DE ZERBI - “Berardi? Se gioca bene abbiamo più possibilità di vincere, è uno che fa vincere le partite. Io e il mio staff cerchiamo di valorizzarlo al massimo, è un calciatore di qualità. Ha fatto una buonissima partita, punto molto forte su Domenico".
FILIPPO INZAGHI - Chi è il vero rigorista del Bologna? La risposta alla domanda di Mossini del Corriere di Bologna arriva direttamente da Pippo Inzaghi, allenatore rossoblù, dopo la gara di Coppa Italia vinta col Padova grazie a un rigore di Dzemaili: "I rigori li può tirare Dzemaili, Palacio e Falcinelli. Poteva tirarlo uno di loro perché sono tutti bravi, sceglieranno poi in campo. Se c'è un dubbio poi intervengo io". Chiosa finale su Dijks: "Sono molto contento della sua prestazione. Potrà diventare un giocatore molto importante. Può solo migliorare".
DESTRO - A proposito di Bologna, c’è da registrare l’infortunio di Mattia Destro. Per l'attaccante un precampionato deludente e ora anche lo stop. Come riporta Alessandro Mossini, giornalista del Corriere di Bologna, "Mattia Destro ha riportato uno stiramento al retto femorale: resterà fuori per due settimane". Salta l'inizio del campionato, all'asta è rischioso.
GIAMPAOLO - "Ekdal? L’ho avuto dieci anni fa al Siena, era un ragazzo di 19 anni che aveva qualità e caratteristiche tecniche importanti, visione di gioco e tecnica. C’è da prendere Ekdal, prendiamo Ekdal. Kownacki? È arrivato appesantito, deve smaltire e in queste partite l’ho forzato. Devo portarlo in condizione per la Fiorentina perché Caprari sarà squalificato e Defrel ha disputato tre partite in un anno. Ora non è brillante, ma ci lavoreremo. Tra tutti gli attaccanti, Caprari sta meglio di tutti. Defrel? Ha giocato poco perché ha avuto un infortunio. Lo stiamo spingendo ma non è il calciatore che arriva e gioca una partita ad alto livello. Ci deve arrivare come Kownacki e Quagliarella. Chi sta meglio di tutti è Caprari che domenica è squalificato. Ma tranquilli che un attaccante arriverà. Jankto ha avuto più continuità ma ho fatto la scelta di Linetty perché volevo vedere a che punto stesse. Ramirez è un giocatore con un po' di discontinuità ma ogni tanto si accende, non molla perché ha carattere. Gaston deve farsi trovare in attacco".
MARAN - "Barella trequartista? Era un esperimento che avevo già in mente di attuare contro l’Atlético Madrid e non è stato possibile proporlo per il problema all’orecchio accusato da Nicolò. L’avevamo già provato in allenamento, del resto è giusto considerare delle alternative valide per il campionato. Credevo che in quella zona del campo la sua vivacità potesse creare problemi alla difesa del Palermo, lui ha fatto quello che avevo chiesto e mi è piaciuto il modo in cui ha scambiato poi la posizione in campo con Ionita, penso che sia un aspetto incoraggiante. Joao Pedro? Siamo tutti felici per lui. Quando giorni fa ad Asseminello è arrivata la notizia, è stata una esplosione di gioia. Lo aspettiamo".
SEMPLICI - "Vicari è uscito per il solito problema alla spalla, e nonostante potesse potesse continuare, avendolo visto non nelle migliori condizioni ho preferito cambiarlo. La panchina di Viviani è una scelta esclusivamente tecnica, perché in dodici ancora non si può scendere in campo, quindi o gioca Viviani o gioca Schiattarella in quel ruolo. Del mercato ho già parlato diverse volte, la società sa come muoversi e cosa manca. Da qui a venerdì cercheremo di sfoltire la rosa di quei giocatori che non rientrano nei piani e far arrivare qualcuno che ci permetta di migliorare come fisicità, qualità e esperienza. Sui nomi però dovete parlare col direttore, ma ad esempio di Lazzari alla Lazio non penso proprio che succederà, perché sappiamo quanto Lazzari sia importante per noi. Ho saputo personalmente che la società l’abbia dichiarato incedibile".
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