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Sarri: “Perché Immobile fuori al 45’ e Milinkovic in panchina. Ho detto a Pellegrini che è difficile…”

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Lazio eliminata in Coppa Italia dopo la sconfitta contro la Juventus. Ecco le parole del tecnico bianconceleste Maurizio Sarri dopo la partita raccolte da TMW. IMMOBILE – “La sostituzione? È stato un cambio programmato, abbiamo deciso...
Andrea Agostinelli

Lazio eliminata in Coppa Italia dopo la sconfitta contro la Juventus. Ecco le parole del tecnico bianconceleste MaurizioSarri dopo la partita raccolte da TMW.

IMMOBILE - "La sostituzione? È stato un cambio programmato, abbiamo deciso di farlo partire perché sono partite ad eliminazione diretta e si rischiavano i supplementari, se lo mettevi nel secondo tempo faceva più minuti, dovevamo cercare di riportarlo in condizione. Purtroppo l'infortunio di Immobile ci ha messi nella situazione che questi ragazzi hanno dovuto fare tante partite dal 6 gennaio e ci sta giocando così spesso di perdere qualcosa, di perdere brillantezza. Il rientro di Ciro dovrebbe facilitarci da questo punto di vista".


MILINKOVIC - "Perché in panchina? Perchè aveva fatto tutte partite da 98-99' nelle ultime 5-6 e quindi era giusto fargli fare solo uno spezzone. Ora si sta parlando a Mediaset e l'aspetto importante è la Coppa Italia, ma poi ci sono altre situazioni che non possiamo sottovalutare. E' un ragazzo che sta giocando sempre, anche in nazionale. A metà stagione ha già 3000' in campo, se una volta invece di 90' ne fa 30-40' può essere salutare".

VECINO - "Le reazioni al Mondiale sono molto individuali e condizionate da quello che è successo durante la kermesse mondiale. Ho visto uscire non benissimo Vecino, anche mentalmente, un po' meglio Sergej, ora mi sembrano però due giocatori recuperati. Si tratta di situazioni soggettive, è molto difficile da dire".

PELLEGRINI - "L’ho allenato pochissimo perché quando eravamo alla Juventus ebbe un problema lui e poi io. Abbiamo fatto pochissimi allenamenti, ha un gran piede e può darci molto. Però gliel’ho detto che inserire un difensore preso a fine gennaio è difficile, non ce l’ho mai fatta. Bisogna allenarsi molto in un momento in cui non c’è tempo per allenarsi".

MARCOS ANTONIO - "È un giocatore particolare che ha bisogno di un sostegno particolare. Non è semplicissimo farlo giocare, noi solitamente abbiamo due interni molto offensivi e lui per struttura non può coprire tanto campo".

MAXIMIANO - "È stato anche sfortunato, ha avuto un periodo anche abbastanza lungo con una borsite facendo allenamenti molto limitanti".

STIPENDI - "Io non ero nel CdA. Noi non abbiamo fatto assolutamente niente se non fare un piacere alla società nel momento in cui ce l’ha chiesto, non penso a discussioni dal punto di vista del campo. La storia delle grandi società è fatto anche di questi momenti, la Juventus è una società forte. Pagherà quello che deve pagare e poi tornerà forte".