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ROMA – Spalletti: “Emerson? Vediamo i rompi coglioni! El Shaarawy, vi spiego. Strootman…”

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Dopo il derby vinto, Luciano Spalletti è un fiume in piena: “Quando ha trovato la posizione, Nainggolan ha fatto meglio ed è stato più facile. In fase difensiva abbiamo sempre difeso a 4, ci si metteva d’accordo su chi andava a...
Guglielmo Cannavale

Dopo il derby vinto, Luciano Spalletti è un fiume in piena: "Quando ha trovato la posizione, Nainggolan ha fatto meglio ed è stato più facile. In fase difensiva abbiamo sempre difeso a 4, ci si metteva d'accordo su chi andava a chiudere sul terzino, a sinistra per esempio ci andava Peres e Rüdiger andava a giocare su Keita e diventava il quarto di destra. Peres è stato molto offensivo, Emerson ha fatto una partita straordinaria, vedremo se oggi i rompicoglioni di sempre parleranno, vediamo se insisteranno ancora e lo lasceranno tranquillo. Qui siccome si va tutti più forte, si esagera sempre, se lo dici per benino non viene assimilato bene. Diciamo le cose senza bavagli.

Oggi è stata una Roma diversa dal punto di vista di scelte sia di uomini che di gioco e di conseguenza ti viene a mancare il fatto delle ripartenze veloci. Quando ci sono stati Salah ed El Shaarawy, loro impongono ai difensori avversari di fare più copertura. Strootman? Basta guardarlo in faccia, dalla faccia che ha si capisce tutto. Se guardi la faccia di Strootman e Dzeko capisci perché uno ogni tanto... (ride, ndr). Strootman sta attraversando un periodo non facile perché non riesce a essere ancora brillante come vorrebbe e questi momenti qui possono dargli quello che gli manca. Edin è anche un gran calciatore ma in queste situazioni gli viene più il timore che la voglia di dire: questa la determino io.


 

El Shaarawy è da 10 giorni che ha questa difficoltà ad allenarsi con noi, Salah lo sapete bene mentre Iturbe non è nelle condizioni di metterlo dentro questa partita. In quel poco che è stato usato non è riuscito a far vedere le sue qualità e oggi non era la sua partita, anche al livello psicologico. Bruno Peres è questo, magari non ti sfora tutte le volte ma nel palleggio è difficile prenderlo anche se non ha fatto benissimo. Ha perso 2-3 palloni, che poteva gestire".