NEWS – Kim, Calhanoglu, Barella, Lazaro, Terracciano, Cabral, Jovic, Amrabat, Pogba: le novità

La 17a giornata di Serie A si chiude oggi con gli ultimi due posticipi. In settimana si torna in campo per la Coppa Italia poi venerdì sera alle 20.45 Napoli-Juventus aprirà il programma della 18a giornata. Queste le ultime novità dai campi e dai quotidiani in chiave fantcacalcio.

FIORENTINA - Novità importanti sul fronte infortunati per Vincenzo Italiano in casa Fiorentina. Ecco il report ufficiale del club viola a due giorni dalla vittoria contro il Sassuolo: "ACF Fiorentina comunica che il calciatore Arthur Cabral verrà sottoposto ad accertamenti diagnostici nella giornata di domani per valutare l’entità dell’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco al termine del primo tempo di Fiorentina-Sassuolo. Al portiere Pietro Terracciano, sempre a causa di un contrasto di gioco avvenuto nell'ultima gara disputata, è stata suturata una doppia ferita e verrà valutato nei prossimi giorni. Riccardo Sottil prosegue il suo programma di riabilitazione mentre Mandragora ha lavorato sul campo e, nei prossimi giorni, si riaggregherà al gruppo. Jovic, Gollini ed Amrabat, infine, si sono regolarmente allenati con il resto dei compagni", si legge.

INTER - Gli stop di Romelu Lukaku e Samir Handanovic, ma non soltanto. Fiato sospeso in casa Inter per conoscere l'entità esatta dei problemi fisici che hanno fermato Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella nel secondo tempo contro il Monza. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport: "Mentre per Barella c'è ottimismo, l'Inter rischia di non avere a disposizione Hakan Calhanoglu per il derby col Milan di Supercoppa di Lega del 18 gennaio a Riyadh, in Arabia Saudita. Non sembrano infatti destare particolarmente preoccupazione le condizioni del centrocampista azzurro. Discorso diverso per il turco: il guaio muscolare all'ileopsoas, ovvero il flessore dell'anca, rischia di far saltare la trasferta saudita al centrocampista. Che nel post partita del Brianteo era stato proprio elogiato da Simone Inzaghi per come si era adattato al ruolo di vice Brozovic. Per questo motivo i nerazzurri sperano di accelerare i tempi di recupero del croato. Per aver comunque certezze, saranno determinanti gli esami a cui si sottoporranno sia Barella che Calha nella giornata di domani", si legge sulla rosea.

HANDANOVIC - Non solo Romelu Lukaku. L'Inter perde per infortunio anche Samir Handanovic, come ha confermato il club con una nota ufficiale: "Samir Handanovic si è sottoposto quest’oggi a esami clinici-strumentali, presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento muscolare al soleo della gamba sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni". Condizioni quindi da rivalutare con Handanovic out in Coppa Italia e a forte rischio forfait per la gara col Verona in programma sabato.

POGBA - La Juventus aspetta il ritorno in campo di Paul Pogba e Tuttosport offre un aggiornamento sui tempi di recupero: "Prima di Natale, dopo tanto tempo trascorso tra terapie in palestra e in piscina, il francese è tornato a correre, passando alla fase successiva della riabilitazione dopo la rottura del menisco, a fine luglio, la decisione di intraprendere una terapia conservativa, poi fallita, ed essersi infine sottoposto a inizio settembre a un intervento chirurgico. Il suo recupero sta procedendo però a piccoli passi e non c’è ancora una data precisa sul suo rientro, anche se si ipotizzano due settimane per tornare con il gruppo: la fase di ricondizionamento fisico per ritrovare forza e resistenza nella muscolatura avrebbe dovuto durare all’incirca tre settimane, con ottimismo si guardava proprio a venerdì 13 gennaio, giorno di Napoli-Juventus, per l’appuntamento con il campo, il big match per la prima convocazione. Invece i tempi si sono ancora dilatati e occorrerà aspettare a fine mese".

