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Asta di riparazione, cosa fare coi nuovi: Djaló, Dendoncker, Tavsan, Noslin, Basic, Zanoli, Zurkowski…

Asta di riparazione, cosa fare coi nuovi: Djaló, Dendoncker, Tavsan, Noslin, Basic, Zanoli, Zurkowski… - immagine 1
È un mercato di gennaio che non sta offrendo molto per il fantacalcio, non ci sono stati grandi acquisti dall’estero. Ecco la loro gestione per l'asta di riparazione.
Guglielmo Cannavale

È un mercato di gennaio che non sta offrendo molto per il fantacalcio, non ci sono stati grandi acquisti dall’estero. Di Djuric e Zerbin abbiamo parlato qui, di altri come Ngonge e Traorè avevamo già parlato in precedenza. Di seguito altri acquisti che sono arrivati e la gestione per il fanta e l'asta di riparazione.

DJALÓ - La Juve si è rinforzata in difesa con Tiago Djaló. Il difensore non ha mai giocato dopo la rottura del crociato il 6 marzo 2023. È quasi da un anno, dunque, che non gioca: il primo obiettivo sarà ritrovare la condizione. “Sto bene e sento bene il mio ginocchio. Sarà il mister a decidere se convocarmi”, ha detto. Un po’ di prudenza è inevitabile, servirà pazienza. Anche perché la Juve ha già dei titolari in difesa e stanno facendo bene. Djaló comunque è completamente guarito e si è allenato in gruppo, tempo un paio di settimane e potrà essere al 100%. C’è da capire quanto potrà giocare quest’anno. È un difensore che può fare praticamente tutti i ruoli della difesa a tre, ha buona velocità. Per quest’anno è una riserva nella Juve, i titolari sulla carta rimangono Gatti, Bremer e Danilo con gli ultimi due intoccabili. La prima riserva potrebbe rimanere Rugani poi c’è anche Alex Sandro, Djaló proverà a diventare almeno la prima alternativa dietro. Difficile anche fare una coppia, forse quello con cui è più “abbinabile” è Gatti ma solo per leghe numerose. Djaló ispira più al Mantra che al Classic perché ha il triplo ruolo in difesa.


DENDONCKER - L’ultimo acquisto del Napoli è Leander Dendoncker. Il centrocampista di 28 anni ha esperienza: 150 presenze in Premier League, 32 nella nazionale belga. Da giovane era un ottimo prospetto, una promessa che non ha rispettato tutte le aspettative. In questa stagione, all’Aston Villa, solo 119 minuti in Premier. Anche un gol, per lui che è un centrocampista difensivo e non un goleador: 19 reti in 277 ma solo uno negli ultimi tre anni. Nel Napoli giocare da vice Lobotka in un 4-3-3 o in uno dei due di centrocampo, all’occorrenza anche mezzala o da difensore centrale. Molto duttile, ma poco da fantacalcio, forse solo un pochino meglio di Cajuste ma non una prima scelta all’asta di riparazione e anche difficile da abbinare in una coppia del Napoli.

ZURKOWSKI - Zurkowski è già arrivato da due partite all’Empoli e ha fatto subito la differenza. Un gol al “debutto”, un’incredibile tripletta all’ultima contro il Monza. All’asta di riparazione il suo valore si è impennato, sarà tra i centrocampisti più pagati. Inevitabile dopo una tripletta che porta tanto hype. Si può puntare su di lui, l’unico pericolo è proprio il troppo hype che può esserci su di lui. Più che per i centrocampisti, il rischio che è una spesa eccessiva vi possa compromettere l’asta anche per gli attaccanti.

CERRI - C’è ora un ballottaggio nell’attacco dell’Empoli, la prima punta sarà Cerri o Caputo. L’ultimo arrivato, dal Como, ha subito giocato da titolare all’ultima ma senza segnare. Può essere riproposto perché la squadra ha vinto, ma comunque sarà un ballottaggio abbastanza alla pari, hanno comunque caratteristiche diverse e dipende anche dalla partita. Caputo partiva come titolare però ora dovrà lottare per una maglia e con il nuovo allenatore - Nicola - le gerarchie si azzerano e parlerà il campo. Cerri ha fatto 15 gol in B nella sua stagione migliore, in A solo 5 gol in 74 partite. Non è una primissima scelta per l’attacco all’asta di riparazione, ma può essere comunque un attaccante da voto, per coprirvi, specialmente in leghe abbastanza numerose.

M. ILIC - È sicuramente molto interessante Mihajlo Ilic, il difensore del 2003 che ha preso il Bologna, che ha un ottimo scouting. È un centrale ma davanti si trova Calafiori, Lucumì e Beukema. Ha spiegato bene Thiago Motta: “È arrivato e si sta allenando con noi, abbiamo fatto dei test fisici alla squadra e abbiamo visto che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma ha sicuramente grandi prospettive. Fisicamente è più indietro degli altri. Noi cercheremo di aiutarlo a migliorarsi e sono sicuro che per il futuro può diventare un giocatore importante per il Bologna". Prudenza, potrebbe esplodere magari nella prossima stagione.

