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Pioli: “Leao fuori: vi spiego e lo rifarei! Non è colpa di Origi, ora giocheremo con la difesa a 3”

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A DAZN, Milan TV e in conferenza stampa, l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato così dopo il ko nel derby contro l’Inter: “Prestazione? Chiaro che volevamo essere più compatti e abbiamo aspettato di più gli avversari....
Alessandro Cosattini

A DAZN, Milan TV e in conferenza stampa, l'allenatore rossonero StefanoPioli ha parlato così dopo il ko nel derby contro l'Inter: "Prestazione? Chiaro che volevamo essere più compatti e abbiamo aspettato di più gli avversari. Abbiamo concesso qualcosa e difeso male. Dovevamo palleggiare di più: male perché ne avevamo la possibilità ed eravamo spesso in superiorità numerica. Non siamo saliti col baricentro nel primo tempo. Abbiamo fatto partita difficile. Ci siamo fatti trovare impreparati sulle palle inattive ancora una volta. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio offensivamente".

MODULO - "Non è stato complicato. Anche i ragazzi in settimana hanno lavorato con la giusta convinzione. Evidente che nell'ultimo periodo non siamo stati compatti e solidi in difesa. Abbiamo creduto che per affrontare l'Inter queste errano le giuste posizioni. Il nostro errore è stato non riuscire a palleggiare e muovere palla e questo ci ha obbligato nel primo tempo a fare tanta fase difensiva. Nelle prossime giornate difesa a tre sicuramente, poi come svilupperemo la fase offensiva dipenderà. Tornare al 4-2-3-1? In questo momento credo sia bene cercare di essere una squadra e non credo dipenda dal sistema di gioco".


LEAO FUORI INIZIALMENTE - "Leao ha un grandissimo potenziale. La scelta di giocare con due attaccanti più vicini era per mettere in difficoltà la difesa dell'Inter. Leao deve stare attivo tutta la partita ed è un giocatore su cui puntiamo tanto. Le scelte che ho fatto sono le migliori per ciò che ho visto durante la settimana: Leao non ha le caratteristiche di due punte vicine in verticale".

MOMENTO - "Le partite negative ci hanno tolto fiducia e convinzione come è normale che sia: non siamo ancora una squadra così matura, con qualche assenza e con altri non al massimo della propria condizione. Bisogna ripartire da qui anche se è una sconfitta nel derby e che fa male moralmente. Ma abbiamo trovato solidità e determinazione che può aiutarci a tornare ai nostri livelli".

RAMMARICO - "Il rammarico è per il primo tempo. Abbiamo scelto di difendere bassi, ma abbiamo gestiti male i palloni che potevano aiutarci a prendere campo. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo".

SECONDO TEMPO - "Nella fase difensiva ci hanno fatto correre, ma abbiamo coperto bene gli spazi. Non volevamo dare profondità, ma con la palla avevamo il terzo compagno lontano. Nel secondo tempo siamo riusciti a palleggiare meglio. Dobbiamo avere più coraggio con la palla e cercare di essere più compatti e trovare fiducia da questa sconfitta. Fa male e aumenta il nostro periodo negativo, ma dobbiamo trovare i momenti che ci aiutano per le prossime partite. Cosa porto via di buono? La voglia di difendere in un blocco compatto e unito e di non mollare e provare a riprendere una partita difficile".

SCELTE - "Leao fuori? La rifarei. Ho fatto le scelte che ritenevo migliori, Origi doveva lavorare in verticale con Giroud per coprire la zona di Calhanoglu. Non credo sia stata colpa di Origi ma la troppa frenesia, dovevamo cercare di salire più col baricentro della squadra e abbiamo sbagliato troppi palloni".

PIANO GARA - "Il piano partita era aspettare l'Inter nella nostra metà campo, cosa che abbiamo fatto abbastanza bene, ma poi una volta presa la palla attaccare e non ci è riuscito".

DIFFICOLTÀ - "Sicuramente siamo un po' più pesanti mentalmente, meno leggeri e meno entusiasti. Questo sì. E si vede... Però dobbiamo essere forti, capire che questi momenti si superano con grande fiducia, volontà e determinazione. La prossima occasione ce l'abbiamo tra qualche giorno".