CHIESA - Federico Chiesa spinge per una maglia da titolare in Napoli-Juventus, come spiega Il Corriere dello Sport: "L'idea di lanciarlo già dal primo minuto contro il Napoli inizia a stuzzicare Max Allegri che pure sa quanto possa fare la differenza poter contare su uno come Chiesa a partita in corso per chiudere in crescendo. Mentre il ritorno al passato di Fede esterno a tutta fascia, destra o sinistra, nel 3-5-2 sta già portando i risultati sperati in questa fase. Un passo alla volta, intanto, un anno dopo, Chiesa è tornato".

IBRA - Zlatan Ibrahimovic è tornato a lavorare a Milanello per recuperare dall'infortunio al ginocchio. Come riportato oggi da milannews.it, "l'attaccante svedese, in attesa di recuperare e svolgere le sedute con il resto del gruppo, ha fatto un lavoro personalizzato". Nelle prossime settimane ci sarà maggior chiarezza sulla data del rientro, il grande obiettivo di Ibra è essere a disposizione di Pioli per l'ottavo di finale d'andata di Champions League contro il Tottenham del 14 febbraio a San Siro.

MILAN - Milan subito in campo questa mattina per cominciare a preparare la gara di Coppa Italia contro il Torino in programma mercoledì. La novità di giornata, segnala Sky Sport, è rappresentata dal recupero di Junior Messias: il brasiliano oggi ha lavorato con il gruppo ed è pienamente recuperato anche in vista del campionato. Leggermente più lunghi i tempi di recupero per Divock Origi. Il belga è in miglioramento ma anche oggi ha lavorato a parte, condizioni da rivalutare in vista della sfida contro il Lecce in programma sabato pomeriggio. Ancora lavoro a parte anche per Kjaer, Krunic e Rebic.

LAZIO - Dopo il pareggio contro l'Empoli, è tempo di analisi in casa Lazio. Il Corriere dello Sport analizza così la prestazione di Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic: "Il Mago è apparso motivato e ha corso per quanto ha potuto, viene da un infortunio traumatico e non può essere al top. Non ancora sufficiente Milinkovic, nonostante abbia colpito il palo del possibile 3-0 con un gran destro da fuori (toccato da Vicario) e abbia fatto segnare qualche timido progresso rispetto a Lecce. La verità è che il serbo non sta quasi in piedi dal punto di vista fisico. Sembra al 30% della condizione, neppure va su di testa".

TORINO - Brutte notizie in casa Torino dopo gli accertamenti a cui si è sottoposto oggi Valentino Lazaro. Previsto un lungo stop per l'esterno granata, come si evince dal comunicato ufficiale sull'infortunio: "Gli esami strumentali cui è stato sottoposto oggi Valentino Lazaro, post trauma contusivo-distorsivo al ginocchio nel corso della partita Salernitana-Torino, hanno evidenziato una lesione di alto grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori accertamenti clinici", si legge. Stop previsto di almeno 2 mesi dalle prime sensazioni, in attesa dei nuovi controlli. C'è il serio rischio che Lazaro torni il 2 aprile dopo la sosta di marzo (l'ultima gara è il 19). E dunque per la 28a giornata di Serie A.

VERDE - Come sta davvero DanieleVerde? I fantallenatori sono interessati in chiave svincoli, Gotti ne ha parlato così: "Ha fatto un allenamento in rifinitura. Nel momento in cui sta in piedi cullo l'idea di portarlo. Poi, per la partita venuta fuori, non penso fosse nella miglior condizione per chiedergli un contributo. Per Torino proveremo: col Lecce non l'ho portato in gita, ma con la speranza che potesse entrare".

