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Corriere dello Sport: “Dia, cosa filtra ora sul reintegro. Le voci da dentro al club e la clausola…”

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Fino a qualche giorno fa lo spiraglio per il reintegro di Boulaye Dia in squadra era più ampio, mentre nelle ultime ore sembra assottigliarsi sempre di più.
Marco Astori

Fino a qualche giorno fa lo spiraglio per il reintegro di Boulaye Dia in squadra era più ampio, mentre nelle ultime ore sembra assottigliarsi un po'. Tutto rimane comunque ancora aperto. Fa il punto della questione il Corriere dello Sport: "Il calciatore senegalese continua ad allenarsi da solo sotto la guida di un preparatore. Voci di dentro fanno sapere che «si tratta ad oltranza». Si tratta per tentare di trovare un accordo transattivo. Dopo il rifiuto dell’ex Villarreal di entrare in campo nei minuti conclusivi della gara di Udine, la Salernitana si è rivolta al Collegio Arbitrale per chiedere la decurtazione del compenso del calciatore del 50% dal momento in cui è accaduto il fatto fino a giugno. Poi il club campano chiede anche un risarcimento danni di 20 milioni calcolato evidentemente sul riscatto pagato al Villarreal l’estate scorsa, sull’ingaggio del giocatore e sulle commissioni pagate agli agenti.

Due settimane fa l’ad Maurizio Milan disse che c’era «un dialogo in corso col calciatore, che ha ammesso delle proprie responsabilità e dei comportamenti non corretti». Anche Colantuono, prima del match di Bologna, si dichiarò fiducioso in merito ad una possibile disponibilità dell’attaccante senegalese da lì a qualche giorno. Ma la situazione non si è sbloccata. Per sintetizzare, si procede su due binari: si porta avanti l’iter dinanzi al Collegio Arbitrale (ieri sarebbe stato depositato anche un atto) dopo la richiesta di proroga di sette giorni, che scadrà venerdì; dall’altra si dialoga con i legali del calciatore. Da una parte gli avvocati che curano gli interessi della Salernitana, ovvero i professori Fimmanò e Sica e l’avvocato Chiacchio, dall’altra quelli che rappresentano Dia, gli avvocati Gallavotti e La Porta. Su quali basi si stia trattando è intuibile: una percentuale più bassa di decurtazione dello stipendio, poi il tema del risarcimento danni, quindi quello del contratto, in scadenza nel 2026, nel quale potrebbe essere inserita una clausola rescissoria più bassa rispetto alle precedenti per agevolare la cessione del giocatore. Ma la Salernitana non vuole fare una minusvalenza. In ogni caso è scontato che Dia cambierà casacca".


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