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Montero: “Così ho ritrovato Yildiz e cosa ho detto a Motta! Tornerò a lavorare coi giovani”

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Paolo Montero, allenatore della Juventus per le ultime due partite, ha parlato a Sky, Dazn e in conferenza stampa dopo il Bologna.
Guglielmo Cannavale

Paolo Montero, allenatore della Juventus per le ultime due partite, ha parlato a Sky, Dazn e in conferenza stampa dopo il Bologna, come raccolto da Tmw.

CHIESA - "Ero euforico al momento del pari, avevo già detto a Chiesa che con un gol la partita la potevamo pareggiare, ci serviva un episodio. La spiegazione della gara è facile: i nostri giocatori arrivavano da una partita importante e hanno sofferto un calo mentale. Il Bologna al momento è il peggior avversario possibile da affrontare, ma nel finale è cresciuto l'orgoglio dei nostri ragazzi e siamo riusciti a pareggiare".


GRUPPO - "Ho trovato un gruppo soprattutto unito, questi risultati non li fai se non sei unito. Poi le dinamiche precedenti non le posso analizzare, sono arrivato da 48 ore".

FUTURO - “Cosa fa nel futuro Montero dopo il Monza? Montero torna a Vinovo a lavorare coi giovani, sono molto contento di essere tornato a Torino e di lavorare per la Juventus”.

PAREGGIO - "Una situazione speciale per me, non si può descrivere. Mi hanno dato una gioia molto importante, mi dispiaceva per loro. Da due giorni sono qua e mi hanno trattato con molta umiltà, non mi conoscono e per quello che per trovare certe vittorie devono essere grandi uomini. Loro per me lo sono".

LAVORO - "Io ho trovato una squadra con un buono spirito e per me il secondo tempo, dopo trenta minuti, è stato il riflesso. Quando sei dentro è difficile dare una opinione, ma in quel senso lì la vedo bene e sinceramente non mi sento di opinare perché per certe dinamiche avrei potuto e invece non le ho viste".

MOTTA - "Gli ho fatto i complimenti. Noi abbiamo vissuto 45 giorni a Coverciano, l'ho conosciuto lì e andavamo a cena e parlavamo. Ho fatto i complimenti soprattutto per come gioca la sua squadra. È un grande uomo e si merita questo. Gli ho fatto i complimenti per questa grande stagione perché credo che quest'anno il Bologna sia stata una delle migliori squadre del campionato: è un piacere guardarlo".

DNA - "Non ho il DNA della Juventus, che è sacrificio, lavoro e famiglia, cioè quello che ho imparato da quando sono arrivato".

PRIMO TEMPO - "Per me l'analisi è molto semplice: dopo una partita così importante come quella di mercoledì è normale avere un calo mentale e di fronte avevamo uno dei peggiori avversari del momento. L'importante è stato come i ragazzi sono riusciti a reagire, l'orgoglio che hanno tirato fuori. Nelle partite ciò che cambia è un episodio e oggi è quello che è successo. Detto questo, faccio i complimenti al Bologna e a Motta che è un grande uomo. Ha dimostrato di essere grande per come gioca e per l'obiettivo raggiungo. Gli auguro il meglio".

GRINTA - "Oggi hanno dimostrato di avere grinta. La stagione per me è positiva perché hanno raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio stagione".

YILDIZ - "L'ho trovato più uomo e più maturo ed è normale che continuerà a crescere per arrivare ad alto livello. L'unico modo per migliorarsi è il lavoro".