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NEWS – Dybala, Barella, Hojlund, Immobile, Karamoh, Politano e retroscena Arnautovic

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È cominciata ieri la 32a giornata di Serie A con due anticipi, prosegue oggi con altrettante partite e termina poi domani con sei gare. Di seguito le novità in chiave fantacalcio in arrivo da campi e quotidiani, in attesa delle conferenze...
Alessandro Cosattini

È cominciata ieri la 32a giornata di Serie A con due anticipi, prosegue oggi con altrettante partite e termina poi domani con sei gare. Di seguito le novità in chiave fantacalcio in arrivo da campi e quotidiani, in attesa delle conferenze odierne degli allenatori.

DYBALA - Il Milan si avvicina e José Mourinho non ha ancora deciso la gestione di Paulo Dybala. come sottolinea il Corriere dello Sport, solo questa mattina arriverà la scelta definitiva sull’argentino: “La condizioni di Paulo Dybala stanno tormentando non solo José Mourinho, ma anche i tifosi romanisti in ansia da ormai tre partite per il campione argentino. Vigilie di gare col fiato sospeso per capire l’entità degli infortuni della Joya: prima il forfait contro l’Udinese per l’affaticamente all’adduttore subito a Rotterdam, poi il rientro a gara in corso contro il Feyenoord all’OIimpico in cui è stato decisivo per la qualificazione alla semifinale di Europa League. Una doccia gelata gli altri dolori contro l’Atalanta: sia il fastidio muscolare non del tutto passato, sia il doloroso problema alla caviglia dopo l’intervento killer di Palomino. A distanza di quattro giorni dalla sfida di Bergamo i problemi non sono del tutto passati nonostante le tante ore passate tra Trigoria e casa con i vari trattamenti fisioterapici: nonostante la voglia di Paulo di giocare dal primo minuto, stringendo i denti per il bene della squadra e volerla aiutare a vincere una gara importantissima per la lotta alla Champions, l’intenzione di Mourinho è di risparmialo. Almeno inizialmente.  il tecnico deciderà ancora una volta a poche ore dal fischio d’inizio del match. Quindi questa mattina il test decisivo, non solo per la scelta di Dybala, ma anche di altri ruoli in virtù delle partite ravvicinate e dell’impegno di mercoledì contro il Monza”, si legge.


ROMA - Tre ballottaggi da sciogliere in casa Roma per la sfida contro il Milan in programma oggi alle 18. In difesa, Mourinho ha deciso: tocca a Mancini, Ibanez e Kumbulla (mancano gli infortunati Smalling e Llorente). A centrocampo la coppia Cristante-Matic, con Spinazzola sulla corsia mancina e Zalewski favorito su Celik a destra. C’è Pellegrini sulla trequarti, con lui pronto El Shaarawy visto che Dybala salvo sorprese potrà giocare solo uno spezzone nella ripresa (questa mattina il test decisivo per la Joya). Davanti Belotti è in pole position su Abraham. Occhio infine a Wijnaldum, ieri per la prima volta in gruppo: potrebbe andare in panchina vista l’importanza del match.

MILAN - In casa Milan, Stefano Pioli ha scelto la formazione anti-Roma: sarà quella che ha superato il Napoli nel doppio confronto. Vuol dire Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa, con la coppia Krunic-Tonali in mediana. Più avanzato Bennacer, che si alternerà con Krunic tra centrocampo e trequarti; sulle fasce Brahim Diaz e Leao a supporto del recuperato Giroud. Fuori per infortunio Ibrahimovic, Pobega e Florenzi (febbre).

TORINO - Più Karamoh di Miranchuk per sostituire l’infortunato Radonjic in casa Torino. Lo sostiene La Gazzetta dello Sport, che vede appunto il grande ex sfavorito. Di Vlasic l’altra maglia a supporto della prima punta Sanabria. A centrocampo Ilic e Ricci (favorito su Linetty), con Singo e Rodriguez sulle due fasce. Più Gravillon di Djidji in difesa accanto a Schuurs e Buongiorno dal 1’.

ATALANTA - Rischia ancora la panchina Hojlund in casa Atalanta, lo riporta la Gazzetta. Gasperini - privo dell’infortunato Lookman - ha provato Duvan Zapata prima punta con il tandem Koopmeiners-Pasalic a supporto. Insegue Boga, oltre a Hojlund appunto. A centrocampo Ederson e de Roon, con Zappacosta e Maehle sulle fasce. C’è Djimsiti in pole su Palomino al centro della difesa, con Toloi e Scalvini come braccetti. Ancora Sportiello e non Musso tra i pali, salvo sorprese.

