Corvino: “Strefezza, solo un gol su rigore: no alle emozioni! Milan su Dorgu? Rispondo così”

Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sul mercato giallorosso. Le sue parole riprese da PianetaLecce.

STREFEZZA - "Abbiamo voluto bene, quando l'ho preso sono stato criticato. Ora però in un anno ha realizzato un solo gol su rigore. Non possiamo pensare all'aspetto affettivo, sono pagato per fare il manager. Se dovessi pensare al cuore dovremmo avere ancora in squadra Di Francesco e Di Mariano. Dobbiamo andare oltre, essere oltre la nostra isola. Se ci affezioniamo alle persone è la fine. Si dice che D'Aversa non lo faceva giocare: ma se ha fatto 21 presenze e 13 da titolare?".

PIERRET - "Posso confermare, sarà del Lecce dalla prossima stagione".

DORGU - "Il Milan? Ho portato al presidente delle offerte scritte irrinunciabili. Aggiungo che ho avuto richieste non scritte incredibili". Sul tema delle offerte scritte ha aggiunto il presidente Saverio Sticchi Damiani: "Ci sono arrivate offerte scritte per 100 milioni di euro. Un giorno, se questi giocatori andranno via, vedrete che si arriverà a questa cifra detta oggi. Parliamo di offerte non di club italiani, da Arabia e Turchia soprattutto. Ci siamo permessi il lusso di criticare", segnala CalcioLecce.

PREZZO DORGU - "Non ve lo dico perché voglio i ragazzi concentrati. Dico solo che abbiamo creato un bel patrimonio in 3 anni. Per dire, ora Hjulmand lotta per lo Scudetto…".

MERCATO - "Sul mercato è stato chiaro il presidente. Ad inizio mercato mi sono seduto al tavolo con Trinchera. Quanto costerebbe migliorare Falcone? Gendrey e Gallo? Baschirotto e Pongracic? Ramadani? Kaba e Oudin? Almqvist e Banda? Krstovic? Tutto è migliorabile, l'importante è chiedersi quanto costerebbe un miglioramento".

LAGERBIELKE - "Abbiamo apprezzato la sua voglia di venire a Lecce. Quest'estate ci siamo interessati, ma non potevamo stare indietro alle richieste esose, così è andato al Celtic per 4.5 milioni e 800k di ingaggio. Noi avevamo Pongracic e Baschirotto. Quando non si è trovato a suo agio, col suo agente ci ha chiesto di venire a Lecce. Era una sua richiesta. Noi avevamo valutato Pongracic, Baschirotto, Touba e Esposito come idonei già ad inizio gennaio".

DE WIT - "Non l'ho confermato. Avendo Oudin e Rafia non potevamo pensare di comprarlo, non rientra nei nostri parametri. C'è chi mi critica dicendo che impongo il 4-3-3: non lo impongo. Sono un responsabile che ha un modello da 50 anni. Un modello può essere sempre migliorato, ma perché cambiarlo?".

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