TIFO - "Io sono un romantico, penso che questo sport viva grazie alla passione dei tifosi. Immaginare una partita senza tifosi è brutto, se dovesse ripartire il campionato sarebbe sicuramente a porte chiuse e questa sarebbe strano. Dobbiamo capire come organizzarci in vista del prossimo autunno, dovremmo capire come contemplare questa passione degli italiani con i tempi che sono cambiati".
ABBONATI - "Risarcimento? So che diverse associazioni di consumatori si sono già mosse, non so bene cosa vorranno fare i club, è una cosa che riguarda loro e non il governo. Certo, se arrivassero dei rimborsi agli abbonati, sarebbe sicuramente un bel gesto da parte dei club".
POLEMICHE - "Nel nostro paese il calcio muove tantissimi soldi rispetto ad altri sport e questo diventa l'elemento determinante. Certo, il fatto che il calcio sia una grande industria economica è molto importante. Queste sono le due facce della medaglia che hanno portato a tutte le polemiche di questi giorni".
RIFONDAZIONE -"Sono d'accordo, questa è l'occasione, non solo per il calcio e per lo sport, per rigenerarsi e per rivedere una lista di priorità e stili di vita. Chi si illude che superata questa emergenza, mi auguro il prima possibile, si possa tornare a fare le stesso cose di prima, non ha capito la gravità della situazione mondiale. Spero che questa possa essere l'occasione giusta e che possa esserci una riforma nel calcio e nello sport. Io farò tutto il possibile affinché questo possa succedere".
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