ARAMU - “Non posso dire che Aramu mi abbia sorpreso, ma al primo anno di A ha avuto un impatto impressionante: 5 gol e 4 assist. Si è dimostrato degno di questa categoria. Lui e Ceccaroni. Stanno facendo molto bene”.
JOHNSEN - “Ora mi aspetto di più da chi so che può darlo. Penso a Johnsen: non è una critica ma consapevolezza delle sue qualità, so che ha colpi importanti. Ha finito l’andata a zero gol. Ma nel ritorno può e deve essere l’uomo in più”.
ATTACCANTI - “Da chi altri mi aspetto di più? Da Okereke, che era in un grande momento prima dell’infortunio. E spero che Henry ci porti per mano alla salvezza con i suoi gol. E poi Kiyine che è ancora a secco. Credo che la qualità non ci manchi. L’andata è stata anche di adattamento. Ora mi aspetto che i giocatori citati siano decisivi”.
SCAMACCA - “È il più forte che c’è. Con me all’Ascoli segnò 9 gol, mi è bastato allenarlo una settimana per capire che aveva enormi potenzialità. Dissi che sarebbe diventato un fenomeno. È il futuro azzurro. Beato chi lo prende”.
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