news

Guida all’Asta Mantra: ruolo per ruolo, tutti i consigli per chi usa il fantacalcio Mantra

Sta per iniziare il campionato e non poteva mancare, come l'anno scorso, la nostra Guida all'Asta per il fantacalcio Mantra. La divisione ruolo per ruolo tiene conto ovviamente delle posizioni Mantra, i giocatori sono ordinati, a grandi...
Guglielmo Cannavale

Guida all’Asta Mantra: ruolo per ruolo, tutti i consigli per chi usa il fantacalcio Mantra- immagine 1

Sta per iniziare il campionato e non poteva mancare, come l'anno scorso, la nostra Guida all'Asta per il fantacalcio Mantra. La divisione ruolo per ruolo tiene conto ovviamente delle posizioni Mantra, i giocatori sono ordinati, a grandi linee, in base al valore/prezzo che avranno all'asta, partendo dalla base delle quotazioni in lista. Se non conoscete il fantacalcio Mantra, potete informarvi qui sul regolamento. La Guida all'Asta Mantra è a cura di Matteo Mannino.

[adv]

✅ LINEA DI DIFESA

Dc: Koulibaly, de Ligt, Skriniar, Manolas, Acerbi, Godin, de Vrij, Nkoulou, Romagnoli, Mancini, Chiellini, Bonucci, Toloi, Pezzella Ger., Vavro, Palomino, Smalling, Fazio, Murillo, Ferrari G., Romero, Bruno Alves, Musacchio, Duarte, Djimsiti, Danilo (Bologna), Zapata C., Demiral, Lyanco, Bonifazi, Kjaer, Colley, Ceppitelli, Cionek, Luiz Felipe, Vicari, Magnani, Rugani, Becao, Klavan, Marlon, Felipe, De Maio, Chancellor, Romagna, Bastos, Lucioni, Tonelli, Troost-Ekong, Dawidowicz, Gunter, Bani, Bastoni, Meccariello, Caldara, Chiriches, Dermaku, Chabot, Goldaniga, Bremer, Walukiewicz, Salamon, Ibanez, Gastaldello, Rasmussen, Ranocchia, Kumbulla, Opoku, Okoli, Corbo, Mangraviti, El Yamiq, Rizzo, Jorge Silva, Riccardi D, Gabbia, Minelli, Bianda, Buongiorno, Cipriano.

Partiamo dai Dc, per cui c’è una differenza sostanziale rispetto alla modalità classic: essendo “limitati” ad un solo ruolo, ci potrebbe essere la possibilità che si deprezzino rispetto al loro reale valore. Di certo va contestualizzato alla diversa composizione delle leghe, alla modalità d’asta e a tanti altri diversi fattori, ma in realtà la svalutazione di questo tipo di giocatori è sempre più frequente per chi fa mantra; il nostro consiglio (ed ovviamente valido per tutti i ruoli, anche offensivi) è tenere sempre d’occhio la polivalenza di un giocatore, certo, ma senza far sì che questa predomini sul valore: a parità di prezzo, sempre meglio Koulibaly di Gagliolo.

