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NEWS – Lukaku, ecco i tempi! Pedro rischia, Diaz, Faraoni, Celik, Pessina, McKennie, Raspadori…

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Chi gioca e chi no nella 4a giornata di Serie A. Si riparte già oggi alle 18.30 con Sassuolo-Milan, alle 20.45 ci sono poi altri due anticipi; il turno terminerà giovedì sempre alle 20.45 con due match. Di seguito le novità in arrivo da campi...
Alessandro Cosattini

Chi gioca e chi no nella 4a giornata di Serie A. Si riparte già oggi alle 18.30 con Sassuolo-Milan, alle 20.45 ci sono poi altri due anticipi; il turno terminerà giovedì sempre alle 20.45 con due match. Di seguito le novità in arrivo da campi e quotidiani sulle scelte degli allenatori in chiave fantacalcio e asta:

LUKAKU - Pessime notizie per Romelu Lukaku. Come titola il Corriere dello Sport in prima pagina, il belga non si riprenderà in fretta e il suo settembre è virtualmente finito tanto che è possibile che il rientro avvenga direttamente a ottobre, quando Lukaku tornerà da questo infortunio che lo terrà ai box in un mese chiave. È dello stesso avviso anche La Gazzetta dopo la distrazione ai flessori della coscia sinistra diagnosticata dall'Inter: "Arrivederci a ottobre, anche se va detto che il giocatore farà di tutto per accorciare i tempi e che lo staff medico dell’Inter proverà a riportarlo in pista in tempo almeno per l’Udinese, ultima gara prima della sosta. Ma la logica dice altro", si legge sulla rosea. Brutte notizie per Big Rom in chiave fanta dunque, rischia di tornare solo dopo la sosta di settembre se non dovesse farcela per l'Udinese.


ALVAREZ - “Alvarez? Può giocare? Magari sì, non so se dall’inizio o a partita in corso. Si è allenato tanto, è cresciuto nell’allenamento, si sta avvicinando al livello della squadra. È arrivato con le sue qualità che sono importanti, ma facendo uno sbalzo dal Sud America al nostro campionato occorre un po’ di tempo, giocando potrebbe trovarlo prima e sicuramente presto giocherà”, ha detto ieri Dionisi. Più probabile a gara in corso che dal 1’: il favorito da prima punta resta Pinamonti. Ed è più difficile immaginarlo in campo dall’inizio a sinistra, dove si contendono la maglia Kyriakopoulos e Defrel.

BRAHIM DIAZ - Rotazioni in vista nel Milan per Pioli. Sulla trequarti alle spalle di Giroud, costretto agli straordinari viste le assenze di Origi e Rebic, riecco Brahim Diaz al posto di De Ketelaere. Lo spagnolo è in netto vantaggio, con Leao a sinistra e Saelemaekers a destra che prenderà il posto di Messias. Cambia dunque la trequarti rispetto alla scorsa, eccezion fatta per Rafa a sinistra.

GOSENS - Rilancio in vista per Robin Gosens in casa Inter. È atteso in campo dal 1’ contro la Cremonese, Inzaghi è intenzionato a schierare più lui di Dimarco sulla corsia sinistra nerazzurra. Senza Lukaku, c’è Dzeko in netto vantaggio su Correa per affiancare Lautaro Martinez al centro dell’attacco. E in porta? Salvo sorprese, resterà ancora Handanovic e l’esordio di Onana avverrà in un’altra occasione stando alle ultime indicazioni in arrivo da Appiano Gentile.

ZANIMACCHIA - Ballottaggio aperto per un posto sulla trequarti della Cremonese per il match con l’Inter. O Zanimacchia o Buonaiuto, Alvini deve ancora sciogliere il dubbio. Conferma in vista invece in attacco per la coppia Okereke-Dessers, col nuovo acquisto Felix Afena-Gyan che spera di trovare subito spazio a gara in corso.

CELIK - Verso una maglia da titolare in casa Roma l’ex Lille Celik. È favorito su Karsdorp per il posto a destra e sulla corsia opposta può trovare spazio Zalewski dal 1’, con Spinazzola verso la panchina. Mourinho è pronto a cambiare i due esterni titolari della sua Roma dunque per la sfida contro il Monza di questa sera.

PESSINA - Maglia da titolare in vista per Matteo Pessina, la prima da quando è tornato al Monza. È arrivato il suo momento, ora è favorito su Valoti per affiancare Sensi e Colpani nel centrocampo di Stroppa. Con la fascia da capitano al braccio, Pessina può esordire dall’inizio dopo lo spezzone disputato contro l’Udinese.

FARAONI - Faraoni sì o no contro l’Empoli? Dopo il forfait alla scorsa, ecco le novità che arrivano da L’Arena, quotidiano vicino alle vicende del Verona di Cioffi: “L’osservato speciale verso il Castellani è Marco Faraoni, risparmiato per l’incrocio con l'Atalanta a causa del problema al caviglia rimediato con il Bologna. Il provino di domenica mattina non ha dato gli esiti sperati. Ora è di nuovo corsa contro il tempo. Faraoni è in dubbio. L’eventuale sostituto sarebbe sempre Filippo Terracciano”, si legge. Obbligatoria dunque una riserva al fantacalcio se volete schierare Faraoni: non ci sono certezze sul suo impiego, alla scorsa era in tribuna.

MCKENNIE - Spera in una maglia da titolare nella Juve Weston McKennie. Ma il centrocampo visto con la Roma ha convinto Allegri e per il momento i favoriti restano dunque Rabiot (erano solo crampi), Locatelli e Miretti. McKennie spera di trovare spazio al posto del baby italiano: riflessioni in corso in casa Juve, anche sul possibile impiego di Zakaria. Dipenderà dalle rotazioni che farà Allegri (oggi parla alle 14) tra Spezia, Fiorentina e poi PSG.

PEDRO - Altro forfait in vista dopo il gol con l’Inter. Ha avuto un nuovo problema fisico nelle scorse ore e contro la Sampdoria sarà al massimo panchina in extremis. Ma le chance sono pressoché nulle, ne parla anche Il Tempo oggi: “Nella giornata di domenica ha riportato un fastidio alla caviglia sinistra che, con tutta probabilità, non gli consentirà di riprendere presente per la trasferta di Genova in programma domani pomeriggio”, si legge sul quotidiano. Conferme dunque per Felipe Anderson e Zaccagni ai lati di Immobile.

RASPADORI - Chance dal 1’ in vista per l’ex attaccante del Sassuolo. Giacomo Raspadori si candida a giocare dall’inizio contro il Lecce, ne parla così il Corriere dello Sport oggi: “È stata una mezzora vivace e ha convinto Spalletti: contro il Lecce, domani sera, Raspadori può partire dal primo minuto. Sta bene, è già in forma, domenica si è inserito con personalità alle spalle di Osimhen e da lì dovrebbe ripartire, stavolta senza dover aspettare di entrare nella ripresa”. Lui al posto di Zielinski col passaggio al 4-2-3-1, Spalletti ci pensa.

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