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MERCATO - "Forse siamo la squadra che soffrirà di più di questa situazione. Perché stavamo andando bene e abbiamo tanti giocatori di vent’anni. Se il campionato fosse portato a termine con quei risultati il valore dei giocatore sarebbe salito alle stelle. Ora ci sarà un collasso dei prezzi e saremo penalizzati. Nessuno sa più i valori che avranno i giocatori. C’è un prima Coronavirus e un dopo Coronavirus. Noi comunque abbiamo una presidenza solida e siamo tranquilli. La nostra strategia non cambierà. Su alcuni nostri giovani ci sono già stati degli interessamenti. Ma in questo momento non mettiamo nessuno sul mercato. Penso a Svanberg ad esempio, qui si parla di valutazione in prospettiva. Un mercato con gli scambi è difficile, è tra società di pari livello. Non è che possono fare scambi con club come Inter e Juve".
TOMIYASU - "Cederlo? No, perché la cifra non rappresenterebbe il suo reale valore. Oggi nessuno può valutarlo correttamente".
ORSOLINI - Questa volta risponde Bigon: "Non siamo costretti a svendere e non svenderemo nessuno, lo dico chiaramente".
TALENTO - "Stiamo sempre molto attenti all'anagrafe. L'altro giorno ho visto un classe 2004 che mi ha abbagliato. Nel nostro lavoro è forte l'attrazione verso il talento e l'età di un giocatore. Ogni giorno si spera di fare il colpo della vita per un senso di orgoglio e per omaggiare la professione".
PALACIO - Parla Bigon: "È lui che ci fa sapere a fine stagione cosa pensa, cosa vuole fare. Averlo in gruppo è solo un piacere, è un pilastro dello spogliatoio".
BARROW - "Sappiamo che arriverà tranquillamente a cifre iperboliche dal punto di vista realizzativo. Ha una corsa, un dribbling e una tecnica che disarmano. Fa cose da campioni. Ora diventerà più cattivo anche sotto porta grazie a Mihajlovic e si affermerà davanti agli occhi di tutti. Mi ci gioco il residuo della mia carriera. Sinisa ora lo ha fatto giocare largo ma è punta ed è d'accordo anche l'allenatore", ha detto Walter Sabatini.
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