NEWS – Le ultime su Pjanic, Lukaku e Matuidi! Mazzarri tiene due giocatori a rapporto

Gli infortuni in nazionale, come quello di Miralem Pjanic, ma non solo. Dai quotidiani e dai campi arrivano importanti novità per i fantallenatori. Di seguito le ultime in chiave fantacalcio su infortuni, rientri in gruppo e possibili novità in vista della ripresa del campionato.

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PJANIC - Secondo La Gazzetta dello Sport, dal ritiro della Bosnia filtrano le prime sensazioni sul problema muscolare che ha fermato Miralem Pjanic nel match di ieri contro l'Italia. Il quotidiano assicura che il giocatore è convinto di essersi fermato in tempo, come dichiarato da Pjanic stesso; lo staff medico della Juventus è in contatto con quello bosniaco e convinto che non sia un problema grave, ma gestibile per la prossima settimana quando la squadra di Sarri andrà sul campo dell'Atalanta. I test dei prossimi giorni daranno le conferme a queste sensazioni, ma Miralem, che potrebbe fare rientro anticipato a Torino, dovrebbe esserci già alla ripresa del campionato.

RONALDO - Come racconta il Corriere dello Sport oggi anche in prima pagina, Cristiano Ronaldo rimane una questione da risolvere per la Juventus. Sarri lo ha sostituito col Milan, lui ha segnato tre gol col Portogallo smentendo i problemi fisici ma il quotidiano rivela: "Ieri le sorelle di CR7 hanno scritto sui social: non si scherza con Cristiano. Un segnale infuocato che sembra diretto a Sarri, lo raccontano anche i media portoghesi", si legge.

JUVE - Nel pomeriggio riecco Douglas Costa e Gonzalo Higuain, che hanno goduto di una giornata di permesso in più: nessun incrocio con i compagni rimasti a Torino, che si sono allenati in mattinata. Come riportato da Tuttosport, l’osservato speciale è Blaise Matuidi che ha saltato la convocazione con la Francia perché infortunato: nell’ultima sfida, domenica contro il Milan, il centrocampista si è fratturato la cartilagine della decima costa. E resta in dubbio per la trasferta di Bergamo: i tempi di recupero dovrebbero essere nell’ordine delle due settimane, si valuterà più avanti se sarà in grado di scendere in campo già in campionato o rientrerà per la sfida di Champions contro l’Atletico Madrid allo Stadium il 26 novembre.

LUKAKU - Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Romelu Lukaku ha parlato del suo momento dal punto di vista fisico con l'Inter: "Va tutto bene con il Belgio e con l’Inter. Sono al 100%. Ho ricevuto un colpo al piede durante la partita di Champions League contro il Borussia Dortmund, quasi un mese fa a San Siro. Ora va molto meglio. Ho avuto dolore per un mese, ho fatto delle infiltrazioni e adesso sto bene. Il mio rapporto con Conte? Tra noi è una questione di onestà: quando non vado bene, voglio che me lo dica. Ho 26 anni e posso ancora migliorare. Koeman, Mourinho e Conte sono stati onesti e non mi hanno mentito. Anche il mio rapporto con Solskjaer era buono, ma io volevo andarmene da Manchester: glielo dissi a marzo e lo rispetto perché ha rispettato la mia scelta, anche se voleva tenermi".

TORINO - Una “ramanzina” che ha fatto bene. Tuttosport racconta di un retroscena per il Torino, avvenuto qualche giorno prima della partita, poi vinta nettamente per 4-0, tra i granata e il Brescia. Walter Mazzarri, infatti, ha chiamato a rapporto due giocatori, il cui rendimento negli ultimi tempi era stato piuttosto deludente: Meité e Ola Aina. “Da voi mi aspetto molto di più”, il succo del discorso dell’allenatore, che ha puntato il dito sulle troppe distrazioni e sulla discontinuità che hanno accompagnato i primi mesi della loro stagione. Una chiacchierata che è servita, vista la risposta che è arrivata anche dai due a Brescia. In questi giorni di sosta per le nazionali, poi, Mazzarri e il suo staff si stanno concentrando sul recupero di un altro calciatore, Simone Verdi: si sta lavorando per portarlo al top della condizione fisica e permettergli finalmente di mettere in mostra tutte le sue qualità.

SASSUOLO - Squadra di De Zerbi al lavoro sotto la pioggia battente che ha colpito in queste ore l'Emilia Romagna. Confermati i rientri in gruppo di Gian Marco Ferrari, Rogerio e Mazzitelli. Lavoro differenziato per Berardi, Chiriches e Pegolo, assenti i nazionali. Difficile un recupero dei tre per la ripresa del campionato, sono tutti a forte rischio. Rientro in gruppo anche per Defrel, Romagna e Marlon che negli ultimi giorni avevano lavorato a parte. Tra nove giorni è in programma il match contro la Lazio.

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GENOA - Ieri il Genoa ha dovuto rinunciare a quattro titolari per l’amichevole contro il Monaco. Come svelato da Il Secolo XIX, Sanabria - non al meglio - è rimasto al Signorini insieme a Cassata, Radu e Zapata. Gestione delle energie per gli ultimi tre dopo gli ultimi impegni ravvicinati. Niente di grave, ma Thiago Motta ha preferito dare un turno di riposo ai quattro.

SKOV OLSEN - Finalmente Skov Olsen, anche se non al fantacalcio (per ora). L’esterno d’attacco del Bologna ha trascinato la Danimarca nella trasferta in Ucraina con una tripletta. Così l’edizione di Bologna de Il Resto del Carlino ha commentato il suo exploit: “Balbetta in rossoblù, ma stradomina e stra… segna in Nazionale: ieri tripletta all’Ucraina. È il doppio binario di questo inizio di stagione di Andreas Skov Olsen. Andamento lento col Bologna, tanto che le due prime uscite con addosso una maglia da titolare si sono rivelate altrettante bocciature. In nazionale però è tutt’altra musica, ieri l’esterno d’attacco dell’Under 21 danese ha dato spettacolo a Lviv, dominando con i suoi tre gol i padroni di casa”. D’altronde, già il titolo dell’articolo diceva tutto: “Da non crederci: Skov Olsen, tre gol in nazionale”. Ora i fantallenatori lo aspettano anche in campionato…

PEDRO - La fiducia c'è, bastone e carota nelle parole per tenerlo cauto. Giancarlo Antognoni, dirigente della Fiorentina e bandiera viola, a La Gazzetta dello Sport ha detto la sua sul brasiliano Pedro che fin qui si è visto poco: "Non è ancora al cento per cento, ma ha tecnica brasiliana e fa gol. Pure in allenamento. Gli ho visto fare tanti, forse troppi colpi di tacco e direi di smetterla. Non deve cercare di imitare Socrates. Pedro sarà pedina preziosa per la Fiorentina. Fidatevi".

YOUNES - Meno di una intera partita in campo, appena 82 minuti collezionati quando la stagione è cominciata ormai da tre mesi. Amin Younes non sta trovando spazio al Napoli con Ancelotti, allenatore con il quale - si legge sull'edizione odierna de Il Mattino - non è scoccata la scintilla. La sensazione è che una frizione con l'allenatore esista ed è per questo che a gennaio dovrebbe andar via, in prestito o a titolo definitivo. Il suo entourage avrebbe iniziato un normale sondaggio per capire quante possibilità di trasferimento ci sono. L'eventuale cessione dell'ex Ajax sarebbe presa bene anche dal club, che libererebbe uno spazio per le liste Champions e Serie A per un altro straniero.