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Sky: “Ronaldo, niente multa: così la Juve gestirà il caso, la squadra era infastidita”

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Sono passate 24 ore e si parla ancora di Cristiano Ronaldo e di quella sostituzione contro il Milan. Sapete tutti cos’è successo, ma ora i fantallenatori si interrogano su cosa potrà succedere. La notizia di oggi è che il portoghese non...
Guglielmo Cannavale

Sono passate 24 ore e si parla ancora di CristianoRonaldo e di quella sostituzione contro il Milan. Sapete tutti cos'è successo, ma ora i fantallenatori si interrogano su cosa potrà succedere. La notizia di oggi è che il portoghese non sarà multato. Nessun provvedimento disciplinare, ma la Juventus ha un piano preciso: caldeggiare un chiarimento tra Ronaldo e la squadra, dove magari potranno arrivare delle scuse per il suo comportamento in Juve-Milan.

Lo spiega Giovanni Guardalà, inviato di Sky Sport: "La sosta per la Juve è arrivata nel momento giusto. Se quello accaduto ieri con Cristiano fosse accaduto tra Mosca e Milan, avrebbe destabilizzato un po’ l’ambiente. Quando si parla di Ronaldo, è qualcosa che viene amplificato a livello mondiale. Ha proferito parole non eleganti nei confronti di Sarri, tre minuti prima della fine del match è andato via dallo stadio. Non c’è ancora stato un confronto, sappiamo che ci sarà, con la squadra. Non ci sarà multa, verrà caldeggiato un chiarimento tra Ronaldo e il gruppo. L’essere andato via con il risultato incerto può aver infastidito la squadra, perché la partita era in bilico. Vuol dire che pensava solo a se stesso e non alla squadra. Cosa c’è dietro a quanto accaduto? La logica dice che quando un giocatore non è al top, si valutano rischi e si parla con tutto lo staff - oltre che col giocatore - e si decide. Ronaldo aveva dato tutte le garanzie fisiche per giocare. Se non sei al top, fai partite come ieri: Cristiano era il peggiore in campo, la sostituzione non fa una piega".


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Rimangono alcuni dubbi su quello che è successo al 45' della partita, Guardalà continua: "Bisogna capire cos’è successo nell’intervallo in spogliatoio, il dibattito è aperto. Qualcuno si chiede perché non l’ha tolto al 45’ visto che si tratta di Ronaldo, che è un’azienda. Si sarebbe evitata l’umiliazione. Io immagino nell’intervallo ci sia stato un confronto e Cristiano se la sentisse di andare avanti. Poi però in 10 minuti ha sbagliato tutti i palloni, Sarri aveva paura si facesse male probabilmente. Il rendimento di Ronaldo è sicuramente condizionato dai problemi fisici, sì. Ha segnato solo cinque gol, non è una media da Ronaldo. Se ricapita, Sarri lo toglie ancora, ma sarà più complicato. Non è facile per Sarri gestire un giocatore con questa personalità. Non è abituato a essere sostituito. La gestione è chiara: quando non gioca, non è neanche convocato ed è già successo in questo campionato. È innegabile che a lui viene riservato un trattamento particolare, però a un certo punto anche considerando la panchina della Juve, l’allenatore deve fare il suo lavoro. Non credo Ronaldo farà ancora scene così, penso anche abbia influito il nervoso accumulato per la partita negativa. La priorità per Ronaldo è ritrovare la condizione. Se Cristiano sta bene, non lo sostituisce nessuno e mai".