Proprio il napoletano, col neo acquisto Manolas, va a comporre una coppia da sogno: in cima alla lista dei desideri di tutti. Praticamente di pari livello, ma diversi per caratteristiche e potenzialità fantacalcistiche, i tre moschettieri del muro nerazzurro: Skriniar, garanzia di buon voto ma reduce da un’annata priva di gioie personali da +3; de Vrij, leggermente sotto come media e tenuta fisica, ma più propenso al gol; Godìn, che non ha bisogno di presentazioni, uno degli emblemi del difensore moderno negli ultimi 10 anni. Attenzione a prendere Bastoni e Ranocchia, se avete già uno dei tre, perché non sono i “naturali” sostituti: si candida anche D’Ambrosio, listato però diversamente. De Ligt in cima alle nostre preferenze tra gli juventini, per l’investimento fatto dalla società e per la qualità del giocatore, nonostante i primi errori; ma, come sempre, si ruoterà lì dietro, specialmente ora che capitan Chiellini, a cui mandiamo un abbraccio, ha avuto questo brutto infortunio al ginocchio. Bonucci e Demiral (su cui puntiamo tantissimo), ovviamente, rappresentano delle ottime scelte se ben coperti nell’arco di una stagione; ed attenzione anche a Rugani, che seppur indietro risale nelle gerarchie. Il sindaco Acerbi è ormai una certezza, occhio al nuovo compagno di reparto Vavro, di cui si parla un gran bene (in primis Skriniar si è speso per lui) nonostante la panchina alle prime due; a comporre il terzetto difensivo sarà lotta aperta tra Radu (favorito ed anche Ds, oltre che Dc), Luiz Felipe e Bastos. Nel Torino c'è la grana N'Koulou, rifiutatosi di scendere in campo perché distratto dalle voci di mercato: crediamo che la frattura possa ricomporsi, è nell'interesse di tutti un buon esito della faccenda, per cui può ancora valere una spesa normale all'asta, senza follie. Nel frattempo al suo posto sta giocando Bonifazi, ragazzo che ci piace tantissimo ed andato anche a segno contro l'Atalanta; vediamo se continuerà ad avere spazio, magari anche come terzo a sinistra, dove c'è grande concorrenza tra Lyanco, Bremer e Djidji, quest'ultimo anche Ds. Mancini è il nuovo titolare della Roma al centro: attenzione alla linea difensiva giallorossa, mai troppo rassicurante, ma lui può ripetersi come bonus e ci si può puntare; al suo fianco dovrebbe trovare spazio Smalling, arrivato in prestito secco dallo United, sulla carta e per caratteristiche Petrachi lo ha preso per fare il titolare; potrebbe farne le spese dunque Fazio, autore di un inizio di stagione tutt'altro che esaltante. Situazione simile al Milan, dove per giocare vicino a Romagnoli sarà bagarre tra Musacchio (avanti), Duarte e Caldara, quando tornerà. Toloi, Palomino e Djimsiti sono sempre buone opzioni, si possono acquistare anche spendendo qualcosa di meno che per i top; la differenza con l’anno scorso sarà una rotazione maggiore per la Champions, per cui è stato comprato anche Kjaer (dimenticatevi quello di Roma, ora è più affidabile); Skrtel non se l'è sentita di proseguire quest'avventura ed ha rescisso, consensualmente. Trovare il nuovo Caldara è sempre difficile, specialmente ora che l’Atalanta è una big e la presenza in Europa è pressoché scontata; se dovessimo fare un nome, però, attenzione ad Ibanez, che ha già esordito in A ed è un bel prospetto; ma rimane comunque la sesta (!) scelta. Pezzella il top tra i “normali”, Bruno Alves e (G.) Ferrari discontinui ma anche i più pericolosi in zona bonus; intrigano tanto come bonus i centrali delle genovesi, anche se entrambe le squadre latitano molto a livello difensivo: la sorpresa Romero e l’eterno Zapata (al fianco di capitan Criscito) contro l’estroso Murillo e l’ormai collaudato Colley. Ceppitelli un nome troppo spesso sottovalutato, al suo fianco un posto solo per Pisacane e Klavan, con Walukiewicz ragazzo di bottega, pronto a dipingere nei prossimi anni. Ekong il più sicuro del posto ad Udine (con Samir sul centro-sinistra); il nuovo acquisto Becao, in gol all'esordio, sul centro-destra; Vicari e Cionek abbastanza certi della titolarità a Ferrara, meno Felipe; con Marlon ci riproviamo, il ragazzo è interessantissimo, ruoteranno per i due posti da titolare lui, Ferrari e Chiriches, con Romagna più defilato; Bani è la riserva di Danilo, Meccariello al momento infortunato, meglio Lucioni; Magnani-Chancellor dovrebbe essere la coppia titolare a Brescia, ma il secondo si gioca il posto con Cistana. Di Chabot si è parlato tanto, ma il ragazzo si è visto pochissimo, Kumbulla può essere una delle poche note liete di questo Hellas, Dermaku un nome per il futuro.

?

Dd; Dc: Izzo, Milenkovic, Masiello, Maksimovic, Iacoponi, Tomiyasu, Biraschi, Ceccherini, Rossettini, Ferrari A., Sierralta, Cistana, Muldur, Tomovic.

