pensa ancora più all’individualità. Se riusciamo a far il “clic” con lui, può diventare importante. Mboula? L’ideale è sull’esterno: ha buona gamba, viene da un calcio diverso, posizionale, di spazi, deve abituarsi al nostro. Ma si vede che ha qualità: tira di destro e di sinistro. Deve migliorare nel movimento senza palla. Ngonge? Io mi occupo di campo. Ha talento, ma anche lui deve migliorare tanto e capire la differenza dall’essere uno bravo e uno forte, di gruppo. Mi fa sperare che possa fare la differenza. Poi se andrà via, pazienza”.

LECCE - Ai canali ufficiali del Lecce, Roberto D'Aversa torna sullo stop di ieri di Gabriel Strefezza. Ecco le parole dell'allenatore: “Era programmato il minutaggio dei giocatori. Si era prefissato di non far fare più di 45 minuti a ognuno. Ahimè Strefezza ha avuto un piccolo infortunio e speriamo non sia niente di grave. Rafia? L’ho visto spesso, giocava a Pescara. Essendo a casa ho visto tante partite e allenamenti. Ha qualità e per poco non ha vinto il campionato. Ha resistenza nonostante sia un giocatore tecnico. Fa chilometri ed è predisposto alla fase difensiva. In Serie A serve molto. La categoria è diversa ma sicuramente è un giocatore di qualità".

MONZA - Vittoria in amichevole per il Monza che supera 5-0 il Real Vicenza. Il tecnico Raffaele Palladino mischia un po' le carte rispetto alla prima uscita, ad esempio in attacco spazio dal 1' per Valentin Carboni insieme a Mota alle spalle di Maric. A centrocampo confermato Gagliardini mentre Pessina ha saltato precauzionalmente la partita svolgendo un allenamento individuale. Da verificare anche le condizioni di Pablo Marì uscito prima dell'intervallo per un problema fisico. Questo il report del club: "Vantaggio biancorosso al 8’, al termine di una bellissima azione palla a terra avviata da Machin e finalizzata da Izzo, preciso nel piattone del 1-0. Il Monza insiste e al 18’ Ciurria sfiora un gran gol da metà campo, dopo aver visto il portiere fuori dai pali. Poi sale in cattedra Valentin Carboni, schierato titolare al debutto in biancorosso. L’attaccante proveniente dall’Inter gioca bene e si rende pericoloso due volte col mancino. Il portiere avversario si salva ed evita più volte il raddoppio, ma non può nulla al 43’, quando Gagliardini serve Maric, che si gira in area e scarica in rete col sinistro per il 2-0. Nella ripresa cambia il tridente d’attacco con Colpani, Caprari e Petagna subito in campo, mentre Lamanna sostituisce in porta Di Gregorio. Al 62’ Caprari carica un bellissimo destro dalla distanza trovando la respinta di Fortin. Un minuto dopo Palladino si gioca una serie di cambi, tra cui Cittadini che fa il suo esordio biancorosso. I biancorossi sfiorano il terzo gol prima con Petagna e poi con Caprari. Il 3-0 arriva dal dischetto, su rigore procurato da Birindelli. Ci pensa Caprari a trasformarlo al 80’. L’attaccante romano sfiora anche la doppietta due minuti dopo, con una bella torsione di testa su cross di Pedro Pereira: palla alta di poco. Il poker lo serve Birindelli, che sfrutta il comodo assist di Petagna al 86’ e bissa la rete alla Nuova Camunia, nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno. Non è finita qui perchè c'è tempo anche per la doppietta di Caprari, che al 90' su assist di Colpani controlla e scarica in rete col sinistro".

SASSUOLO - Il Sassuolo vince 2-1 in amichevole contro i ciprioti del Pafos. La miglior notizia possibile per il tecnico Alessio Dionisi e per i fantallenatori arriva da Domenico Berardi: è suo il pareggio neroverde dopo il vantaggio del Pafos con un perfetto sinistro ad incrociare. È invece Defrel a realizzare il gol vittoria nel finale. Prove di 4-2-3-1 per il Sassuolo con Bajrami schierato trequartista e Pinamonti da centravanti. Come riferito da SassuoloNews, non hanno preso parte alla partita Laurienté, Maxime Lopez, Viti, Boloca, Obiang, rimasti a lavorare a Vipiteno. Nel secondo tempo solite rotazioni con Alessio Cragno che ha fatto il suo debutto da portiere del Sassuolo. In attesa di sviluppi dal calciomercato, Dionisi ha confermato Consigli dal primo minuto con Cragno subentrato all'intervallo: un possibile indizio sulle gerarchie in vista del campionato. Buoni segnali da Ceide, in campo per quasi tutti i 90' come ala sinistra in sostituzione di Laurienté.

