Svolta Ljajic! Milinkovic, Dzeko e Hamsik out, Schick, Milik, Belotti: le notizie dagli allenatori

Anche dopo la 30ma giornata non mancano notizie e rivelazioni dagli allenatori, vediamo le dichiarazioni più interessanti in ottica fantacalcio, da Schick a Milik fino al ritorno al gol di Adem Ljajic nel Torino.

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SCHICK - Di Francesco lo difende ancora: “Nel primo tempo non è stato bravissimo, ma non solo lui. Va tutelato, deve migliorare ed essere più cattivo. Arriva in una piazza nuova, a Roma spesso si massacrano i calciatori. Lui ha talento, dobbiamo tutelarlo. Tutti noi ci aspettiamo tanto da Schick, deve essere più cattivo e magari gli servirebbe un gol per dargli forza, se Strootman avesse segnato sul suo assist avremmo parlato di un’altra partita. Le scelte le devi fare per forza, non puoi farle giocare tutte a Dzeko. Lo dimostra l'infortunio di Nainggolan che è stato in nazionale, come quella di Ünder. Nainggolan non ha giocato per 4 giorni. Non mi piace che basiamo questa gara su Schick, non è l'unico che non si è mosso bene. Ha pareggiato tutta la Roma, non solo Schick. Io lo tutelerò sempre, è una risorsa. Mi auguro che cambino i giudizi nei suoi confronti. Dzeko fuori dall’undici titolare? Ritengo che certi giocatori non possano farne tante di seguito. Dzeko ha dimostrato di essere il titolare ma Schick si è messo a disposizione della squadra, non possiamo dare la croce addosso a lui”.

DESTRO FUORI - "Destro in panchina tutto il tempo? Voglio ringraziare i tifosi per averci incoraggiato a fine gare, ho sentito bene il coro 'vi vogliamo così', mentre non ho sentito né fischi né altro per il mancato ingresso di Destro. Perché Destro non è entrato? Perché avevo bisogno di giocatori con caratteristiche diverse come Orsolini o Krejci che non mi sembrano difensori. Poi sappiamo che c'è sempre chi ha qualcosa da dire o consigliare. Sono vecchi ritornelli che si ripropongono", ha detto Donadoni.

GOMEZ - Dopo il gol, ha fatto un assist. Due bonus di fila, Gasperini se lo gode: "Palomino e Gomez molto bene, ma hanno fatto tutti un’ottima gara. Il Papu così per noi è tanta roba, ma anche il gol di Petagna che mancava da tanto".

PETAGNA - Gioca nonostante i problemi fisici: "Petagna ha fatto un gol da centravanti e per me ha fatto un’ottima gara, stava bene fisicamente e non deve trascinarsi le ernie, che ora ha deciso di portarsi a fine campionato, e quindi ci sono giorni che sta bene e a volte sta male. Perché ho tolto Petagna solo all’ultimo? La partita ancora era aperta e bisognava contrastare il gioco aereo, i 10’ finali erano decisivi per portarsela a casa. Cornelius ha provato a fare il riscaldamento ma non è andata bene, non è tornato al meglio con la nazionale, così non ho rischiato a inserirlo".

LJAJIC - Mazzarri ora non potrà più farne a meno: "Svolta con l'ingresso di Ljajic? Avevo messo Baselli all'inizio lì e si è fatto subito bene. Si capiva che potevamo reggere con questo assetto più giocatori offensivi. Ma ci servono gli equilibri, la solidità, altrimenti perdi. Al contrario, prima o poi le occasioni arrivano. Ljajic titolare d'ora in poi? Viene sempre rimpianto chi non gioca. Poi, quando li fai giocare, vieni criticato. Adem ha capito quello che voglio e, con questo assetto, probabilmente si riesce a reggere meglio giocatori di maggior qualità come lui".

BELOTTI - Solo un assist contro il Cagliari: “Belotti ha fatto un gran lavoro e sta meglio,  peccato non abbia segnato. Se gioca come contro il Cagliari può darci tanto e se continua così può fare di nuovo gol. Era molto contento nonostante non abbia segnato e questo è un bel segnale. Se non è al 100% è all’85%. Io ho visto Belotti raggiante perché la squadra ha vinto”.

