Di Francesco: “La salvezza dipende da noi, fortunato con Harroui. Soulé? Merita…”

Passo importante del Frosinone verso la salvezza grazie alla vittoria sul Monza. Questo il commento alla partita del tecnico Eusebio Di Francesco raccolto da TuttoFrosinone.

SALVEZZA - "Dipende ancora e sempre da noi, siamo padroni del nostro destino. Ovviamente tutti penseranno che abbiamo due risultati su tre, è importante ma non dobbiamo ragionare in questa direzione. Manca un punto. Dovevamo fare quattro punti, sarebbe bello conquistare la salvezza con un altro successo : giocare per il pareggio è rischioso, servirà una gara intelligente. Il Frosinone è cresciuto con le sconfitte, abbiamo pagato gli infortuni : per questo dico che non avrei fatto prima gli aggiustamenti su un piano tattico. Saranno giorni di attesa speciale, il Frosinone deve essere sereno e fare la gara perfetta

SOULE - "Va stimolato di continuo, anzi va fermato, è un iper - cinetico : corre sempre, sta maturando molto. Ci aiuterà contro l'Udinese, ma meriterà un altro palcoscenico".

HARROUI - "Mi è andata bene, quando indoviniamo ci dicono che siamo bravi e invece a volte siamo anche un po' fortunati. Ho scelto un giocatore con caratteristiche differenti, più bravo in zona gol. Poteva segnare, in allenamento di solito non sbaglia mai".

DIFESA - "Siamo stati una squadra che ha sempre fatto del lavoro offensivo la sua arma vincente, ora siamo più bravi anche a difendere. Unendo le due cose ora possiamo essere una squadra che ambisce a raggiungere il traguardo prefissato".

PRESTAZIONE - "Cosa mi ha colpito? La compattezza, la dedizione per mettere in campo quello che abbiamo preparato durante la settimana. Siamo stati una squadra cortissima, abbiamo creato e ricreato tante occasioni per far gol. L'unica pecca? Non averla chiusa prima, abbiamo avuto tante occasioni e c'è stato il palo di Colpani che avrebbe potuto cambiare la partita. Il calcio è cattivo ma è bello allo stesso tempo".

SQUADRA - "Ho già parlato con i ragazzi, io sono contento della prestazione. Sono sereno e tranquillo per pensare alla prossima. Devono recuperare le energie, Barrenechea solitamente fa 180' consecutivi e invece oggi è uscito per crampi. Lavoreremo sulla parte tattica più che sulla parte fisica, non serve dare ritocchi particolari alla squadra in questo senso. Cercheremo di fare le scelte giuste, ma mi è sembrato di vedere oggi una grande famiglia. E nella grande famiglia, voglio metterci anche lo stadio Stirpe, perchè mi auguro che sarà il dodicesimo uomo in campo come in tante occasioni".

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