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Vitinha: “Genoa scelta migliore. Futuro? Mi piacerebbe restare ma sappiamo tutti che…”

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Vitinha, centravanti del Genoa, ha concesso un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sulla scelta fatta a gennaio: “Quando ho capito che dovevo provare ad andare via dalla Francia, la possibilità di...
Marco Astori

Vitinha, centravanti del Genoa, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sulla scelta fatta a gennaio: "Quando ho capito che dovevo provare ad andare via dalla Francia, la possibilità di venire al Genoa mi è sembrata la migliore. Ora ci si sono stati progressi. Quando arrivi in una nuova realtà devi adattarti, ma direi che la fase di inserimento si è conclusa".

PRIMA DA TITOLARE - "Avevo buone sensazioni. Il campo le ha confermate, ma la crescita è continua. Aiutare la squadra fa parte del mio modo di intendere il calcio. Posso giocare da sette, da nove, da undici, non importa: io mi metto al servizio dei compagni. Devo dire, però, che Gilardino pone grande attenzione a far giocare bene il collettivo. Solo in questo modo può esaltare il lavoro e le caratteristiche dei singoli".


MARSIGLIA - "Quando sono andato all’Olympique, era la prima volta in cui uscivo dalla mia zona comfort, e pure la prima esperienza all’estero. Non solo: mi sentivo addosso il peso extra determinato dalla mia quotazione e questo ha avuto un peso. C’era molta pressione su di me, oltre a dover imparare una nuova lingua, abituarmi a vivere in un nuovo Paese, con qualche difficoltà familiare. Lo reputo comunque un anno proficuo. Ma a gennaio ho sentito che dovevo andar via e ho pensato che questa fosse la piazza migliore per ritrovare me stesso".

FUTURO - "Se mi piacerebbe restare? Sì, anche se sappiamo tutti che in un discorso del genere entrano in gioco altri fattori al di fuori del mio controllo. Io posso soltanto dire grazie a tutti quelli che sono qui al Genoa: il mister, lo staff, la società, i compagni".

OBIETTIVI - "Potrei dirvi: “Segnare sei gol o fare sei assist”, ma non avrebbe senso. Se gioco, cercherò di mostrare la miglior versione di me stesso. Se rimarrò fuori, aiuterò i compagni a preparare bene la gara. Hanno fatto tanto per me".

 

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