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NEWS – Si ferma Zaccagni: l’esito degli esami! Pereyra, Criscito, Benali, Nkoulou…

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Arrivano importanti novità dai campi e dai quotidiani in chiave fantacalcio. Dopo le prime partite delle nazionali e in attesa delle prossime, ecco gli ultimi aggiornamenti in arrivo sui giocatori infortunati e non solo. Chi può tornare, il...
Alessandro Cosattini

Arrivano importanti novità dai campi e dai quotidiani in chiave fantacalcio. Dopo le prime partite delle nazionali e in attesa delle prossime, ecco gli ultimi aggiornamenti in arrivo sui giocatori infortunati e non solo. Chi può tornare, il turnover e le possibili novità di formazione alla ripresa: di seguito le ultime anche in ottica scambi.

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ZACCAGNI - In mattinata, Mattia Zaccagni ha lasciato a sorpresa il ritiro della Nazionale. Dopo aver lavorato in gruppo con la squadra azzurra nei giorni scorsi, ieri a sorpresa è andato in tribuna per il match con l'Estonia. Al ritiro si è aggiunto Nicolò Barella e Zaccagni ha lasciato la Nazionale, ma per un problema muscolare. Non lo ha svelato la FIGC in mattinata, ma il Verona nel pomeriggio. Questa la nota medica diramata dal club dopo gli accertamenti di oggi: "Hellas Verona FC comunica che – di concerto con lo staff medico della Nazionale italiana – Mattia Zaccagni ha lasciato il ritiro di Coverciano e fatto ritorno a Verona, in seguito ad un risentimento muscolare all’adduttore della coscia destra. Nei prossimi giorni il calciatore si sottoporrà alle terapie del caso", si legge. Niente di grave, per fortuna di Zaccagni e del Verona è scongiurato il rischio lesioni: proverà a tornare già contro il Sassuolo alla ripresa, tra 10 giorni esatti. Al momento è da considerare in dubbio, sarà decisiva la prossima settimana di allenamenti.


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SANCHEZ - Rassicurazioni dal Cile su Alexis Sanchez per l'Inter. A darle è Reinaldo Rueda, ct della Roja, interrogato in conferenza stampa sulle condizioni fisiche del Niño Maravilla: "Alexis Sanchez si trascina un fastidio (muscolare ndr), ieri ha terminato anzitempo l'allenamento per precauzione e oggi è stato visitato alla Clínica Meds, dove qualsiasi situazione complessa è stata esclusa. Oggi ci alleneremo e vedremo come risponderà per prendere una decisione (sul suo impiego col Perù ndr). Questo staff medico si prende cura di lui, e lo farà sempre meglio, al di sopra della Selezione. Non lo rischieremo. Con tutto il rispetto per le istituzioni europee, vorrei che rispettassero i nostri medici. Se posso sentirmi orgoglioso di qualcosa, è dell'equipe medica di questa squadra nazionale: ha un livello alto. Avrei voluto ci avessero fatto caso quando hanno visitato Alexis prima di farlo giocare 45 minuti e poi 90 minuti. Dobbiamo rispettarci in modo bidirezionale. Non siamo nell'epoca delle colonie, dobbiamo essere chiari su questo".

CROTONE - Aggiornamenti importanti per Stroppa dall'infermeria del suo Crotone. Queste le ultime dopo l'allenamento odierno: "Dragus ha preso parte alla doppia sessione con i compagni, Riviere lavora a parte. Benali è stato sottoposto agli accertamenti del caso che hanno confermato il forte trauma contusivo distorsivo alla caviglia sinistra, pertanto il calciatore osserverà ancora qualche giorno di riposo". Il centrocampista, che ha saltato gli impegni con la sua nazionale, proverà a recuperare già per la gara contro la Lazio in programma alla ripresa: al momento è da considerare in dubbio, proprio come Riviere. Per entrambi sarà decisiva la prossima settimana di lavoro.

