Lazio, col Bravo Zaccagni sempre più brillante. Da Immobile a Castellanos: le indicazioni

Vittoria per 2-0 contro l'NK Bravo per la Lazio nella sua ultima amichevole nel ritiro di Auronzo di Cadore. Questo il racconto del Corriere dello Sport, che si è soffermato anche sui singoli: "Il test con gli sloveni è iniziato sotto l’acqua e con l’infortunio di Cataldi, out dopo 6 minuti per un trauma ad una coscia. E’ stato sostituito da Marcos Antonio, schierato al centro, tra Vecino e Luis Alberto. Il brasiliano non avrà doti fisiche, ma è un palleggiatore sornione. Non è stata una passeggiata né una scalata. La Lazio è partita forte come sempre: subito traversa di Vecino di testa. Ciro s’è presentato due volte davanti alla porta grazie a due passaggi verticali, i suoi preferiti. Zaccagni, non più biondo, è apparso più brillante rispetto alle prime uscite.

Immobile ha colpito su rigore (fallo di Gurlica, ammonito, forse era da rosso), se l’è procurato dopo l’assist filtrante di Felipe. L’unica parata di Provedel è arrivata a fine primo tempo, colpo di Spanring nato da una ribattuta su punizione. Sarri ha dovuto sostituire anche Vecino per precauzione, aveva preso una botta ad un ginocchio poco prima di rientrare negli spogliatoi, sembrava si fosse girato. E’ uscito Provedel, dentro Maximiano. Brivido per il portoghese, colpa della traversa di Janjic all’8'. Dopo 5 minuti il gioiello confezionato da Ciro e Luis. Castellanos ha esordito e s’è immolato in copertura: ha salvato su una punizione di Stankovic. Taty non ha avuto occasioni, ha messo in mostra la sua rapidità, sa lanciarsi nello spazio e alla riconquista del pallone. L’occasionissima l’ha avuta Cancellieri, tiro a giro sventato da Lubej Fink (entrato dopo l’intervallo)".