Scambi e aste: da Muriel a Berardi, le cinque fanta-trappole in cui non cascare

Periodo di aste, scambi e mosse di riparazione per il vostro fantacalcio. Piovono le proposte, le offerte, le idee da parte dei fanta-colleghi o direttamente da parte vostra. Come muovervi? Vi stiamo raccomandando ogni mossa, intanto ecco cinque fanta-trappole in cui non cascare: attenzione! Ecco quindi COSA NON FARE:

- Vendere Berardi - A meno che le proposte non siano per giocatori molto importanti, di livello quasi top, vendere Berardi rischia di essere una follia. Si esalta nei gironi di ritorno, deve mettersi in mostra per l'Europeo, ha segnato solo 2 gol e adesso si deve riprendere il Sassuolo. Non muovetelo, a meno di offertone...

- Stravalutare Ljajic - Gli ultimi due mesi di Adem possono ingannare. In realtà, la sua discontinuità alla lunga può costare cara: rivenderlo adesso è idea di molti per ottenere titolari fissi o jolly intriganti, ma se vi offrono Ljajic ci sta prenderlo solo se la proposta prevede giocatori di medio livello. Se lo stravalutano, rifiutate.

- Prendere Morata da top player - In molti stanno ricevendo offerte con Morata incluso: non prendetelo come un potenziale top player. Morata è un ottimo giocatore, ma la concorrenza non aiuta e non vive una gran stagione. Insomma, prendetelo solo se vi offrono giocatori veri.

- Scambiare Muriel con ottime punte - Con Montella il rapporto non decolla. In più, Muriel non sta ingranando e potrebbe lasciare la Sampdoria. In quel caso sarebbe tutt'altra valutazione; ma ad oggi, il colombiano convince poco e ci sta da ultimi slot. Se ve lo offrono per punte che danno certezze come un Paloschi, non prendetelo.

- Regalare Candreva - L'inizio stentato di Antonio ha fatto storcere il naso a tanti fantallenatori. Ma occhio: non svendete Candreva! In molti lo cedono con semplicità, errore grave perché tra rigori, punizioni e gol che ha nel sangue da centrocampista può sempre far comodo. E nei gironi di ritorno si esalta. Occhio a svenderlo.