NEWS – Stop Bonaventura! Origi, Gosens, De Ketelaere, Lukic, Luis Alberto, Fabian e novità Pedro

Si avvicina la 2a giornata di Serie A, che inizierà sabato alle 18.30 con Torino-Lazio e Udinese-Salernitana e terminerà lunedì con Sampdoria-Juventus alle 20.45. Nel frattempo, è sempre aperto il mercato e arrivano tante importanti notizie in chiave fantacalcio da quotidiani e campi. Ecco le novità verso il prossimo turno di campionato, tra infortuni e possibili scelte di formazione.

BONAVENTURA - Notizia a sorpresa dalla formazione con cui la Fiorentina affronterà il Twente in Conference League. Non c'è Giacomo Bonaventura. Il centrocampista va in tribuna a causa di un problema fisico e il suo posto nell'undici titolare è stato preso da Maleh. Secondo quanto racconta Firenzeviola, per il centrocampista si tratta di un affaticamento muscolare. Condizioni quindi da verificare per Bonaventura in vista della partita con l'Empoli di domenica pomeriggio.

PEDRO - La Lazio ritrova Pedro. Lo spagnolo oggi si è allenato per la prima volta in gruppo dall'infortunio alla caviglia accusato prima dell'inizio del campionato ed è a disposizione della sfida col Torino in programma sabato pomeriggio. Questo il report da lalaziosiamonoi: "Pedro in gruppo, ecco l'unico calciatore che ancora aspettava Sarri. Ora la rosa è al completo per la trasferta di sabato a Torino. Lo spagnolo si è riunito ai compagni oggi pomeriggio svolgendo l'intera seduta, prove tattiche comprese. Era stato colpito duro contro il Valladolid, i giorni di stop non gli consentiranno di iniziare la partita, ma potrà essere impiegato nel corso della ripresa. Un'arma offensiva in più. Davanti, ai lati di Immobile, scontate le conferme di Felipe Anderson e Zaccagni".

FABIAN RUIZ - Fabian Ruiz è ai margini del progetto Napoli. Non usa mezzi termini oggi La Gazzetta dello Sport, che fa il punto sul futuro del centrocampista spagnolo e dà importanti indicazioni anche in chiave fantacalcio. Il suo futuro è sempre più lontano dalla squadra di Spalletti e dall'Italia. “I segnali che gli ha lanciato il club, sono forti e chiari: domenica scorsa non è stato convocato per la trasferta di Verona e da quel giorno viene fatto allenare a parte dai compagni, come se fosse infortunato. Il messaggio di De Laurentiis è potente: a questo punto parta, destinazione Psg, e se l’affare non andasse in porto firmi il rinnovo di contratto col Napoli, perché se resta a scadenza rimarrà tutta la stagione fuori squadra, stante così le cose starebbe fuori anche dalla lista di Champions. Lo stesso Spalletti, estimatore dell’andaluso, dopo la vittoria di Verona è stato duro, sposando la linea del club. E che il presidente faccia sul serio lo dimostra il precedente di Arek Milik, il centravanti che rifiutò rinnovo e trasferimento e restò fuori rosa dal settembre 2020 al gennaio 2021, quando venne ceduto al Marsiglia. Al Napoli non è andato giù il tira e molla degli agenti dello spagnolo che non hanno mai portato una offerta di un club per l’acquisto, rifiutando il rinnovo per andare a scadenza di contratto nell’estate del 2023. Ora Fabian deve sperare che si sblocchi la situazione in casa Psg, così che possa partire subito per Parigi e chiudere con Napoli dopo 4 anni. Altrimenti resterà fra color che son sospesi. Proprio l’ingaggio di Ndombele è un altro segnale forte, che il Napoli non intende attendere”, si legge sulla rosea.

KOOPMEINERS - Trova conferme la notizia di ieri sullo stop di Teun Koopmeiners, a sorpresa ieri a parte in casa Atalanta. Come riporta il Corriere della Sera nell’edizione di Bergamo, “si è fatto un taglio a una gamba cadendo in casa e ne dovrebbe avere giusto per un paio di giorni”, si legge. Previsto il suo rientro in gruppo in tempo per la sfida col Milan, poi sarà Gasperini a decidere se impiegarlo o meno dal 1’ dato che oggi l'olandese ha lavorato ancora a parte. Resta ai box Ederson, mentre sono tornati in gruppo da giorni Zappacosta e Demiral.

