NEWS – Novità Ilicic! Pastore, Icardi, Ghoulam, Strakosha, Caprari, Mertens, Palacio…

Siamo in piena sosta per la nazionali e i giocatori del fantacalcio si dividono: chi è in giro per il mondo, come Dries Mertens, e chi è rimasto ad allenarsi in Italia come Josip Ilicic, sempre più vicino al rientro. Di seguito le ultime notizie provenienti dai campi: 

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ILICIC - Dalla ripresa degli allenamenti dell’Atalanta una notizia che fa felice Gasperini e non solo: Josip Ilicic sta recuperando dall’infezione a un linfonodo che lo ha tenuto ai box nell’ultimo periodo e ieri ha svolto l’intera parte atletica con i compagni. Come svela La Gazzetta dello Sport, si punta al totale recupero entro 10-15 giorni, non oltre. La stessa Atalanta sul suo profilo Instagram ha dedicato un post allo sloveno: “Chi sta tornando?”, con la foto di Ilicic di spalle. Il momento del rientro è sempre più vicino e Ilicic vuole tornare prima di ottobre (la data prevista nelle ultime settimane per il ritorno in campo).

GHOULAM - Nuova visita di controllo effettuata a Villa Stuart, esito positivo e ritorno definitivo in campo più vicino. Faouzi Ghoulam è pronto a tornare ad allenarsi in gruppo con il suo Napoli, come verificato dal Prof. Mariani nel controllo effettuato in mattinata: ginocchio ok dopo l'ultimo intervento effettuato a luglio per la rimozione del mezzo di sintesi della rotula destra. Il terzino ha completato il recupero, con la chance di mettersi a disposizione di Carlo Ancelotti. Questo il testo del tweet con cui il Napoli ha annunciato la guarigione del terzino: "Ottime notizie da Villa Stuart. Il professor Mariani ha visitato Faouzi Ghoulam e lo ha trovato completamente guarito. Può rientrare ad allenarsi con il gruppo".

ICARDI - Mauro Icardi sta bene: l’attaccante dell’Inter ha svolto l'intero allenamento con il resto dei compagni nel ritiro dell'Argentina. Il calciatore ha saltato l'ultimo impegno di campionato dell'Inter nella trasferta di Bologna per una contrattura al retto femorale della coscia destra. Il ct Scaloni oggi in conferenza stampa non ha escluso un impiego part-time già nell'amichevole contro il Guatemala: "Mauro partirà dalla panchina e poi valuteremo se inserirlo a gara in corso. L'idea è quello di impiegarlo contro la Colombia".

PASTORE - Ennesimo duro attacco della Gazzetta dello Sport nei confronti di Javier Pastore. Nel mirino c'è la prestazione di ieri in amichevole contro il Benevento. Questa l'analisi della rosea sulla prova dell'argentino, che fin qui si è messo in mostra solo per il meraviglioso gol di tacco contro l’Atalanta: "È chiaro che gli occhi un po’ di tutti ieri fossero soprattutto su Pastore, quello che doveva essere la ciliegina sulla torta e che finora ha deliziato assai poco. Anche ieri l’argentino ha sbagliato tanto, sia in fase di palleggio sia di copertura. Di Francesco è tornato a scegliere il 4-3-3 (e questa è un’indicazione per il futuro) e Pastore a fare la mezzala. Per almeno un’ora, quando poi Di Francesco ha deciso di metterlo anche di punta, un po’ centravanti un po’ falso nueve. Una decina di minuti, per il suo quarto ruolo stagionale. Poi, quando al 17’ della ripresa si è fatto male Karsdorp (forte contusione alla zona lombare sinistra) il tecnico ha dovuto ridisegnare la squadra e Pastore è tornato nel cuore del centrocampo. Ancora con risultati approssimativi, però. L’impressione, anche a Benevento, è che la condizione atletica sia lontana e che El Flaco fatichi a tenere i ritmi di gioco. Come se avesse sempre una marcia in meno”.

PJACA - Prosegue il lavoro di Marko Pjaca verso il recupero della miglior forma, la Fiorentina lo attende. Ieri sera l'ex Juve è stato protagonista dell'amichevole di lusso disputata in terra lusitana tra Portogallo e Croazia: l'incontro si è concluso sull'1-1 e l'attaccante esterno della Fiorentinaè partito da titolare nell'undici degli slavi, lasciando poi il campo al 72' ad un altro italiano come Marko Rog del Napoli. Pjaca ha convinto e sta nettamente migliorando.

