Nuova Italia, le pagelle Gazzetta: paradosso Belotti, Donnarumma e un fanta-segnale

Non c’è solo il calciomercato. Tra una trattativa e l’altra, è scesa in campo l’Italia di Roberto Mancini, all’esordio da ct. Contro l’Arabia Saudita è finita 2-1 per gli azzurri, queste le pagelle principali da La Gazzetta dello Sport. Ci sono anche dei primi indizi da fantacalcio, come la prestazione positiva di Criscito, tornato al Genoa.

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Mario Balotelli - Un gol atteso 4 anni e 21 minuti: tanto ci vuole perché Mario prenda la palla, aggiusti la mira e torni super. Voto 7.

Davide Zappacosta - Non era partita da insufficienze, però lo scivolone che spina la strada al gol saudita ha conseguenze inevitabili. E a dirla tutta non era stata una gran partita, un po’ impreciso. Voto 5.

Gianluigi Donnarumma - Uscita un po’ a farfalle sul gol saudita. Poi però torna Gigio sul tiro a botta sicura di Al Muwallad. Resta vivo il ballottaggio con Perin. Voto 6.

Domenico Criscito - Che bel ritorno. Per un tempo si sdoppia, terzino e ala, impressionante, traversa inclusa. Nel finale un errore che poteva costare il 2-2. Voto 6,5.

Lorenzo Pellegrini - Il futuro può essere suo. Mezzala ideale per un ct che chiede inserimenti e verticalizzazioni. Elegante e con personalità. Voto 7.

Andrea Belotti - Regge il duello con Balotelli per i gol, non per il gioco. Paradossalmente sentiva di dover dimostrare di più. Il gol sublima tutta la sua voglia. C’è bisogno di Belotti. Voto 6,5.