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Sette errori da non fare per questa giornata: da Ramsey fino a Pulgar

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Tutto pronto, ci siamo per la 11ma giornata di questa Serie A. Dietro alle vittorie c’è sempre qualche scelta ponderata… e qualche errore da non commettere. Come sempre, ecco qualche iniziale indicazione sui 7 errori da non...
Fabrizio Romano

Tutto pronto, ci siamo per la 11ma giornata di questa Serie A. Dietro alle vittorie c’è sempre qualche scelta ponderata… e qualche errore da non commettere. Come sempre, ecco qualche iniziale indicazione sui 7 errori da non fare assolutamente per questo turno al fantacalcio. Dove fallire è vietato per non mangiarsi le mani.

- Un errore da non fare è… lanciare Lazaro. Può giocare, vero. Magari lo avete pure strapagato, vero. Ma il giocatore è ancora in tilt e metterlo diventa un azzardo; scelta da fare solo se siete a corto di pedine in quel reparto.


- Un errore da non fare è… non sfruttare Ramsey. Che sia titolare o meno, ha talmente tanta qualità ed esperienza che in 20 minuti sa lasciare il segno. Velenoso, pericoloso, un classico giocatore fastidioso per gli avversari. Da mettere.

- Un errore da non fare è… Castagne in panchina. Ha riposato col Napoli, dove è solo subentrato; macina chilometri e può far male al Cagliari sulle corsie, per noi è da mettere ancora una volta.

- Un errore da non fare è… Schone senza fiducia. Avete presente il campione intristito dell'era Andreazzoli? Ora sembra il figlio. Gioca, fa giocare, calcia in porta, dirige l'orchestra. Uno Schone così, provate a non tenerlo fuori.

- Un errore da non fare è… scordarsi l'effetto Pulgar. Non brilla da un po', ma i rigori rimangono roba sua e il piede tornerà a infiammare. Magari già con il Parma che senza Alves può soffrire le giocate da fermo. Rilanciatelo.

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- Un errore da non fare è… Baselli nel derby. Non è colpa sua, ma la mediana del Toro arranca come tutta la squadra. Spesso si trova solo a dirigere un traffico disordinato senza capo né coda. Il derby è troppo pericoloso per lui, al fantacalcio.

- Un errore da non fare è… non credere in Theo. Dici: gioca contro Lazzari, spinge tanto. Tutto vero, ma Hernandez è un treno vero e il Milan dipende dalle sue sgroppate sempre più spesso. Proprio perché Lazzari è offensivo, voi ragionate in positivo e mettete Theo.