GABBIADINI - Condizioni da valutare per ManoloGabbiadini. L'attaccante della Sampdoria è uscito all'intervallo contro il Napoli perché non era al meglio, lo ha svelato Stankovic: "Manolo aveva un problema e non volevo rischiarlo e così ho lasciato Lammers in campo, Gabbiadini stava facendo bene ma aveva sentito qualche problemino e noi poi siamo contati. E' stata una scelta forzata". Dovrebbe comunque recuperare per la prossima giornata.

SABIRI E COLLEY - Sabiri e Colley torneranno a giocare nella Sampdoria? Ne parla Stankovic dato che hanno anche voci di mercato: "Sabiri è tornato dopo il Mondiale, il 3 gennaio perché ha avuto il Covid. Ha iniziato ad allenarsi cinque giorni fa. Non credo fosse pronto a giocare. C'è grande rischio di infortunio. Colley ha avuto un attacco influenzale importantissimo e cercava di tornare. Non abbiamo ben capito come si senta lui. Perché scendeva in campo per allenarsi e poi rientrava perché non si sentiva bene. C'è da valutare le sue condizioni. Colley è importante per questa squadra come Sabiri ma devono volerlo prima loro di essere importanti che io. Li vorrei? Sì ma devono crederlo prima loro. Serve tanta umiltà e tanto sacrificio. Siamo a 21 partite, dobbiamo darci una svegliata".

KIM - All'intervallo di Sampdoria-Napoli, KimMin-Jae è rimasto negli spogliatoi e non è dunque sceso in campo nel secondo tempo. Le prime indiscrezioni raccontavano di una sostituzione voluta da Luciano Spalletti (ha parlato di affaticamento e indurimento) in via precauzionale in vista del big match di venerdì prossimo contro la Juventus. Come riportato da tuttonapoli.net, "le indiscrezioni sono confermate visto che nel consueto report pubblicato dal Napoli non si menziona alcun infortunio occorso al difensore sudcoreano, che ha regolarmente svolto il lavoro di scarico insieme agli altri titolari di Marassi", si legge. Un sospiro di sollievo per Spalletti e i fantallenatori: Kim non preoccupa in vista dei prossimi impegni, solo un affaticamento.

NAPOLI - Il Napoli ha avuto due rigori contro la Sampdoria ma in nessuno dei due casi Victor Osimhen si è presentato sul dischetto. Il nigeriano avrebbe dovuto battere il secondo rigore, poi segnato da Elmas, ma La Gazzetta dello Sport spiega cosa è accaduto: "Al momento del secondo rigore, è sempre il centravanti a mettere il pallone in mano a Elmas in modo perentorio ed evitare inutili discussioni. Proprio quei gesti che piacciono tanto a Spalletti".

CAPUTO - L'attaccante dell’Empoli Ciccio Caputo ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio e il gol con la Lazio: “Sono legatissimo a questa piazza. Devo ringraziare il presidente e il direttore, che hanno fatto sì che venissi qua. Volevo fortemente tornare e, quando i matrimoni si fanno in due, le cose non possono che andare bene. Per me è stato facile inserirmi, tutti mi hanno accolto alla grande. Devo dare il massimo campo e dare l'esempio”.

PARISI E BAJRAMI - Quale futuro a gennaio per Bajrami e Parisi? Il primo ha alti e bassi, il secondo è in rampa di lancio. Occhio al mercato fino all'ultimo, dipende come sempre dalle offerte. Ma devono essere importanti, secondo Zanetti: "Parisi via a gennaio? Che io sappia rimarrà da noi, a meno che non arrivi un’offerta importante. Per noi è determinante, sta crescendo tantissimo e ha molta personalità. È molto freddo, gioca in tutti i campi con tranquillità, si diverte a giocare, ha corsa e qualità. Deve alzare i numeri offensivi. Bajrami? Così come Pjaca ha un talento immenso, ma in questa prima parte di stagione hanno avuto un rendimento altalenante. Se mettono dentro sia qualità che quantità il discorso cambia. Mi hanno dato un grande segnale".