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NEWS – I tempi per Immobile, stop per Pellegri e Ricci, Giroud, Kean, Arnautovic, Lukaku, Beto…

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La 30a giornata di Serie A termina questa sera alle 20.45 con Fiorentina-Atalanta. Ecco le novità in arrivo dai quotidiani e dai campi in chiave fantacalcio, tra infortunati e non solo. MILAN – La rifinitura del Milan verso il ritorno dei...
Alessandro Cosattini

La 30a giornata di Serie A termina questa sera alle 20.45 con Fiorentina-Atalanta. Ecco le novità in arrivo dai quotidiani e dai campi in chiave fantacalcio, tra infortunati e non solo.

MILAN - La rifinitura del Milan verso il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli inizia con una buona notizia per Stefano Pioli. Olivier Giroud è regolarmente con i compagni di squadra, in gruppo, all'inizio della seduta odierna. Ieri aveva terminato anzitempo l'allenamento per un dolore al tendine d'Achille: solo gestione. Anche Simon Kjaer, fuori precauzionalmente col Bologna, è in campo coi compagni a Milanello. Buone notizie per Pioli verso Napoli: se non avvertirà nuovamente dolore, Giroud sarà al centro dell'attacco rossonero dal 1'. Chi invece ha rallentato è Thiaw, alle prese con una contrattura accusata a Bologna: oggi ha lavorato a parte.


IMMOBILE - Le condizioni di Ciro Immobile dopo la grande paura di ieri. La Gazzetta dello Sport oggi parla del capitano della Lazio dopo l’incidente stradale di ieri mattina: “Immobile, sulle cui condizioni la Lazio ha fatto chiarezza attraverso un comunicato, ha riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell’XI costola destra. Il giocatore è stato trasportato al Policlinico Gemelli per accertamenti. A parte il grosso spavento, è apparso subito in buone condizioni, ma ha comunque trascorso la nottata in ospedale per essere monitorato. Per lui conseguenze lievi, tali però da costringerlo ad un nuovo stop. Più che la distrazione della colonna vertebrale il problema è la costola rotta. Affinché la frattura si ricomponga è necessario un riposo di almeno dieci giorni. L’attaccante salterà la partita di sabato col Torino, mentre potrebbe farcela per quella con l’Inter il 30 aprile. Ma al momento è impossibile fare previsioni, bisognerà vedere quale sarà la reazione del giocatore nei prossimi giorni, in particolare se dovesse accusare eventuali fastidi nelle respirazione”, si legge. Anche il CorSport non dà certezze sui tempi di recupero di Immobile: "Prognosi contrastanti, dalle due partite saltate (Toro e Inter) al mese out. La frattura alla costola è composta, ma può portare dolore per vario tempo e limitarlo negli allenamenti. Ciro effettuerà nuovi controlli, fosse per lui giocherebbe sabato e non è una battuta", si legge.

ARNAUTOVIC - Il Bologna aspetta il ritorno in campo di Andrea Cambiaso e Marko Arnautovic. Le ultima novità arrivano da Il Corriere dello Sport: "Entrambi stanno lavorando da diverso tempo sul campo, facendo capire che la fine del tunnel non è lontana. Dopo i primi allenamenti si capirà se potranno rientrare in gruppo già in settimana, anche se, dopo diverse settimane di lavoro differenziato, è chiaro che difficilmente potranno trovare spazio, se non in panchina, a Verona. L'obiettivo reale sarà averli a disposizione il 30 aprile alle 20.45 nel prossimo impegno casalingo dei rossoblù con la Juventus". Oggi per entrambi "programma differenziato in campo".

JUVE - Le prime indicazioni di casa Juventus con vista sull'Europa League. Tra infortunati e probabili scelte di Allegri, ecco le novità dalla Gazzetta dello Sport di oggi: "La A guidare la caccia al biglietto per le semifinali sarà Angel Di Maria. A Reggio Emilia il Fideo è stato in panchina quasi un’ora proprio per rifiatare in vista della sfida in Portogallo. L’asso di Coppa – 4 reti in Europa League tra Nantes e Friburgo – tornerà titolare contro lo Sporting e farà coppia con uno tra Milik e Vlahovic. Difficile rivedere il tridente fin dal primo minuto dal momento che la partita potrebbe anche allungarsi fino ai supplementari. Per questo motivo uno dei due centravanti partirà inizialmente dalla panchina assieme a Chiesa e Pogba. Mentre Kean, ko venerdì in allenamento (problema ai flessori), non rientrerà prima di 15 giorni. Tradotto: niente Sporting, Napoli, Inter (Coppa Italia) e probabilmente Bologna. Se in porta si rivedrà Szczesny, a riposo al Mapei Stadium dopo il malore di giovedì scorso, c’è ottimismo per il rientro tra i convocati di De Sciglio e Alex Sandro", si legge.