PALOMINO - La Gazzetta dello Sport oggi torna a parlare di José Palomino. Ecco le ultimissime sul difensore dell'Atalanta, sospeso per la positività al doping: "Dopo le controanalisi (confermata la positività al Clostebol Matabolita), José Palomino aveva 7 giorni per chiedere di essere ascoltato e si è avvalso di questa facoltà. Ora, presumibilmente a inizio settembre (gli uffici Nado riaprono lunedì, dopo la sospensione feriale dei termini), l’audizione della Procura antidoping: il difensore dell’Atalanta presenterà anche le sue memorie difensive, che sta tuttora perfezionando con i legali. Considerando i tempi del deferimento e dell’istruzione del processo, si può ipotizzare che l’argentino sarà giudicato dal Tribunale Nazionale Antidoping non prima di ottobre", si legge.

LUIS ALBERTO - Presente e futuro di Luis Alberto. Il Corriere dello Sport oggi ha fatto il punto sullo spagnolo, partito in panchina nella prima stagionale contro il Bologna. Ecco quanto evidenziato dal quotidiano: “La storia Luis Alberto-Sarri è una storia piena di rotture, di rapporti e di scatole. Di incompatibilità e di complicità, di scuciture e ricuciture, di arresti e ripartenze. Oggi come ieri il Mago s’è rimesso in pista dopo una nuova estate di tormenti scatenati dal solito desiderio di tornare a Siviglia. Resterà, lo ha annunciato il diesse Tare domenica, prima del match col Bologna. Anche Lotito ha spinto affinché una voce ufficiale del club chiudesse la telenovela per spegnere i rumors e spingere lo spagnolo a concentrarsi sulla Lazio. Luis Alberto ha parlato anche con Sarri, è di nuovo riallineato. Più volte Mau ha censurato le sue reazioni estive, le lamentele (anche plateali) dopo le sostituzioni. E altrettante volte l’ha invitato a rispettare compagni e scelte. L’ha fatto anche di recente, non accetterà polemiche. L’indipendenza del talento deve far rima con disciplina, in allenamento e in partita. È nato un patto di stabilità, comportamentale e tattica. Sarri sa più di tutti quanto il Mago, nella versione sublime e non intrattabile, sia un pezzo unico della sua collezione di centrocampisti. Ma quest’anno, con l’arrivo di Vecino (voluto espressamente da Mau), il posto non è assicurato. Non è solo una questione di atteggiamenti, anche di strategie calcistiche”, si legge.

GOSENS - "Mistero Robin Gosens". Così titola La Gazzetta dello Sport a proposito dell'esterno dell'Inter che gioca ancora poco, almeno fin qui: "Robin è un caso da gestire; in 8 mesi all'Inter ha giocato solo 232 minuti, c'è il sorpasso di Dimarco che ora è considerato avanti nelle rotazioni rispetto al tedesco", si legge.

ORIGI - Il momento di Divock Origi arriverà presto in casa Milan. Non ha dubbi l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che parla così dell’attaccante ex Liverpool, con indicazioni utili anche in chiave fantacalcio: “Più passano i giorni e più la sensazione si fa strada tra i fili dell’erba di Milanello: Divock Origi e il Milan insieme si divertiranno. Perché un attaccante così, nella rosa di Pioli, non c’era ancora, e perché Divock e il Diavolo sembrano essersi incontrati al momento giusto: ora che i rossoneri viaggiano a mille, a ritmi sempre più “da Premier”, e con quella consapevolezza che solo le grandi vittorie possono installare stabilmente in un gruppo, nell’attacco dei campioni d’Italia è arrivato un rinforzo che può incastrarsi alla perfezione nel puzzle disegnato dall’allenatore. Forte fisicamente, nel pieno della maturità e già pronto a reggere il passo veloce del gioco di Pioli, Origi è pronto a lanciare la sua rincorsa per prendersi il Milan. Origi sa che il suo momento arriverà, e che Pioli lo inserirà presto nelle rotazioni che una stagione come quella appena iniziata richiederà: nei mesi scorsi ha lavorato per smaltire un vecchio infortunio rimediato a Liverpool e ha rispettato la tabella di marcia prevista dallo staff medico rossonero. Aveva messo nel mirino l’avvio del campionato e i primi minuti con l’Udinese sono stati un segnale incoraggiante: i prossimi passi lo condurranno all’inserimento definitivo e alle prime partite da titolare. Non servirà aspettare molto”, si legge.

