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Allegri: “Dispiace umanamente per Pogba. Come sta Chiesa e come vedo Weah”

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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato a DAZN dopo la vittoria nel derby contro il Torino. Queste le sue parole: “Nel primo tempo ce li aspettavamo aggressivi, non riuscivamo a prenderli: poi ci siamo messi in modo...
Marco Astori

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato a DAZN dopo la vittoria nel derby contro il Torino. Queste le sue parole: "Nel primo tempo ce li aspettavamo aggressivi, non riuscivamo a prenderli: poi ci siamo messi in modo ordinato. Miretti ha fatto un buon lavoro, mi serviva un giocatore tra le linee. Poi avendo in panchina Milik e Yildiz potevamo cambiarla: abbiamo fatto una partita matura, stiamo crescendo e sono contento".

CAMBIO MODULO - "Avere soluzioni è molto importante, può essere all'inizio partita o in corso: stasera c'è stata più sicurezza nel giocare la palla, a Bergamo abbiamo fatto una brutta partita".


CRESCITA - "Bisogna fare tante cose: i difensori hanno difeso bene e non abbiamo concesso niente. La gestione della palla va fatta meglio: quando ce l'hai devi muoverti, quando non ce l'hai devi fare una buona fase difensiva che non è facile. E' una squadra giovane, Yildiz diventerà un giocatore meraviglioso, difficile trovare uno che stoppa palla come lui. Kean ha fatto una partita importante, così come tutti gli altri".

CHIESA E POGBA - "Umanamente sono più che vicino a Paul, l'ho conosciuto da ragazzo: il calcio perde un giocatore straordinario diverso dagli altri. Aspettiamo la sentenza, ci dispiace molto: speriamo il meglio per lui. Federico andrà in nazionale, oggi stava un pochino meglio: spero che in questi giorni recuperi, il nostro obiettivo è mandare più giocatori possibili in nazionale".

WEAH - “Ha fatto bene anche da terzino, è uno che spinge e in quei casi lì è stato bravo McKennie a coprirlo”.

YILDIZ - “È giovane. Deve migliorare in tante cose però è un giocatore, un ragazzo, che quando gli dai la palla sa cosa deve fare”.

KEAN-MILIK - “Milik ha messo fisicità e tecnica. Nel primo tempo avevo bisogno di Miretti in una partita molto fisica, mi serviva la sua tecnica. Quando ho messo Milik serviva più fisicità, con Kean che ha fatto una buona partita”.

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