MERTENS - "Al Napoli adesso sei una riserva, riparti da zero". A fronte di questa domanda nel ritiro del suo Belgio, Dries Mertens ha risposto con un messaggio che arriva forte e chiaro anche ai fantallenatori: "Con l'arrivo di Ancelotti non riparto da zero, anzi. All'allenatore piace il mio modo di giocare, abbiamo già parlato della situazione. Onestamente penso che in questo inizio di stagione non fossi pronto a giocare 90 minuti, è questo il motivo: non potevo giocare titolare”.

MANDZUKIC - Mai così bene alla Juventus e solo altre due volte in carriera. I numeri testimoniano l'avvio sprint di stagione di Mario Mandzukic, autore di due gol nelle prime tre giornate di campionato. Un bottino del genere il croato non lo aveva mai ottenuto in bianconero, ma soltanto nel Bayern Monaco (nel 2013/13 ne segnò addirittura tre, nel 2013/14 due). Tuttosport analizza i motivi dietro a questo grande inizio: su tutti, i tanti cross su cui punta Max Allegri, con la Juve che ne ha già effettuati 73, più di tutti. Poi, la carica post Mondiale vissuto da protagonista, che ha portato Mario a tagliarsi le vacanze e a dedicarsi interamente alla Juventus, visto l'addio alla Croazia annunciato qualche settimana fa. Un Mandzukic tutto nuovo, che la Juventus e i fantallenatori non avevano mai visto. Aspettando CR7, i bianconeri hanno in MM17 il loro bomber.

CAPRARI - E’ ancora presto per ipotizzare la formazione anti-Frosinone, ma sono sicuramente in rialzo le quotazioni di Gianluca Caprari. Come spiega Il Secolo XIIX, potrebbe essere schierato da trequartista visto l’infortunio di Riccardo Saponara e le deludenti prestazioni di Gaston Ramirez. Prima dell'arrivo di Sapo era un trequartista, poi un attaccante: Caprari è un jolly per Giampaolo e per il fantacalcio. Quando manca qualcuno tra trequarti e attacco, Caprari c'è.

PALACIO - Il Bologna aspetta notizie dal campo su Rodrigo Palacio. Oggi verrà presa una decisione sulle chance di rivedere in campo l’argentino alla ripresa. Come svela il Corriere dello Sport, lo staff medico valuterà i risultati degli ulteriori esami, verificherà il lavoro svolto in queste due settimane all'Isokinetic e proverà a fargli calcare il campo per sottoporre il muscolo alle dovute prove. A quel punto decideranno assieme se dare il via ufficiale al suo recupero. Proverà a mettersi al pari dei compagni e cercherà di convincere Inzaghi a dargli una maglia da titolare. C'è ottimismo nell'ambiente, ma allo stesso tempo la preoccupazione di tutti è quella di non mettere troppa pressione ai muscoli di un giocatore che è sicuramente ancora integro, ma che il prossimo cinque febbraio compirà 37 anni.

TORINO - “I 4 gioielli del Torino: intoccabili a tempo di record”, si legge sulla Gazzetta dello Sport. Il riferimento della rosea è ai nuovi pilastri della squadra granata: Ola Aina, Nicolas Nkoulou, Armando Izzo e Soualiho Meité. Attorno a loro gira il nuovo Torino di Mazzarri. Gli ultimi tre sono inamovibili nello scacchiere, Aina lo può diventare presto: al momento gioca per l’assenza di Ansaldi, ma non è da escludere che possa superare definitivamente l’argentino nelle gerarchie…

STRAKOSHA - Proto o Strakosha, Strakosha o Proto. Le gerarchie fra i due portieri sembravano essere stabilite e definite a inizio stagione. In realtà in casa Lazio Inzaghi non ha ancora preso una decisione definitiva, almeno per il momento. L'estremo difensore albanese rimane certamente il titolare in campionato, potrebbe però spuntarla anche in Europa League. Nessuna bocciatura per Proto, che anzi strappa consensi fra i tifosi e anche sul campo d'allenamento. "Un professionista esemplare, ancora voglioso di crescere e migliorarsi nonostante l'età e una buona carriera alle spalle. C'è però un dilemma legato a Strakosha", riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei. "Appena recuperato dai problemi alla schiena, non ha ancora ritrovato la forma migliore. È un momento delicato, ha bisogno di continuità e di sicurezze, per questo il turnover fra i pali in Europa League potrebbe essere rinviato. Proto scalpita e attende il suo momento, sa bene qual è il suo ruolo e di sicuro non ostacolerà la crescita del compagno di squadra”.

MACHIS - Secondo La Gazzetta dello Sport, il vero talento in rampa di lancio per l'Udinese è Darwin Machis. L'ala venezuelana "sarà la vera stella e batte Pussetto costato 8 milioni. L'argentino è ancora imballato, Machis invece viene dalla Spagna dove Velazquez l'ha notato. Ricorda Sanchez esteticamente, ha qualità e corsa, un'ala tuttofare che può diventare star".