PEREYRA - L'Udinese è in attesa del ritorno di Roberto Pereyra, escluso dall'Argentina per i prossimi impegni a causa di un infortunio muscolare alla coscia sinistra. Secondo quanto riferisce l'Udinese stessa a udineseblog.it, "tale problema non sarebbe emerso prima della sua partenza per l'Argentina. Il giocatore era affaticato, ma non lamentava problemi di sorta. Il fastidio muscolare sarebbe emerso durante l'allenamento con la squadra di Scaloni, ma si sarebbe fermato in tempo e quindi non si prevedono conseguenze preoccupanti. E' chiaro, però, che per saperne di più bisognerà attendere che Pereyra metta piede in Italia nelle prossime ore, probabilmente domani", si legge. La speranza del club è che siano escluse lesioni muscolari e si tratti solo di un lieve affaticamento.

POBEGA - Tommaso Pobega cresce sempre di più. Il centrocampista ha appena esordito in Nazionale Under 21 e ha segnato una doppietta contro l'Islanda. Il giovane classe '99 ha il vizio del gol, si è visto l'anno scorso in B e lo ha dimostrato anche in Serie A allo Spezia con due reti in 6 presenze. Al fantacalcio era una giovane scommessa, ora si candida a essere preso come svincolato nelle leghe dove è rimasto libero. Dall'Under 21 ottimi segnali...

GENOA - Come svela Il Secolo XIX, in casa Genoa non c'è preoccupazione per Mimmo Criscito: si tratta di un fastidio al ginocchio che il giocatore smaltirà in qualche giorno. Lavorerà a parte precauzionalmente, prima di tornare coi compagni e mettersi a disposizione di Maran. Intanto la sosta, spiega La Gazzetta dello Sport, "servirà all'allenatore per recuperare Shomurodov e Zappacosta e, soprattutto, per completare il pieno recupero di quei tesserati che sinora hanno lavorato a singhiozzo. A cominciare da Destro, protagonista di un attimo avvio con il Crotone", si legge. Per l’attaccante uzbeko è previsto un innesto graduale dai prossimi giorni, leggermente più indietro al momento è il terzino ex Roma e Chelsea. Buone notizie anche da Sturaro, che ha ripreso a lavorare con il gruppo.

ATALANTA - "Lavoro a parte per Caldara, de Roon, Palomino e Piccini", si legge sul report ufficiale dell'Atalanta dopo l'allenamento odierno. Nessuno ha ancora recuperato dai rispettivi problemi fisici: Gasperini spera di ritrovare de Roon e Palomino per la ripresa. Gosens al momento resta in ritiro con la Germania: sta smaltendo un problema al polpaccio.

BOLOGNA - Sinisa Mihajlovic aspetta importanti rientri dall’infermeria del suo Bologna. Come sottolineato da Il Resto del Carlino, “Medel sarà pronto per la Sampdoria alla ripresa; forse anche Sansone. Per Poli bisognerà attendere almeno inizio dicembre”, si legge. Il terzo rientro che avverrà già con la Samp è quello di Hickey, escluso precauzionalmente all’ultima e in palestra in questi giorni, ma ormai sulla via del pieno recupero (come Medel).

NKOULOU - Cosa succede a Nicolas Nkoulou? A fare il punto sulla situazione del difensore del Torino - escluso nelle ultime uscite da Marco Giampaolo - è il quotidiano torinese Tuttosport oggi: “Lyanco e Bremer hanno scalato le gerarchie. Al momento sono loro i due centrali titolari: lo dimostrano le recenti scelte di Marco Giampaolo, premiate da prestazioni che diventano via via sempre più consistenti. A pagare, almeno adesso, è Nicolas Nkoulou. Era francamente difficile immaginare che avrebbe guardato ben quattro gare consecutive di campionato dalla panchina: è successo contro Sassuolo (in campo appena 16 minuti), Lazio (subentrato a 19 minuti più recupero dalla fine), Genoa e Crotone. E’ successo semplicemente perché i titolari stanno meglio del camerunense: lo dice il campo, arbitro quasi sempre impossibile da contraddire. Di sicuro, però, Giampaolo avrà bisogno del miglior Nkoulou per risalire la china. In ballo c’è pure la questione del rinnovo, un argomento che Cairo ha già affrontato a più riprese con l’entourage del giocatore. La società granata non ha ancora comunicato il prolungamento del contratto e l’ufficialità tarda ad arrivare", si legge.

