Pioli: “Theo non mi preoccupa, Rebic non è pronto dall’inizio! Ho parlato con Ibra e…”

Alla vigilia della sfida di campionato contro il Verona, l'allenatore del Milan Pioli ha parlato così in conferenza stampa oggi: “Non volevamo succedesse quanto accaduto con il Lille, non siamo riusciti a esprimerci nel migliore dei modi, come noi sappiamo. Lo spirito c’è, dobbiamo mantenerlo e migliorarlo, conosciamo il nostro percorso. Dobbiamo tornare a giocare da Milan già da domani. Il Verona è allenato molto bene, dobbiamo essere preparati. Dentro le partite ci sono sempre aspetti tattici e psicologici, da tutti e due dobbiamo ripartire. Sappiamo che livello abbiamo raggiunto, ma la competitività è sempre molto alta altrimenti si rischia come giovedì sera”.

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IBRA - “Io parlo spesso coi miei giocatori, lo faccio in tutti i momenti. La cosa più importante è che andiamo tutti nella stessa direzione, per trovare l’aspetto migliore per la squadra. Il livello non è stato quello ottimale giovedì, ma le qualità per tornare a giocare nel modo giusto ci sono. Ibra è da valutare partita per partita, settimana per settimana. Se l'ho utilizzato sempre è perché ritenevamo fosse la soluzione migliore per questo periodo”.

ROMAGNOLI - "Critiche ed elogi sono sempre eccessivi, ci vuole sempre equilibrio. Ci sta avere episodi sfavorevoli giocando, può succedere".

HAUGE - "Siamo in tanti davanti, è forte, potrà trovare spazio ma io scelgo sempre partita per partita e ora penso al Verona. Nessuno può prevedere il futuro".

THEO - "Non sono preoccupato. È un nostro punto di riferimento, è normale non riuscire a essere al 100% giocando così tanto".

CASTILLEJO - "Ha avuto un'estate più complicata, sta lavorando per tornare nella miglior maniera possibile, ha le qualità e le capacità per farlo".

REBIC - "Non partirà all'inizio domani, ma sta lavorando tanto. Non è ancora al 100%, mi auguro lo sia dopo la sosta invece, ha avuto un infortunio particolare".

TONALI - "Ci vuole pazienza, ripeto. Ha dimostrato di poter stare con noi, è giovane, può avere prestazioni non ottimali ma dipende sempre dalla squadra. Si è trovato di fronte Renato Sanches che è veramente forte, di livello, era stato pagato non so quanto dal Bayern e ripeto, è un giocatore davvero forte".