UDINESE - Arrivano conferme in chiave fantacalcio dalla vittoria dell'Udinese contro l'Ask Klagenfurt in amichevole. La prima è Beto si candida a tutti gli effetti al titolo di rigorista dato che anche oggi si è presentato dagli undici metri. La seconda che Zarraga e Zemura, schierati titolari dal tecnico Andrea Sottil, possono essere gli eredi di Pereyra e Udogie. La terza è che Samardzic è già in forma campionato: doppietta e assist per lui. Questo il report ufficiale: "Si apre con una vittoria il ciclo di amichevoli in Austria. L'avvio non regala molte emozioni, merito dei padroni di casa che difendono con attenzione e concedono pochi spazi ai bianconeri. La prima occasione arriva al quarto d'ora con un colpo di testa di Beto, troppo debole per impensierire il portiere avversario. Il tempo passa e l'Udinese si scrolla di dosso la fatica degli ultimi allenamenti. In premio arrivano numerosi calci da fermo, tra cui il rigore che sblocca il risultato, guadagnato e segnato da Beto al 29’. L'Ask cerca la reazione immediata ma trova i grandi riflessi di Silvestri, provvidenziale su un'incornata ravvicinata. Dopo aver resistito all'assalto, arriva il raddoppio bianconero: Guessand lancia lungo per Thauvin che stoppa la palla, rientra sul mancino e trafigge Grubor all'angolino. La reazione degli austriaci questa volta porta i suoi frutti a pochi istanti dall’intervallo. A raccoglierli è Zaletel, che approfitta di un'incomprensione tra Silvestri e Zarraga e appoggia a porta vuota da pochi passi. Formazione stravolta nella ripresa per dare a tutti l’opportunità di provare i movimenti e sciogliere le gambe. Kamara sfiora il gol capolavoro dalla linea laterale al 51’, ma il suo sinistro bacia la traversa. In campo c’è solo l’Udinese e servono due miracoli di Nossler per negare la rete a Samardzic prima e a Brenner poi. Al 66’ è invece il palo a salvare l’Ask da una gran testata di Lucca. I duelli si spostano a centrocampo e sono continui i capovolgimenti di fronte, privi di precisione da entrambe le parti. È proprio una palla sanguinosa recuperata da Abankwah a liberare la conclusione da fuori per Samardzic, che non si fa pregare e al 78’ infila di precisione il pallone a fil di palo. La doppietta è servita poco dopo: cross tagliato di Lovric, velo di Lucca e Laki solo davanti al portiere segna. Partita non ancora finita, perché Lovric in pieno recupero segna il pokerissimo con una rasoiata di destro, premiato dal tacco di uno scatenato Samardzic che ricambia l’assist precedente. Prova convincente dei bianconeri, ancora lontani dalla forma migliore ma che lasciano ben sperare per gli impegni futuri".

SALERNITANA - Prima amichevole stagionale per la Salernitana che supera il Delfino Curi Pescara per 3-0. Confermate le indiscrezioni della vigilia ovvero che il tecnico Paulo Sousa stesse lavorando su un nuovo modulo. La Salernitana è scesa in campo col 4-2-3-1 e le prime indicazioni in chiave fantacalcio arrivano dai ruoli di Mazzocchi e Maggiore: il primo è stato schierato da terzino sinistro mentre il secondo ha agito da trequartista. Il cambio di modulo non cambia di molto la posizione di Candreva, che torna sì a giocare sulla fascia ma nella ripresa ha agito nella linea dei tre trequartista largo a destra. In difesa si è rivisto Fazio mentre i gol portano la firma di Boultam, Mazzocchi e Kastanos.