TORINO - Com'è la situazione per l'attacco del Torino? Secondo La Gazzetta dello SportFederico Bonazzoli pur non avendo brillato nel finale contro il Crotone piace molto a Marco Giampaolo che lo protegge: "Giampaolo continuerà a tenere Federico in buona considerazione anche perché il giovanotto si allena con impegno e serietà: si vede proprio che vuole sfruttare questa tappa della sua carriera per migliorarsi fino a poter essere un titolare. Ma la prossima, con l’Inter, vede Zaza candidato a riprendersi quel ruolo di spalla del capitano a cui ha dimostrato di tenere tanto. Dipende naturalmente dai progressi di questi giorni. Il suo rientro in formazione restituirebbe al secondo Simone dell’attacco, Verdi, (il terzo è Edera) la possibilità di giostrare alle spalle delle due punte seguendo il proprio estro", si legge.

LAZIO - In casa Lazio, ancora a riposo per il secondo giorno consecutivo Luiz Felipe e Reina. I due calciatori si sono allenati in palestra, si tratta solo di uno stop precauzionale per smaltire le fatiche e ricaricare le pile in vista della prossima settimana. La notizia positiva di giornata è la conferma dei progressi di Senad Lulic che ha svolto l'intero allenamento in gruppo, compresa la partitella finale.

CAGLIARI - Tabella di lavoro personalizzata per Zito Luvumbo e Simone Pinna; terapie per Paolo Faragò (infortunio alla coscia sinistra), Alessandro Tripaldelli (lesione distrattiva di primo grado del muscolo adduttore della coscia sinistra) e Luca Ceppitelli, quest’ultimo per un fastidio muscolare alla coscia sinistra.

SAMPDORIA - Per Manolo Gabbiadini riscaldamento ed esercitazione tecnica con i compagni, quindi individuale specifico sul campo. Percorso di recupero tra terapie e fisioterapia invece per Keita Balde. Vicino al rientro l'attaccante italiano, che ha nel mirino il Bologna; più indietro il senegalese, che non ci sarà subito alla ripresa.

CHABOT - Come evidenziato dal sito ufficiale dello Spezia, il difensore è "alle prese con un affaticamento muscolare dopo che gli esami a cui è stato sottoposto non hanno evidenziato lesioni". Un sospiro di sollievo per Italiano, che spera di recuperare Chabot già alla ripresa del campionato.

VECINO - Il calvario di Matias Vecino sembra non avere fine. In un'intervista con El Observador, il centrocampista dell'Inter ha così parlato dei tempi di recupero: "Se tutto va come ora spero di tornare a giocare nel mese di gennaio. Mi sono operato alla Clinica Cugat perché è una delle migliori d'Europa per i problemi al ginocchio. Sono arrivato a loro su consiglio di Luis Suarez che si è operato lì allo stesso modo. Dopo due mesi di questi trattamenti sono riuscito ad essere a disposizione per due partite e sentivo dolore. Mi hanno operato facendomi una sutura del menisco esterno, i tempi di recupero vanno dai quattro ai cinque mesi a seconda dell'evoluzione. Nel mio caso, al secondo mese mi hanno fatto un'operazione di pulizia per un'infezione, cosa abbastanza normale per quel che mi hanno detto e questo ha allungato i tempi di due-tre settimane".