CHIESA - Pioli lo esalta: "E' un grandissimo giovane, sta crescendo tanto. L'anno scorso ha mosso i primi passi e in questo si sta completando. Ha capacità tecnica, fisica ma soprattutto una voglia continua di migliorarsi. Avrà un grande futuro e potrà tornare utile anche per la Nazionale".

SIMEONE - Si è sbloccato contro il Crotone: "Inevitabile che un centravanti senta il bisogno di fare gol e se questo non c'è arrivi un po' di sconforto. Ma è stato bravo nel continuare a lavorare ed impegnarsi".

SAPONARA - "Riccardo già prima di Udine aveva trovato una condizione che prima non aveva mai avuto. Di conseguenza l'aspetto mentale è cresciuto. Adesso sta dando tutti e ci potrà dare una grande mano nel finale di stagione", ha detto Pioli.

LAPADULA - Bastone e carota da Ballardini: "Non è facile perchè quando gli spazi sono così pochi e poi non abbiamo nei centrocampisti quei giocatori che hanno il passaggio importante non è facile. Noi abbiamo centrocampisti bravi sulla gestione della palla e negli inserimenti. Un po' dobbiamo esser bravi noi a servirlo meglio e un po' deve essere bravo lui a sfruttare meglio le occasioni. E' una questione di tempo".

LAZZARI - Semplici gli tira le orecchie: "Mi sono arrabbiato perchè si è fatto ammonire che si è tolto la maglia. Queste cose non le capisco, mi auguro che questa ammonizione non possa dare seguito. Al di là di questa battuta devo fare i complimenti non solo a lui ma a tutto il gruppo perchè ha fatto un risultato su di un campo difficile. Ringrazio anche i tifosi che sono venuti in più di mille qui".

LUIS ALBERTO - È da nazionale? Per Inzaghi sì: "Lopetegui lo conosce bene, non sta a me dargli consigli. Quando l'ha convocato ha fatto bene, spero che in questo finale di campionato si guadagni la convocazione per i Mondiali".

IMMOBILE - Inzaghi lo difende dalle critiche per il rendimento in Nazionale: "Immobile in Europa a volte è rimasto fuori, quando l'ho fatto giocare ha sempre segnato. Non si può fare sempre gol, per noi è stato decisivo. A nessuno piace uscire, altre volte è rimasto in panchina. Ha sempre l'atteggiamento giusto, è uno dei nostri leader e sono molto contento di allenarlo. Lui e Parolo erano stanchi, dovevamo battere il Benevento, non era facile e si è visto. Qualcuno dice che a livello internazionale Ciro non segna, ma non è vero vedendo quello che fa in Europa League. Fa rumore il fatto che non segni per due partite, ma ce lo teniamo ben stretto: è uno dei nostri leader e deve ancora fare tanti gol".

MILINKOVIC FUORI - Così Inzaghi: "Ho optato per lasciare fuori Milinkovic-Savic per i problemi che ha avuto, senza contare i giocatori in nazionale. Abbiamo giocato tante partite, arrivando ai quarti di Europa League e in semifinale di Coppa Italia. Ho provato ad alternare più giocatori possibili".

MILIK - Un giocatore recuperato, tra i migliori ieri, lo dice anche Sarri: "Il ragazzo ha accumulato 4-5 ingressi di 15-20 minuti con noi e altri minuti con la Nazionale polacca. Questo minutaggio gli dà una buona condizione, ieri è stato pericolosissimo, ha preso anche una traversa. C’è solo da riportarlo ad un minutaggio più lungo".

HAMSIK - È partito fuori contro il Sassuolo: "Hamsik è uscito leggermente acciaccato dall'ultima partita, poi per fortuna l'infortunio si è rivelato molto meno grave del previsto e ne ha approfittato per operarsi alle tonsille nella sosta. Zielinski sottotono? A me è sembrato il migliore".

IONITA FUORI - Diego Lopez spiega: "Ionita non l'ho schierato perché ha giocato in Nazionale e poi abbiamo anche la gara di Genova.  Ho preferito Ceter ad Han perché quest'ultimo era molto stanco, ha fatto un lungo viaggio di ritorno dalla nazionale".

IEMMELLO - “E' rientrato perché nelle ultime non era disponibile. Quando ti ritrovi in dieci a causa dell'espulsione del portiere devi togliere per forza un calciatore: ho scelto lui perché tra gli attaccanti era quello con maggiore possibilità di essere sostituito nel secondo tempo. Magari scenderà in campo con il Verona”, ha detto De Zerbi.