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NEWS – Allarme Milik! Lozano, Baselli, Pellegrini, Balotelli e la verità su Mancini

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Importanti novità dai ritiri delle nazionali, ma anche dai quotidiani e dagli allenamenti delle squadre di Serie A. Infortuni, rientri in gruppo e possibili novità di formazione: sono tante le notizie di questi primi giorni di sosta. Di seguito...
Alessandro Cosattini

Importanti novità dai ritiri delle nazionali, ma anche dai quotidiani e dagli allenamenti delle squadre di Serie A. Infortuni, rientri in gruppo e possibili novità di formazione: sono tante le notizie di questi primi giorni di sosta. Di seguito le ultimissime in chiave fantacalcio:

MILIK“Milik, nuovo allarme”, titola l’edizione odierna de Il Mattino in edicola oggi. Il Napoli ha richiamato a casa il polacco dopo un consulto con lo staff medico della nazionale. Il dolore all’addome non va via, dopo quattro giorni dal suo insorgere e il Napoli ha deciso di curarlo a Castelvolturno. Come svelato dal quotidiano, tutto nasce prima della sfida contro il Genoa: “Milik comincia a spiegare che è spuntato un dolore all’addome: nulla di straordinario, ma il fastidio non va via. Un problema muscolare, una maledizione per lui. Nessuno se la sente di forzare e Arek per primo chiede di restare in ritiro e di valutare l’indomani le sue condizioni. Spera sia una cosa passeggera. Nessuno vuole correre rischi ma al mattino Milik alza bandiera bianca e lascia il quartier generale azzurro”. Nessun chiarimento sull’indisposizione che ha fermato Milik da parte del Napoli. I medici della nazionale lo hanno visitato e hanno visto che a distanza di tre giorni, l’attaccante continuava ad avere il fastidio e hanno deciso di rimandarlo a Napoli per “una rinnovata lesione muscolare addominale”, come dichiarato dall’addetto stampa della Polonia. Da questa mattina si capirà il tipo di riabilitazione a cui Milik deve essere sottoposto. Secondo Il Mattino, i tempi in caso di incidenti simili sono assai variabili e possono andare dai 5 ai 30 giorni. Il Napoli incrocia le dita, i fantallenatori anche…


MANCINI - Gianluca Mancini ieri è stato costretto ad abbandonare il ritiro della Nazionale a causa di “uno stato di affaticamento muscolare diffuso”, si leggeva sul report ufficiale. Il difensore della Roma ha fatto rientro nella Capitale per iniziare subito le terapie e il lavoro personalizzato per rimettersi il prima possibile a disposizione di Fonseca. Secondo quanto appreso da SOS Fanta, sono da escludere lesioni muscolari e già da lunedì o martedì il difensore è atteso in gruppo. La Roma, dopo l’allenamento odierno, scenderà in campo domani e poi tornerà a Trigoria lunedì (Fonseca ha concesso il weekend libero alla squadra). Lo staff medico giallorosso è fiducioso: Mancini ha già nel mirino la ripresa del campionato col Brescia.

LUCA PELLEGRINI - L'Under 21 ha comunicato che in queste ore Luca Pellegrini ha lasciato il ritiro azzurro per l'infortunio alla caviglia. Il terzino del Cagliari ha avvertito ancora dolore durante le ultime prove in campo, il trauma alla caviglia si fa sentire e così perderà i due impegni azzurri per farsi valutare dallo staff medico del suo club.

SAMPDORIA - Gioca solo ed esclusivamente chi merita. È questo il messaggio che Claudio Ranieri ha lanciato in casa Sampdoria sin da subito. “Chi ha più qualità ma corre meno di chi ne ha meno, dovrà correre di più per giocare, e in questo senso la pausa sarà utilissima”. Il Secolo XIX ha tradotto le dichiarazioni di Ranieri così: “I vari Quagliarella, Caprari, Rigoni, Ramirez, Bertolacci, Murillo, tutta gente che per curriculum, stipendio e piedi ha oggettivamente qualcosa più degli altri blucerchiati, si deve dare una svegliata se vuole tornare protagonista. E devono darsela da oggi pomeriggio, approfittando della sosta per le nazionali”.

TORINO - In casa Torino, Walter Mazzarri sorride: da ieri ha ritrovato Simone Zaza, tornado ad allenarsi con il gruppo. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Zaza è così pienamente recuperato e si è rimasto a disposizione di Mazzarri in vista dell’Inter. Il “problemino” alla caviglia di venerdì è alle spalle. Buone notizie anche da Parigini, che ha smaltito l’affaticamento muscolare degli ultimi giorni della scorsa settimana: anche lui si è allenato regolarmente con i compagni. La Gazzetta ha aggiornato anche sui giocatori ancora indisponibili: “Personalizzato ieri per Baselli, che prova a rientrare con l’Inter, più probabile che ci sarà per il Genoa, mentre Iago Falqué è fermo (svolge terapie). Il galiziano potremmo rivederlo a fine dicembre. Serviranno, invece, un’altra quindicina di giorni a Bonifazi per tornare in gruppo, ma intanto il difensore svolge lavoro atletico per non perdere la forma”.

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BALOTELLI - "Le Balotellate non se le fa mancare mai". Così La Gazzetta dello Sport racconta queste settimane per Mario Balotelli dal punto di vista ambientale col suo Brescia: "Dopo aver fatto rumore in estate con la scommessa sullo scooter in acqua (un barista si era prestato per 2.000 euro), gli ultimi episodi sono capitati a Marassi e nel Canton Ticino. Sostituito durante Genoa-Brescia, sull’1-1, dalla rabbia avrebbe fatto cadere con un calcio la macchina di un fotografo; per un’infrazione delle norme delle circolazione non potrà guidare in Svizzera per tre mesi (dal 31 dicembre 2019 al 30 marzo 2020), con intimazione sul Foglio Ufficiale e una multa di 100 franchi. Comportamenti poco graditi al club", si legge. C'è però da sottolineare come ci sia anche un ottimo comportamento di Balotelli coi compagni: "E' decisamente da apprezzare il modo in cui Mario si è comportato dopo la sostituzione di sabato scorso: tolto dal neo tecnico Fabio Grosso a fine primo tempo, dopo la doccia è andato a sedersi tranquillamente in panchina per sostenere i compagni. Normale, si dirà. Ma in passato - anche di recente, come si è visto - non era stato così", scrive La Gazza.

LOZANO - "Hirving Lozano ha iniziato a evidenziare qualcosa del suo talento". Oggi La Gazzetta dello Sport ha analizzato l'impatto del messicano, fin qui deludente a larghi tratti con il suo Napoli: "Finora, è stato l’acquisto più costoso (42 milioni di euro ai quali vanno aggiunti 4,5 milioni di stipendio annui) dell’era De Laurentiis e, dunque, è normale aspettarsi un rendimento di qualità da questo giocatore che in Messico, il suo Paese, è adorato come un Dio. Su di lui ci sta lavorando Carlo Ancelotti, che di Lozano pensa sia tra i più forti al mondo nel suo ruolo. Ma soltanto nelle ultime due partite (Salisburgo e Genoa) Lozano ha agito largo sulla sinistra e il suo rendimento è stato apprezzabile. In ogni modo, l’attaccante messicano permetterà al club di mettere sul mercato Lorenzo Insigne: con lui, la fascia sinistra resterà coperta".