Izzo è la primissima scelta: in considerazione del suo doppio ruolo, è probabile che in qualche lega sia addirittura il più pagato tra i difensori. Segue Milenkovic, che quest'anno fa più il centrale che il terzino, con Ceccherini suo potenziale sostituto. Manolas ha spesso problemi fisici, Maksimovic ne è il naturale sostituto e può essere un nome a sorpresa quest’anno, tra l’altro Ancelotti lo vede anche da quarto a destra “di copertura”. Iacoponi ha più concorrenza dello scorso anno, ma è un fedelissimo di D’Aversa; Masiello jolly nelle rotazioni bergamasche, non più una primissima scelta come in passato; Biraschi primo cambio difensivo tra i genoani, mentre Rossettini è solo per leghe mantra molto numerose, ma non è neanche così sicuro del posto, anzi. Cistana se la gioca, così come Muldur, alternativa sulla destra a Toljan; Tomovic uomo d'esperienza nell'affollatissima difesa della Spal. Occhio a Tomiyasu del Bologna come possibile sorpresa: secondo noi può fare davvero davvero bene.

Dd; Dc; E: Stryger Larsen, Patric, Semprini, Cassandro.

Stryger Larsen, jolly difensivo dell'Udinese, è l’unico in grado di stuzzicare la fantasia dei fantallenatori: terzo di difesa e, soprattutto, esterno a cinque, ma con Tudor lo scorso anno in alcune occasioni ha fatto anche la mezzala.

Dd; E: Lirola, Florenzi, Di Lorenzo, Calabria, De Silvestri, Zappacosta, Malcuit, Ghiglione, Rispoli, Sabelli, Bereszynski, Depaoli, Laurini, Conti, ter Avest, Sala, Benzar, Faraoni, Adjapong, Ankersen, Wesley, Fiamozzi, Pinna, Bouah, Gilli, Almici.

Lirola il profilo su cui puntiamo di più: facilità di corsa, piede caldo (ultima stagione da urlo) e a suo agio indifferentemente sia a 3 che a 4 dietro, può far bene anche a Firenze. Florenzi parte come padrone dell’out destro giallorosso, ora è anche responsabilizzato dalla fascia da capitano ed è sempre uomo bonus; qualche volta potrà giocare anche più alto con Zappacosta alle sue spalle. Di Lorenzo buona soluzione, meglio però averlo con Malcuit (ma attenzione perché alla fine è rimasto anche Hysaj, per cui non è una coppia sicura al 100%); Calabria ormai ha il posto fisso nel Milan, Conti lo insidia ma al momento le gerarchie sono definite. De Silvestri è la solita certezza, l’unica incognita è a livello fisico. Occhio a Ghiglione come possibile sorpresa nel Genoa, due assist nelle prime due, ci fa impazzire. Ankersen il suo vice, arrivato dal mercato sul fotofinish. Rispoli è interessante al ritorno (a discapito di Benzar), ricordate l’ultima stagione in A? Bereszynski e Depaoli si giocano una maglia: il polacco dà più garanzie, specialmente in fase difensiva, ma l’ex Chievo è stato un investimento importante e sul lungo periodo potrebbe prendersi il posto. Dalla Samp è andato via Sala, ora alla Spal per il riscatto. Sabelli buon low cost.

Ds; Dc: Gagliolo, Radu, Samir, Denswil, Igor, Djidji, Bocchetti, Juan Jesus, Dell'Orco, Empereur, Luperto, Peluso, Paz, Ranieri.

Di Radu e Djidji abbiamo già parlato, comunque tra i migliori della categoria; Gagliolo è una certezza per D’Aversa, può fare sia il centrale che il terzino. Denswil e Samir si possono prendere, però solo come alternative di provincia: il primo deve ancora ambientarsi ma ha buone qualità ed un passato importante sulle spalle, il secondo è fresco di convocazione con la nazionale brasiliana. Igor è una delle rivelazioni di queste prime giornate: Semplici ha detto che lo vede più da centrale, ma alla prima ha illuminato il Paolo Mazza con un doppio passo più assist da repertorio. Dell’Orco ed Empereur si giocano le proprie carte con le neopromosse, Juan Jesus, Luperto e Ranieri sono riserve, meglio evitare.

Ds; Dc; E: Criscito, Regini.

Criscito colonna del Genoa, è titolare, rigorista e polivalente: al mantra ci si può spendere un bel gruzzoletto.

