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NEWS – Da Osimhen a Simeone, Calhanoglu, Lautaro, Skriniar, Sottil, Sabiri, Thauvin: le novità

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Domenica senza Serie A ma dai campi e dai quotidiani arrivano importanti aggiornamenti. Da martedì a giovedì spazio alle coppe europee, il campionato tornerà venerdì 14 febbraio con i primi due anticipi della 30a giornata. Queste le ultime...
Andrea Agostinelli

Domenica senza Serie A ma dai campi e dai quotidiani arrivano importanti aggiornamenti. Da martedì a giovedì spazio alle coppe europee, il campionato tornerà venerdì 14 febbraio con i primi due anticipi della 30a giornata. Queste le ultime novità in chiave fantacalcio.

OSIMHEN - Victor Osimhen resta in forte dubbio per la Champions League. Così La Gazzetta dello Sport sul centravanti del Napoli: "La tutela della salute del numero 9 diventa primaria. Meglio recuperarlo una settimana dopo, perché con ogni probabilità la partita decisiva per la semifinale sarà quella del 18 al Maradona e lì il nigeriano dovrebbe proprio esserci. Resta comunque per Spalletti la scelta del centravanti, con Simeone che sarà sicuramente fuori dalla sfida (previsti solo nella prossima settimana gli esami per valutare l’entità dell’infortunio ai flessori della coscia destra) e Raspadori che ancora non è al meglio ma al momento resta l’unico disponibile". Il Mattino di oggi invece è ancora più pessimista in vista della Champions.


SIMEONE - Non solo Victor Osimhen. In casa Napoli si attendono aggiornamenti anche sulle condizioni di Giovanni Simeone. Scrive Il Corriere dello Sport: "la sensazione relativa all'infortunio alla coscia destra rimediato venerdì a Lecce da Simeone racconta che non sarà un problema di lieve entità. Per il momento è giusto parlare esclusivamente di sensazioni considerando che gli esami strumentali non sono ancora stati effettuati, però i segnali emersi dai primi controlli a caldo e soprattutto l'esperienza non lasciano presagire nulla di positivo. In sintesi: c'è il rischio concreto che il danno muscolare del Cholito non sia banale e poi c'è la certezza che salterà sia la prima, sia la seconda dei quarti di Champions con il Milan e chissà quante altre partite... Lo staff medico non ha ancora eseguito gli esami strumentali utili a definire l'esatta entità del problema e di conseguenza i tempi di recupero: di ruotine si attendono più o meno 48 ore. La base di partenza, però, non è il massimo: a Lecce, poco dopo il suo ingresso in campo, Simeone ha accusato un risentimento alla coscia destra, nella zona dei flessori, e poi ha sottolineato il dolore con una smorfia inequivocabile".

CALHANOGLU E SKRINIAR - Due assenze pesantissime in casa Inter per i quarti di finale di Champions League contro il Benfica. Le ha annunciate La Gazzetta dello Sport dopo l'allenamento odierno: "Niente da fare per Milan Skriniar e Hakan Calhanoglu: il difensore slovacco e il centrocampista turco anche stamani alla Pinetina hanno lavorato a parte, pur sul campo, e non saranno a disposizione per l'andata dei quarti di finale di Champions League di martedì al Da Luz contro il Benfica. Niente "miracoli", niente "sorprese": Inzaghi dovrà andare a caccia delle semifinali, almeno nella prima delle due sfide con la formazione di Smith, senza due titolari", si legge.

LAUTARO - Prove di formazione in casa Inter verso la sfida di Champions League contro il Benfica. Sicura una maglia da titolare per Lautaro Martinez, come scrive La Gazzetta dello Sport: "L’idea del tecnico è chiara, studiata a tavolino al punto di lasciarlo in panchina a Salerno. E pazienza se fisicamente l’argentino è a terra e di testa è entrato in un tunnel che pare senza fine. L’intenzione è schierare il Toro insieme con Dzeko. Che in fondo è stata la stessa coppia messa in campo nella doppia sfida con il Porto. Prima loro due, poi Lukaku da sganciare nella ripresa: questo sembra essere il piano. Un margine di dubbio è giusto conservarlo. Perché Romelu, al netto delle occasioni fallite sia con la Fiorentina sia con la Salernitana, fisicamente è dei quattro attaccanti quello che sta meglio. E quindi spera, ha ancora due allenamenti per convincere Inzaghi al ribaltone".

PELLEGRINI - Sembrava destinato al forfait ma alla fine Lorenzo Pellegrini è sceso in campo in Torino-Roma. Il Messaggero ricostruisce quanto accaduto: "A poche ore dalla partita con il Torino era circolata un'indiscrezione secondo cui era febbricitante e sarebbe dovuto restare in hotel. Poi, all'arrivo della squadra allo stadio è sceso dal pullman, è entrato negli spogliatoi e Mourinho gli ha comunicato che sarebbe andato in panchina. Febbre passata e si è reso disponibile a subentrare. A 20 minuti dalla fine lo Special One lo ha inserito al posto di El Shaarawy e lui ha provato a dare profondità alla squadra con percussioni e verticalizzazioni. Insomma, tutto lascia pensare che Lorenzo sia pronto per i quarti d'Europa League e che sia dovuto restare in panchina per preservare le forze in vista della delicatissima sfida di giovedì contro il Feyenoord".

IMMOBILE - Al termine di Lazio- Juve, gara vinta per 2-1 dai biancocelesti, l'allenatore MaurizioSarri ha parlato così a DAZN delle condizioni di Ciro Immobile, come ripreso da Lalaziosiamonoi: "Se venisse da un singolo infortunio non sarebbe un problema ma viene da quattro infortuni che non gli hanno permesso di avere una condizione fisica di alto livello. In un momento in cui non è al massimo ha fatto un tiro al volo bellissimo, rispetto alla settimana scorsa ha fatto grandi passi in avanti. Ha ampi margini di miglioramento che ci permetteranno di migliorare anche a livello collettivo".