ZANOLI - Nell’ultima è subentrato, ma dovrebbe essere il titolare sulla corsia destra della Salernitana. Alla Samp aveva fatto abbastanza bene, è un giocatore interessante che si candida a essere un buon difensore low cost per l’asta di riparazione, una buona idea. Terzino di spinta.

BASIC - Alla Salernitana anche Basic si candida a essere un titolare (da mezzala), lo ha fatto subito contro il Genoa. Potrebbe avere anche qualche bonus. Scelta low cost, si può prendere per gli ultimi slot a pochi crediti per completare il reparto. Alla Lazio qualcosa aveva fatto intravedere, anche se ultimamente non giocava più e aveva complessivamente deluso.

ZORTEA - Subito un buon esordio con il Frosinone, ha fatto assist contro il Cagliari. Sfida Lirola per un posto sulla destra, intanto ha giocato titolare all’ultima e può tenersi il posto se continuerà a fare bene. Idea low cost per la difesa a pochi crediti.

SECK - È passato dal Torino al Frosinone per giocare di più. Anche nella squadra di Di Francesco però c’è concorrenza davanti, da una parte c’è Soulé intoccabile mentre dall’altra può provare a candidarsi, ma non parte come titolare. Ci può quindi essere di meglio come titolarità e bonus.

PIEROTTI - Giocatore interessante preso dal Lecce, un 2001 argentino che fa l’ala. Perfetto per il 4-3-3 di D’Aversa. L’esordio con la Juve non è andato bene, ma la partita era difficile. Si può avere prudenza dato che è listato come attaccante (e A al Mantra). E davanti a lui ci sono Almqvist e Banda nel ruolo.

SPENCE - Nel Genoa in emergenza ha giocato titolare contro la Salernitana, è un laterale destro (classe 2000). Ha dimostrato di essere subito pronto e si giocherà un posto, anche se a destra potrebbe partire dietro a Sabeli. Come titolarità sicura c’è di meglio in difesa all’asta di riparazione.

NOSLIN E TAVSAN - Diversi acquisti per il Verona che per l’attacco ha ufficializzato gli innesti di Elayis Tavsan dal NEC Nijmegen e di Tijjani Noslin prelevato dal Fortuna Sittard. Si tratta di due attaccanti che saranno regolarmente a disposizione di Baroni in vista della gara di domenica pomeriggio contro il Verona. I due rinforzi erano diventati necessari soprattutto dopo la partenza di Ngonge in direzione Napoli e quella di Kallon passato al Bari. In chiave fantacalcio nessuna sorpresa: entrambi sono stati listati attaccanti. Tavsan è olandese, nato a Rotterdam, ha 22 anni. Sulla carta per caratteristiche tecniche è quello che si avvicina di più a Ngonge. Mancino, ha una buona conclusione e sa tirare bene i calci di punizione. Anche dalla lunga distanza. In questa stagione non ha giocato moltissimo, ma nel mese di dicembre ha segnato all’Ajax in Eredivisie e nella gara successiva ha timbrato il cartellino contro il Zwolle. Nel 4-2-3-1 di Baroni può giocare sulla linea dei tre giocatori offensivi: a destra per entrare in mezzo al campo e provare a incidere con il suo sinistro. Ruolo che può esaltare le sue caratteristiche di giocatore tecnico ed esplosivo. Al fantacalcio diventa una soluzione intrigante. Anche se in passato non ha segnato tanti gol. In totale nelle ultime tre stagioni con la maglia del NEC Nijmegen ha giocato in campionato 70 partite con 10 gol all’attivo. Anche Noslin è olandese, nato ad Amsterdam, ha 24 anni. È principalmente un esterno offensivo. Bravo nel dribbling, nell’uno contro uno, nel creare la superiorità numerica. Capacità che riesce a tradurre anche in fase di finalizzazione: 9 reti in 68 presenze in Eredivisie negli ultimi tre anni con il Fortuna Sittard. Sa giocare con entrambi i piedi, anche lui predilige partire largo sulla fascia destra, ma per colpire e concludere in porta usa soprattutto il piede destro. Rispetto a Tavsan è un giocatore che probabilmente ha qualcosa in più sul piano tecnico e della qualità individuale. Nel Verona potrà essere molto utile. Anche come pedina in grado di entrare a partita in corso e incidere con la sua velocità. In proiezione fantacalcio va inquadrato come scommessa. I colpi da bonus non gli mancano. Soprattutto come uomo assist. Sono entrambi due scommesse, da gestire con cura. Per ultimi slot, per chi ha voglia di scommettere e non di andare sull’usato sicuro. Uno dei due sarà probabilmente titolare, si giocheranno il posto. Ma potrebbero giocare anche insieme all’occorrenza. Tavsan più simile a Ngonge, quindi potrebbe provato in quel ruolo. Noslin per ora in carriera è stato più da gol. Il Verona ha preso anche Dani Silva e Belahyane, che però ispirano meno per il fantacalcio: sono entrambi centrocampisti.

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