FROSINONE - Comoda vittoria in amichevole per il Frosinone che supera 10-0 il Ferentino. Il tecnico Eusebio Di Francesco conferma la scelta del modulo schierando i suoi con un 4-3-3 che si avvicina alla formazione tipo, come confermato dal club sul sito ufficiale: "Monterisi e Szyminski coppia centrale, Oyono e Marchizza terzini rispettivamente a destra e a sinistra. In mezzo al campo il play è Mazzitelli, Gelli e Garritano sono gli interni. Quindi nel tridente offensivo, da destra a sinistra Baez, Cuni e Bidaoui". L'ex Bayern Monaco gioca i primi 45' da centravanti e realizza la rete del raddoppio dopo una bella combinazione personale con Baez. Nella ripresa è Harroui a prendersi la copertina del match realizzando una doppietta. Da segnalare la prestazione di Baez, fra i più ispirati nel Frosinone, mentre non si è visto Kvernadze che ha lavorato a parte.

MORATA - Alvaro Morata può tornare in Serie A e al fantacalcio. Spinge per giocare di nuovo in Italia l'attaccante spagnolo e non ci sono soltanto Inter, Milan e Roma sulle sue tracce (in rigoroso ordine alfabetico). Come riporta La Gazzetta dello Sport, "da ieri anche la Juve si è iscritta alla corsa per lo spagnolo. Ed è questa la grande novità: dopo la presentazione, il capo dell’area tecnica bianconera Cristiano Giuntoli, insieme al d.s. Giovanni Manna, è salito su un treno in direzione Milano, per incontrare gli agenti del giocatore. Il tutto è successo prima che l’entourage dello spagnolo si dirigesse in Viale della Liberazione, per l’appuntamento con Marotta e Ausilio nella sede dell’Inter. Ma la matassa non si sbroglia, perché a livello economico è un’operazione che nessun club oggi può chiudere alle condizioni dell’Atletico: il club di Madrid pretende il pagamento della clausola rescissoria di 21 milioni di euro per lasciar partire Morata. Niente trattative al ribasso, niente sconti: Alvaro ha un cartellino con il prezzo appeso al collo e chi lo vuole deve semplicemente passare in cassa a pagare. L’azione degli agenti è un tentativo concreto di provare ad accontentare il giocatore, che vorrebbe evitare di partire per la tournée in Corea del Sud con l’Atletico, con partenza in programma lunedì. E allora restano cinque giorni a partire da oggi per trovare una soluzione. La Juve ci proverà di nuovo, probabilmente già oggi, perché le parti ieri si sono salutate promettendosi un aggiornamento rapido. Se l’incontro con la Juve è andato in scena lontano dai riflettori, assai più spettacolare è stato quello con l’Inter, vista la presenza delle telecamere sotto la sede. L’Inter ha presentato un’offerta da 15 milioni pagabili in più esercizi e ritiene questa l’unica strada percorribile al momento. Vedremo se oggi la Juve (che comunque deve sempre prima vendere) rilancerà o se l’Atletico deciderà di accettare entro il weekend la proposta dell’Inter, così che Morata possa prendere l’aereo per il Giappone con Inzaghi e non quello per Seul con Simeone", si legge.

OSIMHEN - Focus sul rinnovo di Victor Osimhen oggi sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Ieri il capocannoniere della scorsa Serie A ha raggiunto la squadra di Rudi Garcia in ritiro dopo le vacanze con il suo procuratore, che ha parlato con il presidente Aurelio De Laurentiis. Ecco le novità della rosea: “De Laurentiis, e lo ha anche detto pubblicamente, punta a rinnovare un contratto che scadrà nel 2025 per altri due anni. Al tempo stesso però la sua richiesta di 200 milioni di euro al PSG - che ne offriva cento - ha decisamente cambiato lo scenario. Perché l’agente Calenda chiede una consequenzialità sull’ingaggio in rapporto a quella valutazione. Mentre il Napoli attualmente è disposto ad alzare lo stipendio al suo cannoniere fino a 6,5 milioni di euro più bonus. In pratica si tratterebbe dell’ingaggio più alto mai pagato dal club azzurro. Uno sforzo notevole ma che ancora non convince la controparte. Così come sembra alta la clausola per liberarsi che il Napoli vorrebbe fissare a più di 100 milioni. Nel senso che Osimhen e il suo agente non stanno impostando solo una trattativa economica. I soldi sono importanti ma un centravanti di queste potenzialità non ha problemi a guadagnarne tanti. Solo che a 24 anni guardi avanti e Victor vuole crescere, come calciatore e anche come risultati. A Napoli sta bene e vuole anche continuare a vincere, perché ci ha preso gusto dopo essersi inebriato con lo scudetto. Per farlo però servono programmi e investimenti. In un certo senso, prima di firmare per un accordo a scadenza di quattro anni, più che ai soldi Osimhen e il suo agente vogliono capire se Napoli sarà ancora la scelta giusta da fare per le ambizioni del centravanti nigeriano”, si legge.