MILAN - Il Milan si affida ai titolarissimi in Champions League dopo il turn over in campionato. Scrive La Gazzetta dello Sport che contro il Napoli sarà ancora 4-2-3-1: "il triangolo di centrocampo Krunic-Tonali-Bennacer sarà riconfermato in blocco. A cambiare, semmai, potrebbero essere le posizioni: la pressione su Lobotka, con licenza di inserimento in avanti, è materia in cui può brillare anche uno tra Tonali e Krunic... L’altro triangolo congiungerà i vertici dell’attacco: Brahim e Leao per graffiare il Napoli sui fianchi — e costruire autostrade per le discese di Calabria e soprattutto i tagli centrali di Hernandez — e Giroud per bucarlo centralmente. Gli è già riuscito due volte, una al Maradona e una a San Siro".

VLAHOVIC - Dusan Vlahovic non segna più e la Juventus è in attesa anche di aggiornamenti sulle sue condizioni dopo il cambio forzato contro la Lazio. "L’astinenza di Vlahovic sta diventando una malattia cronica - scrive La Gazzetta dello Sport - : non segna in campionato da oltre due mesi, ultimo centro il 7 febbraio contro la Salernitana. Da allora DV9 ha trovato la porta una sola volta, in Europa League contro il Friburgo, su rigore. Ieri la sua partita è stata condizionata da una botta al piede presa nel primo tempo, ma non basta per giustificare la pochezza delle ultime partite. Male con il Verona una settimana fa, idem con l’Inter in Coppa Italia. E pensare che nell’ultima trasferta con la nazionale serba aveva realizzato tre gol in due partite. In bianconero invece qualcosa si è inceppato e urge capire il perché, dal momento che aprile sarà un mese impegnativo su tutti i fronti e la squadra ha bisogno di averlo al top".

EMPOLI - Giornata di riposo in casa Empoli con un occhio comunque rivolto all'infermeria. Scrive La Nazione: "L’uomo da tenere d’occhio, sul fronte infermeria, sarà ovviamente Guglielmo Vicario: il diesse Accardi, nell’ultima conferenza stampa prima del Lecce, aveva parlato di ottimismo circa le condizioni del portiere, ma il fatto che anche a Milano sia rimasto fuori pone grossa incertezza circa il suo effettivo rientro. Di sicuro c’è che Perisan, con la prestazione offerta contro il Milan, ha confermato la sua piena affidabilità e quindi da questo punto di vista, Zanetti può dormire sonni tranquilli. Il tecnico dovrà però anche valutare le condizioni di Ismajli, tenuto precauzionalmente a riposo a San Siro. Il centrale, fermato nelle scorse settimane da problemi muscolari, potrebbe riprendere il suo posto al centro della difesa, sebbene la prestazione offerta da De Winter sia stata davvero molto positiva. E poi c’è Akpa Akpro, alle prese con una distorsione alla caviglia. Il mediano è stato rimpiazzato degnamente da Fazzini e quindi non affretterà il rientro: le sue condizioni dovranno essere valutate con maggiore attenzione alla ripresa degli allenamenti di domani".

SAMPDORIA - Situazione delicata in casa Sampdoria dopo la sconfitta interna con la Cremonese. Diversi giocatori sono da rivalutare in vista della prossima sfida con il Lecce, come scrive Il Secolo XIX: "Da verificare le condizioni di Gunter, che ha saltato le ultime due partite per un fastidio al retto femorale, e anche quelle di Augello (fastidio al flessore) e di Zanoli (febbricitante). Torna a disposizione Murillo dopo lo stop per squalifica. Da capire poi le intenzioni di Stankovic nei confronti di Sabiri, non convocato nemmeno con la Cremonese".

CIOFANI - La Cremonese ha diramato una nota ufficiale sulle condizioni di Daniel Ciofani. L'attaccante era stato costretto al cambio contro la Sampdoria pochi minuti dopo essere entrato in campo per un colpo al volto. Ciofani era uscito dal campo sanguinante e dopo la partita era stato portato in ospedale per accertamenti. Questa la nota del club dopo i controlli: "Daniel Ciofani, costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo uno scontro con un avversario, è stato trasportato all’ospedale di Genova dove i medici hanno diagnosticato la frattura delle ossa nasali".

VLASIC - Cosa succederà a NikolaVlasic? Il croato è entrato nel secondo tempo contro il Torino e ha giocato da centrocampista, Juric spiega: "Le scelte di formazione? O gioca Miranchuk o gioca Vlasic. Nikola in mediana? Eravamo in controllo e attaccavamo noi, è entrato bene e ha fatto cose giuste con tanta aggressività. Non è una cosa di lungo termine, però". Il ballottaggio sarà quindi con Miranchuk sulla trequarti, non lo vede da mediano per il futuro.

THAUVIN - Florian Thauvin è un flop al fantacalcio, una delusione dall'asta di riparazione. Gioca poco e spesso è da senza voto, entrando solo nel finale. Dopo il Monza Sottil ha spiegato le sue difficoltà: "Sta avendo delle possibilità e può essere che, come ho detto anche in conferenza stampa prima della partita, il cambio di campionato, dal Messico all'Italia possa aver rallentato il suo inserimento".

SOTTIL - Riccardo Sottil continua il suo lavoro per tornare al top. Vincenzo Italiano è tornato a schierarlo, ma ancora senza avere risposte significative in chiave bonus: "Non è al massimo, vogliamo recuperarlo perché può creare pericolo in ogni momento. La condizione non è al top, ma può trovarla andando sempre forte", ha detto.