Sette regali di Natale che solo i fantallenatori disperati possono desiderare

Chi gioca al fantacalcio, si sa, vive in un altro mondo. Vede i bonus dietro a ogni situazione, si sente male per gli squalificati all'improvviso durante la giornata, soffre aspettando il ritorno dei suoi infortunati. Se vince si sente Dio, se perde vorrebbe sparire dalla faccia della terra. E allora, per augurarvi buon Natale, ecco i 7 regali di Natale che solo i fantallenatori più disperati possono chiedere.

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- Un segnale di vita da Paloschi: prima sparito, poi infortunato, adesso nel mirino di mezza Serie A. E intanto, al fantacalcio si continua a penare. Riavere un attaccante vivo e vegeto non sarebbe male.

- Un kit per danze tribali anti-Coppa d'Africa: qualcuno darebbe un polmone pur di vedere l'Egitto di Salah sparire dalla competizione ai gironi. C'è chi pur di ritrovare Koulibaly o Keita andrebbe in Senegal a rapirli minacciando tutti con una foto di una vecchia esultanza di Gennaro Delvecchio. Resistere e resisteremo; gufare e guferemo.

- Un modulo per il rimborso da Dybala: facile, da compilare in pochi minuti, pur di riavere indietro la montagna di fantamilioni spesi per il buon Paulo. Che fin qui ha segnato in Serie A meno di nonno Pellissier. E pensare che all'asta ti sentivi Marotta, oggi invece ti ritrovi come Magalli. Ridateci i nostri soldi.

- Un bollettino medico su Avelar: c'è gente che lo aspetta dai tempi della grotta a Betlemme. C'è chi narra che i Re Magi portino in dono oro, incenso e un comunicato sulle condizioni fisiche di questo ragazzo. Qualcuno lo ricorda per la tripletta contro l'Empoli; chi l'ha subita, invece, da quel giorno è ancora nascosto dietro all'albero di Natale.

- Un rosario per chi ha Storari: il vecchio Marco ormai è garanzia di crollo. Quando lo schieri, magari perché in emergenza o perché il tuo portiere gioca contro l'All Star mondiale, Storari anche in casa riesce a imbarcare come un peschereccio nell'oceano. Malus vendesi.

- Un paio di manette per chi ha Belotti: l'amore per il Gallo rischia di provocare sbalzi per chi ha l'attaccante del Toro, A ogni gol, a ogni partita salvata col suo +3, a ogni silenzioso 7 con bonus, parte immediatamente la mano alla testa. E vai di cresta. Guardi la tua carta d'identità e getti la dignità dalla finestra. FERMATECI.

- Una gigantografia di De Paul con freccette annesse: maledetto il giorno che l'ho comprato. Quante volte lo avete pensato? Care zie, invece del classico maglione inutile, procurateci un Rodrigo formato umano e lasciateci sfogare. Più insufficienze di me a scuola in matematica.

FUORI CONCORSO - Domenico Berardi in campo: un desiderio nazional popolare. Il ritorno di Mimmo in gruppo è più atteso di Babbo Natale da un bambino di 2 anni. Importante specificare di rivolerlo per Natale 2016, perché visti i tempi che si allungano non si sa mai.