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Ranieri: “Zaniolo, non è grave! Ho stressato Kluivert, problemino Florenzi, a Schick ho detto…”

Ranieri: “Zaniolo, non è grave! Ho stressato Kluivert, problemino Florenzi, a Schick ho detto…” - immagine 1
Dalle condizioni di Zaniolo ad altre parole di elogio per Patrik Schick. Il nuovo allenatore della Roma Claudio Ranieri ha parlato dopo la partita contro l’Empoli, vinta per 1-0 al ritorno sulla panchina giallorossa. [adv] ZANIOLO –...
Alessandro Cosattini

Dalle condizioni di Zaniolo ad altre parole di elogio per Patrik Schick. Il nuovo allenatore della Roma Claudio Ranieri ha parlato dopo la partita contro l'Empoli, vinta per 1-0 al ritorno sulla panchina giallorossa.

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ZANIOLO - “Mi ha detto che si era soltanto indurito. Avevo scelto lui per non rischiare troppo Perotti, che era tornato da poco e aveva fatto un tempo con la Lazio e 120 minuti a Oporto. Avevo parlato con Zaniolo e mi ha detto che stava bene. Non dovrebbe essere nulla di grave, stavo già per toglierlo e mi ha detto che si era indurito il polpaccio”.


SCHICK - “Chi mi ha sorpreso? Per quello che ho sentito dire, quello che ho detto su Schick è vero. Ha tutto, velocità, tecnica, dribbling, gol. Gli ho detto che se mi avesse fatto vedere il carattere che ha messo a Oporto sarebbe stato uno dei miei uomini. In alcune circostanze me lo ha fatto vedere, ma deve farlo vedere ancora di più. Ma tutti devono fare di più”.

FLORENZI - “E’ un ragazzo che ha carattere, gli ho chiesto come stesse perché aveva anche un problemino al ginocchio e lui mi ha detto che voleva esserci. Il rosso lo voglio rivedere perché lui ha fatto di tutto per fermarsi. Vorrei capire la prima ammonizione di El Shaarawy e questa. Fischiare il fallo ok, ma il secondo giallo… Io non lo so… È stato troppo severo”.

KLUIVERT - "Grande sofferenza per portare a casa la vittoria? È questo quello che avevo chiesto. Avevo dato delle indicazioni di massima sull’attacco: dovevamo andare a pressare e puntare la retroguardia avversaria. Forse nel primo tempo ho stressato troppo Kluivert, che alla fine ha fatto bene. Sono contento, c’è da lavorare. Ho visto delle cose che le mie squadre devono saper fare meglio".

I GOL - "Ho analizzato i gol subiti dalla Roma, e ne ha subiti tantissimi da possesso palla nella propria metà campo. Allora ho pensato che tenere palla non fosse la soluzione migliore, perché dopo un errore il pubblico ti fischia e vai in palla. Ho detto ai ragazzi palla lunga e andiamo sulle seconde palle, perché queste partite si vincono con raziocinio e intelligenza. Lasciamo che i nostri esterni facciano l’1 vs 1, poi in mezzo abbiamo Schick e Zaniolo e il gol ce lo fanno loro, gli altri devono stare attenti a non prendere i contropiedi".

LE NOVITÀ - “Due punte e il trequartista alle spalle? Vuoi sapere troppe cose (ride, ndr). Io sono arrivato 3 giorni fa, ho fatto un solo allenamento con loro e in pratica con i ragazzi della Primavera perché i pezzi da 90 non c’erano. Fatemi testare i pezzi da 90 e poi vedrò cosa fare”. 

COSA CAMBIA - "Cos'è cambiato rispetto alle ultime partite della Roma? Non lo so, forse erano abituati a giocare più larghi, più alti. Quando perdiamo palla voglio che stiamo compatti… Ho chiesto A, B e C".