MILAN - Si avvicina la sfida contro l’Atalanta e da Milanello arrivano buone notizie per Stefano Pioli. Ecco le ultimissime dal campo, raccontate da La Gazzetta dello Sport odierna: “Non succederà domenica a Bergamo, perché Brahim Diaz è partito alla grande e Pioli approfitterà della brillantezza dello spagnolo per permettere al belga di salire di condizione, ma l’appuntamento è solo rinviato: Charles De Ketelaere è atteso da titolare al centro della zona creativa del Milan molto presto, magari il 27 agosto, quando i rossoneri torneranno a San Siro per ospitare il Bologna. La sfida con l’Atalanta offrirà a Pioli l’occasione di concedere altri minuti a De Ketelaere, anche per dare continuità al buon esordio di sabato scorso: l’inserimento del fantasista procederà per gradi, ma l’intenzione è di aumentare progressivamente il minutaggio (anche in un match impegnativo come quello contro i bergamaschi). In mezzo al campo tornerà Tonali, che ieri ha svolto una parte dell’allenamento in gruppo e una da solo, partecipando però alla partitella finale: tutto programmato e grande ottimismo in vista di domenica. Pochi dubbi per Pioli, che dovrà decidere chi schierare tra Messias e Saelemaekers sulla fascia destra dell’attacco”, si legge.

JUVE - Come cambia la Juventus senza Angel Di Maria, attualmente ai box per infortunio. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che si sofferma sulle possibili scelte di Allegri verso la Sampdoria: "Senza Di Maria, che tende più ad accentrarsi, è facile che Cuadrado e Kostic diventino gli scudieri di Vlahovic nel prossimo match contro la Sampdoria, pronti a garantirgli palloni in arrivo dalle fasce. Con il colombiano Vlahovic ha già fatto un pezzo di stagione, mentre l’esterno appena arrivato dall’Eintracht Francoforte è suo compagno di nazionale e quindi i due serbi non avranno bisogno di tempo per trovare l’intesa. L’alternativa potrebbe essere un 4-4-2 con Cuadrado e Kostic sulla linea dei centrocampisti e Kean accanto a Vlahovic. Una coppia già sperimentata nella scorsa stagione e in un’occasione (contro l’Empoli) hanno pure segnato tutti e due", si legge.

TORINO - Il bollettino di casa Torino con vista sul prossimo impegno di campionato contro la Lazio. Oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto sui singoli della squadra di Ivan Juric: “Con il recupero di Vojvoda, il reparto esterni del Toro è di nuovo al completo. Contro la Lazio, Juric avrà a disposizione Singo e Lazaro per la corsia destra, Aina e Vojvoda per la mancina. Per l’allenatore, che starà tutto settembre senza poter schierare Miranchuk, ruotare le ali è un aiuto importante. Al posto dell’ex Atalanta avanza prepotentemente la candidatura di Vlasic, con Radonjic sulla trequarti e Sanabria centravanti. In mezzo cal campo sembra ormai non in discussione il rientro a pieno regime di Lukic, unico punto interrogativo è il suo ruolo di capitano”, si legge.

DEMME - Secondo quanto riferito da Sky Sport, Diego Demme questo pomeriggio è stato costretto ad abbandonare in anticipo la sessione d'allenamento. Il centrocampista ha rimediato una botta molto forte tra la caviglia e il piede. Condizioni da monitorare in vista della gara contro il Monza in programma domenica pomeriggio.

RIBERY - Attenzione alle condizioni di Franck Ribery in vista di Udinese-Salernitana. Come segnalato dal club nel suo report ufficiale: "Ribery non ha preso parte all’allenamento a causa di un’infiammazione al ginocchio. Kastanos e Pirola non hanno preso parte alla seduta di allenamento a causa di sindrome influenzale". Regolarmente in campo Fazio, "l’argentino si era gestito nella giornata di ieri a causa di un leggero affaticamento" segnala SalernitanaNews.

BERESZYNSKI - Bartosz Bereszynski, terzino della Sampdoria, ha parlato a Il Secolo XIX delle sue condizioni fisiche e non solo: “Con l’Atalanta ho accusato un piccolo fastidio a inizio gara ma ora sto bene, mi sto allenando senza problemi. Modulo? Ora stiamo partendo con il 4-1-4-1 ma restiamo elastici, possiamo cambiare sempre: vedremo lunedì come giocheremo, l’importante è seguire cosa dice il mister, lui cura tutto nei minimi particolari”.

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