Spalletti boom: “Icardi deve star fuori per come si comporta: è umiliante! Poteva giocare ma…”

L'amarezza di Luciano Spalletti è totale per la sconfitta dell'Inter contro la Lazio. Queste le sue parole a Sky Sport dopo lo 0-1 a San Siro sul caso Icardi con grande forza.

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SFOGO SU ICARDI - "A me non toglie tranquillità. Adesso Icardi deve stare fuori e devono giocare gli altri per come si è comportato, gli eventi sono sotto gli occhi di tutti. Qualcuno dice poteva giocare dieci minuti o cinque minuti... per me era pronto per giocare anche un tempo. Ma è giusto che giochino gli altri, ci vuole credibilità per lo spogliatoio e bisogna essere forti. Gli sviluppi sono facili da capire, sono 22 anni che faccio questo lavoro".

MEDIAZIONE - "La mediazione con un giocatore dell'Inter è una cosa umiliante. E' una cosa umiliante per il club, per la maglia dell'Inter. Bisogna fare una trattativa per dire a uno: 'Mettiti la maglia dell'Inter'? Di cosa parliamo?".

CONVOCAZIONE - "Ma cosa pensate che io faccia 20 mail per avvisare tutti gli avvocati dei giocatori per le convocazioni ufficiali? E' umiliante avere un mediatore per Icardi".

QUANTO STA FUORI - "Icardi per questa partita deve stare fuori, punto! Messi o Ronaldo fanno la differenza, per il resto la disciplina è la vera forza di un professionista. Questo è quello che conta. Poi ognuno la porti avanti come gli pare".

QUANDO TORNA - "Ho detto ieri che Icardi sarebbe stato fuori per questa partita e poi avremmo valutato, lo ripeto. Ho lasciato fuori altri giocatori per molto meno".

IL RIENTRO - "A quegli altri giocatori cosa devo dire all'allenamento? Rientra Icardi, quando dovrà giocare gioca. Per me non è un problema, io uso i giocatori più forti che ho ma sempre dentro il contesto della gestione di una squadra. Icardi si è allenato, ha fatto le cose che doveva fare. Poi voi scrivete in base ai racconti, non alla verità. Per questo io devo essere giusto dentro gli spogliatoi, è successo che ho lasciato fuori anche Nainggolan. Le motivazioni sono sotto gli occhi di tutti, è un film che è passato con tutta chiarezza".