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Napoli, che novità: quando torna Meret, svolta Ghoulam e colloquio con Verdi

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Una buona e una cattiva notizia dall’infermeria per Carlo Ancelotti. Il Napoli ritroverà presto Ghoulam, mentre Meret rimane ancora in stand-by, il rientro non è immediato. Vediamo le novità. [adv] GHOULAM – Grande gioia...
Guglielmo Cannavale

Una buona e una cattiva notizia dall'infermeria per Carlo Ancelotti. Il Napoli ritroverà presto Ghoulam, mentre Meret rimane ancora in stand-by, il rientro non è immediato. Vediamo le novità.

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GHOULAM - Grande gioia per Faouzi Ghoulam: “Finalmente, sono felice!”. Felice di poter tornare in gruppo dopo quasi un anno senza calcio vero, tre interventi chirurgici e una piccola parentesi in gruppo durata giusto il tempo di rompersi una rotula. La maledizione del ginocchio destro cominciata con la rottura del crociato il 1° novembre 2017. Come svela il Corriere dello Sport, sono due settimane che spinge come un matto dopo tanta cautela e tre giorni che non smette di celebrare i progressi attraverso i social. Per rivederlo all'opera, o quantomeno in panchina, bisognerà però attendere ancora un po': l’obiettivo è renderlo convocabile tra la Juve e il Liverpool. E dunque tra il 29 settembre e il 3 ottobre.


MERET - Col via libera per Ghoulam, ora toccherà a Meret e a Younes. Con ordine. Come spiega il Corriere dello Sport, il primo obiettivo è rimettere a nuovo il portiere, con 22 milioni più bonus il secondo investimento del mercato azzurro dopo Fabian Ruiz nonché il decimo interprete del ruolo più pagato della storia del calcio, fermo dall’11 luglio per una frattura all’ulna del braccio sinistro. Dopo l’intervento, Meret s’è dedicato alle terapie, arrivando poi a provare qualche presa, e dunque a bloccare il pallone, soltanto in questa settimana: difficile ipotizzare quando potrà tornare a disposizione, considerando la delicatezza dell’infortunio per un portiere, ma il dottor De Nicola, responsabile dello staff medico azzurro, ha annunciato che proverà a recuperarlo per la gara con la Juve del 29 settembre.

VERDI - Simone Verdi è un patrimonio del Napoli ma anche del calcio italiano, visto che per la Nazionale di Mancini serve gente di qualità. Tuttavia nel suo debutto con la maglia azzurra a Genova ha deluso, perché è entrato poco nel vivo del gioco come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Della posizione in campo di Verdi si è discusso e si discuterà, pare che lui abbia spiegato ad Ancelotti che preferisce partire largo a destra. Forse con «l’albero di Natale» tanto caro ad Ancelotti potrebbe rendere al massimo visto che più che rincorrere gli avversari sulla fascia ama farsi rincorrere dai difensori per tutto il campo. Di certo, comunque, Carletto non lo ingabbierà, anzi lo lascerà libero di svariare perché intende tutelare l’investimento fatto dalla società (De Laurentiis ha staccato un assegno da 25 milioni al Bologna)".

FABIAN RUIZ - Strada in salita per Simone Verdi nel nuovo Napoli di Carlo Ancelotti, ma anche per Fabian Ruiz. Quest’ultimo è ancora in attesa di esordire in campionato. Per imporsi - spiega La Gazzetta dello Sport - ha bisogno ovviamente di giocare ma anche dii non essere sottoposto ad una eccessiva pressione”, proprio come Verdi. Intanto ora Fabian Ruiz deve fare i conti anche con un super Zielinski: riuscirà a trovare spazio nel Napoli? Allan al momento è inamovibile, il polacco anche…