KVARA - Il Napoli vuole blindare Khvicha Kvaratskhelia, uno dei principali protagonisti della vittoria dello scudetto. Rinnovo pronto secondo La Gazzetta dello Sport per l’esterno, ecco i dettagli: “Non c’è fretta perché l’agente Mamuka Jugheli ha già posto le condizioni per una revisione dell’accordo siglato un anno fa. Alla fine di questo mercato il georgiano firmerà con il Napoli fino al 2028 (con opzione fino al 2029) e l’ingaggio lieviterà dagli attuali 1,2 milioni a 2,5 netti all’anno. Insomma De Laurentiis ci tiene a tenersi i propri gioielli e a presentare un Napoli ambizioso anche in Europa”, si legge.

POLITANO - Dal ritiro estivo del Napoli, l’estero offensivo Matteo Politano ha parlato ai microfoni di Sky Sport dei suoi obiettivi in vista della prossima stagione: “Voglio avere più continuità rispetto all'anno scorso, giocare più partite e fare molti più gol. Ho già detto al mio procuratore: sarà lui a parlare con la società, poi vedremo se la penseremo tutti e due allo stesso modo".

HOJLUND - Come anticipato ieri dal nostro Fabrizio Romano, sono giorni caldi per Rasmus Hojlund. Chiusa la trattativa Onana con l’Inter, il Manchester United ora è concentrato sulla punta. Ecco le novità in arrivo dalla Gazzetta dello Sport oggi: "Il Manchester United vuole Rasmus Hojlund e Hojlund, da tempo, ha accettato la corte dello United: l’eventuale matrimonio economico club-giocatore è già concordato al cento per cento. L’Atalanta lo sa, diciamo lo ha capito, dalla fine della scorsa stagione: quando i nuovi procuratori del centravanti (forse non casualmente la stessa società che cura gli interessi di Erik Ten Hag, il tecnico dei Red Devils), con le spalle coperte dalle garanzie offerte dallo United, hanno manifestato ai dirigenti nerazzurri la volontà di portare altrove il loro assistito. Già, ma quanto viene valutato Hojlund dall’Atalanta? In certi casi sono anche le offerte a determinare il prezzo e dunque la richiesta, o comunque a fissare la base di partenza della trattativa. Che si può stimare in 65-70 milioni di euro. La certezza è che il club nerazzurro non accetta contropartite tecniche, che pure sarebbero state proposte: sicuramente due giocatori fuori dal progetto, ovvero l’olandese Donny Van de Beek e il brasiliano Fred. Ma voci inglesi parlano di un tentativo di inserire nella contrattazione anche Anthony Elanga, o Mason Greenwood o addirittura il 21enne Amad Diallo, l’attaccante ivoriano che la Dea cedette allo United nel gennaio 2021 per 40 milioni. Il successore, o i successori, di Hojlund, l’Atalanta preferisce sceglierseli”, si legge.

LUKAKU - La Juventus e basta. Romelu Lukaku vuole vestire la maglia bianconera secondo il Corriere dello Sport, che per primo ha parlato del belga in chiave Juve. “Romelu Lukaku è a Londra. Nessuno strappo, niente braccio di ferro con il Chelsea, ancora proprietario del suo cartellino: l’attaccante belga ha preferito non forzare la mano e mettersi a disposizione dei Blues. Un gesto conciliante verso il club inglese, consapevole che il suo futuro resta comunque lontano da Stamford Bridge. Non indosserà più la maglia del Chelsea, che risulta ancora il suo club ma ormai in maniera puramente formale. La sensazione a Londra è che l’intrigo Lukaku è destinato a non avere un epilogo imminente, anzi richiederà diversi giorni”, si legge sul quotidiano.

