Emre Can voto 7,5 - Il cambio ruolo è decisivo: “È la mossa che sorprende l’Atletico. Da interno di centrocampo a centrale difensivo di destra. Si applica con dedizione su Morata, ma non in esclusiva. A tratti si alza in pressioni furibonde”.
Leonardo Spinazzola voto 7,5 - “Abbiamo visto il futuro della fascia sinistra della Nazionale, aveva il numero 37 sulla schiena. Spinazzola da casello a casello, sempre in corsia di sorpasso e con gli abbaglianti accesi. Arias e Koke sono ancora lì che si girano a vuoto, colti da emicrania”.
Federico Bernardeschi voto 8 - “Ha la forza del vento e l’eleganza del dandy che sa sempre come sorprendere. Bernardeschi al vertice di se stesso. Va dove lo porta l’arte, il suo innato senso del bello. Da destra a sinistra passando per il centro: copre tutto l’arco costituzionale. Si prende anche il rigore”.
Mario Mandzukic voto 7 - “Marione in versione lottatore di sumo, grosso e ingombrante. Prende botte, le restituisce, si fa male. La testa d’ariete di cui ha bisogno Ronaldo”.
Moise Kean voto 6,5 - “Gli viene concesso un quarto d’ora e lui in qualche modo lo fa fruttare: il diagonale va fuori, ma lui si fa trovare all’appuntamento con la palla. Si farà”.
Joao Cancelo voto 7,5 - “La scena se la prende Bernardeschi, ma è un gioco di coppia: Lemar e Juanfran non sanno come prenderli, chi seguire dei due. Attacca tutto e difende su tutti”.
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