Ds; E: Kolarov, Alex Sandro, Ghoulam, Theo Hernandez, Asamoah, Dijks, Spinazzola, Biraghi, Pellegrini Lu., Barreca, Murru, Martella, Rogerio, Kyriakoupoulos, Pajac, Dalbert, Mario Rui, Rodriguez, Calderoni, Pezzella Giu., Lykogiannis, Dimarco, Augello, Vitale, Reca, Curcio, Durmisi, Vera, Tripaldelli, Terzic, Gallo.

Kolarov il king dei terzini sinistri, bonus a ripetizione nella scorsa stagione ed anche in questo inizio di campionato, due gol in due partite: un timore è l’arrivo di Spinazzola, sicuramente un’alternativa più credibile rispetto alle precedenti, può farlo rifiatare con maggiore continuità di quella a cui eravamo abituati. Alex Sandro non viene da una stagione esaltante ma è comunque il titolare della Juve e con Sarri può riscattarsi. Ghoulam ha rinunciato alla Coppa d’Africa per presentarsi al top ai nastri di partenza della nuova stagione; crediamo nella sua rinascita, nonostante il costante ballottaggio con Mario Rui. Theo Hernandez un profilo giovane su cui puntiamo tanto, peccato perché si è fatto subito male; Rodriguez è diventato un’alternativa. Asamoah parte con più dubbi del solito, il giocatore non si discute ma ora sarà in costante competizione con Biraghi: gerarchie per nulla chiare. Luca Pellegrini tra le rivelazioni dello scorso anno: migliorato lui ed il contesto, può fare ancora meglio; Lykogiannis il sostituto. Barreca la sorpresa dell’estate, occhio però perché è arrivato anche Pajac che è un pupillo di mister Andreazzoli; Murru viene da un grande campionato ma la Samp balla tantissimo dietro, mentre Dijks è partito col freno a mano tirato però lentamente si è preso titolarità e scena. Giuseppe Pezzella cambia e va a giocarsi le proprie carte a Parma, Reca alla Spal, entrambi però non sicuri del posto; stessa situazione per Dalbert, favorito su Terzic (che lascia qualche perplessità) ma in competizione anche con Ranieri e Venuti. Vera aveva fatto un buon precampionato, poi il Lecce ha puntato su Calderoni. Martella è il titolare a Brescia, Rogerio lo era a Sassuolo, gli mandiamo un grosso in bocca al lupo per il post operatorio. Al suo posto ha giocato Peluso (Dc+Ds) e la società ha preso anche Kyriakoupoulos; ma occhio a Tripaldelli, che ha fatto bene con l’Under20 ed il Sassuolo è particolarmente attento a valorizzare i giovani.

Dd; Ds; Dc: D'Ambrosio, Pisacane, Rrahmani.

D’Ambrosio non parte mai come titolare nell’11 estivo dell’Inter, ma alla fine riesce a trovare sempre il suo spazio: noi aspetteremmo anche quest’anno a darlo per morto, è un’alternativa come quinto a destra e può anche essere il primo cambio ai 3 big dietro; Pisacane si gioca un posto con Klavan al fianco di Ceppitelli nel Cagliari, Rrahmani per il momento è un titolare del Verona, visti tutti i ruoli che ricopre ci si potrebbe anche fare un pensierino.

Dd; Ds; E: Danilo (Juve), De Sciglio, Darmian, Toljan, Cacciatore, Mbaye, Mattiello, Hysaj, Mateju, Venuti, Santon, Crescenzi.

Tralasciando il mistero Hysaj, alla fine rimasto a Napoli, Danilo e De Sciglio non da sogno in rapporto qualità/prezzo, specialmente perché non è detto siano una coppia come tanti sostengono, Sarri sta testando anche Cuadrado in versione terzino e le incognite sono tante: potrebbero giocare entrambi (quando riposa Alex Sandro) come nessuno dei due, per cui non abbiate sicurezze in questo senso; di certo sono interessanti al mantra per il doppio ruolo, specialmente il brasiliano che si è presentato subito con un +3 nel big match contro il Napoli. Darmian al ritorno in Italia: va al Parma per riprendersi la Nazionale, ottimo jolly low cost. Cacciatore e Mattiello (non di rado infortunati come ora, attenzione) si giocano il ruolo di terzino destro, all’occorrenza sanno traslocare anche sull’altra corsia; Mbaye potrebbe essere il primo cambio di Danilo, spesso in infermeria, con conseguente spostamento di Tomiyasu in mezzo. Toljan è un ottimo giocatore, crediamo e speriamo non faccia rimpiangere Lirola.