MCKENNIE - Sorpresa alla Continassa ieri. A margine della conferenza stampa di Cristiano Giuntoli, la squadra allenata da Allegri è scesa in campo in vista della nuova stagione. Come riporta La Gazzetta dello Sport, "Weston McKennie, uno degli esuberi indicati dalla società solo la settimana passata, torna ad allenarsi con il gruppo squadra e ora spera di trovare un posto sull’aereo per la tournée negli Stati Uniti. La Juventus parte venerdì e, in teoria, il nome di McKennie era nella lista degli esclusi dal volo perché sul mercato, come Bonucci, Zakaria, Arthur e gli altri giudicati fuori dal progetto bianconero. Il suo ritorno in squadra, dopo essere rientrato alla Continassa lunedì dalle vacanze, fa ora pensare che l’americano prenderà parte al tour in patria. Resta difficile, però, immaginarlo fuori dal mercato da qui al 31 agosto. A gennaio era stato ceduto in prestito al Leeds, con un riscatto legato alla permanenza in Premier del club. Eventualità che poi non si è verificata”, si legge.

BONUCCI - Leonardo Bonucci è fuori dai piani della Juventus. Nonostante la sua volontà sia di restare per un altro anno, ha capito che non c’è margine di tornare col gruppo guidato da Allegri. E Tuttosport oggi fa così il punto sul suo futuro: “Le squadre che si sono mosse concretamente per Leo, in questa prima fase di mercato, sono le big turche: sia Fenerbahce sia Galatasaray hanno avanzato un’offerta di alto profilo per il centrale. Ora come ora l’ipotesi non sembra solleticare troppo la fantasia di Bonucci, che preferisce aspettare magari una proposta ancora in Serie A, come ad esempio la Lazio di Sarri, ma allo stato attuale non risulta esserci una trattativa avviata, si potrebbe muovere anche la Roma. Nel frattempo l’ex capitano è convinto di poter far cambiare idea a staff tecnico e società, ma in realtà la decisione è stata presa: il rischio di restare a guardare per un anno i compagni dalla tribuna, perdendo così la chance di partecipare all’Europeo, è troppo alto per intestardirsi in una sterile battaglia di posizioni”, si legge.

KEAN - Ha stupito la presenza di Moise Kean in una foto scattata dai calciatori fuori rosa di casa Juventus. Come riportato da Tuttosport, la sua presenza però non è legata al mercato. “L'attaccante italiano, infatti, ha accusato un fastidio al flessore e si è allenato a parte con gli 'esuberi' a scopo precauzionale. La sua presenza per la tournée negli Usa, al momento, non sarebbe in dubbio”, si legge.

SCAMACCA - La Roma spera di accogliere presto Gianluca Scamacca, ieri a segno in amichevole col suo West Ham nel 3-2 contro il Tottenham. Come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, “quest’anno il suo stipendio è passato da 2,8 a 3 milioni di euro. A Londra stanno quindi pensando di andare incontro ai desideri del giocatore e l’idea è di accettare un prestito oneroso (intorno ai 3-4 milioni di euro), ma con un obbligo condizionato legato alle presenze ed alla qualificazione in Champions League. Fattispecie che permetterebbe alla Roma tra 12 mesi di affrontare eventualmente la spesa per l’acquisto di un giocatore che gli inglesi un anno fa hanno pagato ben 36 milioni (più 6 di bonus)”, si legge.

MERCATO ROMA - La Roma lavora al doppio colpo a centrocampo. Lo svela oggi La Gazzetta dello Sport, che fa i due nomi su cui si sta muovendo la società in questi giorni: “Con Sabitzer che è oramai in stand-by, i nomi al vaglio sono sostanzialmente due: il portoghese Renato Sanches (Psg) e l’argentino Nicolas Dominguez (Bologna). Per il primo si sta lavorando ad un’operazione stile-Wijnaldum, con un prestito e diritto di riscatto e con il club parigino pronto a pagare parte del lauto stipendio (5,5 milioni più bonus). Sul secondo, invece, la Roma dovrebbe fare un investimento (8-10 milioni), visto che Dominguez è in scadenza tra un anno e ha già fatto sapere di non voler rinnovare il contratto con gli emiliani”, si legge.