INTER - Niente rischi con Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella in casa Inter. Ieri erano in gruppo regolarmente, ma non sono al 100% dopo le fatiche con la Juve. Pre-allertato Gagliardini per sostituire Barella, pronto invece Brozovic in cabina di regia con Calhanoglu o Mkhitaryan da mezzala sinistra. Spazio a Dumfries a destra, con Dimarco favorito su Gosens a sinistra. In difesa Darmian e Bastoni come braccetti, al centro Acerbi in pole su de Vrij. In attacco Lukaku dal 1′, con Lautaro che si gioca una maglia con Correa. Inzaghi deciderà nelle prossime ore quale dei due argentini schierare dall'inizio.

LAZIO - Ieri Ciro Immobile è stato provato da prima punta coi titolari. Non vuol dire che giocherà di sicuro, verrà presa all'ultimo una decisione, ma è favorito su Pedro. Ai suoi lati pronti Felipe Anderson e Zaccagni. A centrocampo Milinkovic e Luis Alberto da mezzali, con Cataldi favorito su Vecino in cabina di regia. In difesa può tornare titolare Casale al centro: è in pole su Patric; di Romagnoli l'altra maglia, con Hysaj e Marusic come terzini.

BERARDI - Le condizioni di Mimmo Berardi in vista dell’Empoli. Si avvicina il match, oggi alle 12.15 parlerà Dionisi in conferenza, ma La Gazzetta dello Sport anticipa le sensazioni sull’attaccante: “Recupera, Domenico Berardi? La domanda agita la vigilia del derby della “provincia felix” del pallone che conta. La gara numero 22 (in A e in B) tra Sassuolo ed Empoli, fiera degli ex (Pinamonti e Frattesi, Marchizza e Caputo, Bandinelli e Bajrami si aggiungono al tecnico neroverde Alessio Dionisi) vive tutta sulle condizioni di Berardinho. Si fermò, complice un problema muscolare, poco dopo l’ora di gioco di Verona-Sassuolo, 20 giorni fa, e il suo stop ha penalizzato il Sassuolo che, sconfitto in rimonta nel finale, si è poi ripreso battendo, senza di lui, la Juventus, ma si è di nuovo inabissato a Salerno. L’idea è che non ci si vogliano prendersi rischi affrettandone il rientro (successe a ottobre quando Berardi, fermo da fine agosto, a Bergamo si arrese ad una ricaduta che gli fece saltare altre tre gare) ma le voci lo suggeriscono pronto (almeno) per la panchina”, si legge.

NAPOLI - La probabile formazione di casa Napoli per la sfida di domani contro la Salernitana. Il Corriere dello Sport oggi anticipa quelle che saranno le scelte di Luciano Spalletti per il match: “Meret in porta; linea difensiva con Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera; Anguissa, Lobotka e Zielinski nel tris di mediana; Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia nel tridente. Simeone è recuperato e andrà in panchina; ancora fuori Politano e Mario Rui”, si legge. Dunque niente da fare per l’esterno ex Sassuolo: le sue condizioni sono in miglioramento, ma va verso il forfait.

JUVE - Due dubbi da sciogliere in queste ore in casa Juventus per Massimiliano Allegri verso Bologna. Ne parla La Gazzetta dello Sport oggi: “In dubbio è la presenza dal primo minuto del pupillo Adrien Rabiot. Il francese ha un motore diverso dai compagni, come ripete spesso il tecnico, però è pur sempre umano. E negli ultimi allenamenti è apparso un po’ stanco. Nelle prossime ore verrà valutato il suo impiego o meno contro il Bologna dell’ex compagno dei tempi parigini Thiago Motta. Allegri, che fatica a rinunciare ad Adrien, deciderà in extremis. Dusan Vlahovic, reduce dalla distorsione alla caviglia pre Inter, nelle prossime ore sosterrà un provino per provare ad entrare nella lista dei convocati per Bologna”, si legge.

ARNAUTOVIC - Ancora non è considerato pronto. Sembrava potesse tornare tra i convocati Marko Arnautovic, invece no. Nemmeno con l’emergenza in attacco. Ecco quanto evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport: “Pur se rientrato in gruppo oggi dopo un lungo infortunio che gli ha fatto giocare solo 41’ (contro Monza e Salernitana) da inizio gennaio, Marko Arnautovic non verrà convocato per la gara contro la Juventus. «Clinicamente è guarito ma non gioca da mesi, quindi ha bisogno di allenarsi» aggiunge Thiago”, si legge. Appuntamento dunque rimandato per il rientro, a fermare l'austriaco è stato proprio l'allenatore. Lo conferma anche il CorSport, con Arnautovic che era convinto di tornare a disposizione pre-conferenza. Motta ha scelto invece la via della prudenza, come solito fare con i giocatori reduci da lunghi stop.