LUKAKU - Si sbilancia oggi La Gazzetta dello Sport sul futuro di Romelu Lukaku. Non ha dubbi la rosea oggi in edicola in merito al belga, deludente anche contro il Monza: “Il futuro dell’Inter sarà senza Romelu Lukaku. Il belga tornerà al Chelsea per fine prestito. E il club di Zhang non ha intenzione di negoziarne un altro, perché i 20 milioni lordi spesi per riportarlo a Milano non sono andati di pari passo con le prestazioni. E perché i ragionamenti portano a un altro tipo di investimento, un cartellino da patrimonializzare, il cui valore possa crescere con il tempo, magari a fronte di un ingaggio inferiore, non i 12 milioni lordi (grazie al Decreto Crescita) che guadagna l’attaccante belga. L’orientamento è chiaro, la decisione è presa. E solo uno straordinario finale di stagione del belga potrebbe portare a sconvolgere i piani. Oggi non ci sono questi segnali. E i motivi possono essere molteplici. Tengono dentro, evidentemente, anche il punto di vista del giocatore, che non si sente al centro del progetto tecnico di Inzaghi e che tanto avrebbe da ridire sul piano degli allenamenti e pure della tipologia di impiego, in termini di minutaggio e di impostazione tattica che certo non lo esalta. Ma le responsabilità vanno divise, chiamano in causa anche un infortunio lungo, prima del Mondiale, che ha finito per condizionare tutta la stagione. Però l’Inter ha bisogno di fare i conti già oggi, anche senza sapere con precisione quale competizione europea giocherà la prossima stagione. Ma il discorso di Lukaku va persino oltre. Perché anche la prossima estate il club nerazzurro avrà l’obbligo di ridurre il monte ingaggi, che oggi dice complessivamente 132 milioni lordi. Con il costo di Lukaku, tra milioni spesi per il prestito e ingaggio, l’idea è metter dentro un altro calciatore. Magari più giovane e di prospettiva. Di sicuro di proprietà. Anche per non ripetere l’errore commesso la scorsa estate con Paulo Dybala, che al netto del discorso puramente tecnico avrebbe rappresentato un patrimonio economico da inserire nell’Inter. Lukaku non può esserlo oggi. E non potrebbe esserlo neppure domani, visto che l’eventuale permanenza nella migliore delle ipotesi sarebbe comunque legata a un rinnovo del prestito”, si legge.

TORINO - Doppio infortunio ieri nel Toro. Samuele Ricci è stato costretto al cambio contro la Salernitana per uno stop muscolare. Il centrocampista ha lasciato il campo verso la fine del primo tempo per un problema al polpaccio. Le sue condizioni saranno da valutare nelle prossime ore. Poi si è fermato anche Pietro Pellegri, di nuovo. L'attaccante ha accusato un problema agli adduttori mentre stava effettuando il riscaldamento. Il tecnico Ivan Juric era pronto a mandarlo in campo ma dopo aver sentito dolore la punta ha preferito non rischiare. Così Juric: "Pellegri? Ha sentito un problemino al flessore. Abbiamo rinunciato a metterlo dentro, è una situazione al limite. Ricci? Ci pensiamo lunedì, vedremo i risultati. Abbiamo avuto troppi infortuni al soleo: dobbiamo vedere se il campo al Fila è troppo duro o abbiamo sbagliato qualcosa".

UDINESE - Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, ha parlato a DAZN dopo la Roma, come ripreso da Tmw: "Sappiamo che avevamo tante assenze, non solo Beto, ma non partirei da qui. La squadra ha impattato bene, giocavamo bene, uscivamo da dietro, ma è mancata la precisione dopo aver saltato la pressione. Nella ripresa abbiamo preso questo rigore in una mischia, la Roma sui piazzati ha impatto, ma la squadra è rimasta in partita. Mi fa arrabbiare il secondo gol, perché i ragazzi sanno quanto ci lavoro sulle preventive. Dobbiamo fare fallo, dobbiamo subito accorciare Belotti e non farlo ripartire. Poi la squadra è tornata in partita, ha preso campo, abbiamo guadagnato un rigore giusto ma non l'abbiamo realizzato. E lì fossimo andati sul 2-1, con mezzora davanti, potevamo riacciuffarla. Il 3-0 mi sembra troppo per quanto visto in campo. Thauvin? È arrivato da un campionato da un campionato completamente diverso in termini di intensità, la nostra Serie A è molto fisica. Ha trovato difficoltà di inserimento da questo punto di vista, ma è un ragazzo serio e ci darà una mano. Io sto scegliendo la coppia Beto-Success perché incalza meglio il nostro 3-5-2, ho scelto Pereyra per avere maggiore equilibrio e provare a fare superiorità alle spalle dei mediani. Udogie? Volevamo attirare i loro mediani sul nostro lato forte. Udogie nel primo tempo però ha toccato tre palloni. Beto? Non mi piace parlare degli assenti, è chiaro che in questo momento la coppia Beto-Success è molto complementare. Mancando lui manca molto l’attacco della profondità. Dovevano essere innescati di più i quinti, l’avevamo preparata così. Beto per noi è fondamentale, la sua assenza si è sentita. Ripeto però che la squadra è sempre stata in partita, peccato il secondo gol, questo mi fa arrabbiare. Mi dispiace per tutti, per i tifosi. Archiviamo la gara e pensiamo subito alla prossima sfida”. Prima della partita aveva detto: "Beto out? Non è partito perché ha accusato un forte attacco influenzale". Alla prossima tornerà regolarmente a disposizione, nei prossimi giorni potrà rientrare con il gruppo.

SENSI - Infortunio per StefanoSensi in casa Monza. Delle sue condizioni ha parlato il tecnico Raffaele Palladino dopo la partita: "Ha sentito un leggero fastidio muscolare, abbiamo preferito farlo uscire, speriamo non sia grave. Auguriamoci che si sia fermato in tempo. Mi dispiace, vediamo nelle prossime ore gli esami strumentali cosa diranno". La speranza è che si sia fermato in tempo, il rischio è che ci sia uno stop di 15-20 giorni. Gli esami chiariranno la situazione.

SABIRI - Prosegue il momento difficile di Abdelhamid Sabiri. Il centrocampista della Sampdoria è tornato in campo contro il Lecce dopo aver saltato le ultime quattro partite ma è stato ammonito. Era in diffida e quindi sarà costretto a saltare la prossima sfida contro lo Spezia. Dopo la partita il tecnico Dejan Stankovic lo ha difeso: "Dobbiamo portarlo al giusto livello fisico e mentale, non c'è nessun problema con lui".