Sarri: “Quanto sta fuori de Ligt, problema per Dybala. Douglas, Higuain e Mandzukic…”

Conferenza stampa di vigilia per MaurizioSarri, domani la Juve gioca in Champions League contro la Lokomotiv Mosca. Occhio alle sue parole per il fantacalcio, non mancano gli indizi.

DE LIGT - “De Ligt ha una caviglia in disordine e non era in condizione di giocare. Non poteva giocare in questo momento, ha bisogno di qualche giorno per poter tornare in campo. È un piccolo infortunio risolvibile in pochi giorni, non è una cosa seria. Oggi in allenamento però non era in condizioni di calciare. Abbiamo Rugani e Demiral, domani decideremo chi giocherà”.

DYBALA - “Dybala ha avuto un problemino durante la notte, un problema gastrointestinale, sembra in fase di risoluzione ma bisogna vedere domani come reagirà il ragazzo".

MANDZUKIC - “È fuori dalla rosa per un accordo suo con la società, non ho modo di parlarci e non so quale sia la sua decisione per domani”.

PUNIZIONI - "Mi sembra strano che in Russia la discussione sia su chi tira le punizioni tra Ronaldo e Pjanic... Loro due sono gli indicati per le punizioni, decidono loro".

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DOUGLAS COSTA - “Per quanto riguarda Douglas secondo me se parte titolare non arriva al 90'. Quindi può fare o un lungo spezzone di partita o un corto spezzone di partita, lo decideremo domani”.

HIGUAIN - “Rispetto a quello del Napoli? Prima era più egoista, oggi invece è a completa disposizione della squadra. Ha grande partecipazione difensiva, prima non era su questi livelli. Anche la predisposizione all’assist non era su questo livello. In questo momento è meno pericoloso all’interno dell’area di rigore ma lavora di più per la squadra. Caratterialmente è cambiato come motivazioni, se l’atteggiamento in campo è questo sta cambiando anche a livello caratteriale. L’anno scorso ha pagato il distacco dalla Juve”.

DYBALA E HIGUAIN - “L’ultima cosa che vorrei fare è convincere chi sta fuori. La situazione i ragazzi la conoscevano bene da subito, si sono tirati bene fuori dal mercato e a rimanere. Facendo questa scelta sapevano che difficilmente avrebbero giocato in contemporanea. Se riuscirò a farli giocare insieme, sarò il primo a esserne contento".