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Mourinho: “Zaniolo deve risolvere con la società, non con me. Belotti, Smalling e sui fischi a Pellegrini…”

Mourinho: “Zaniolo deve risolvere con la società, non con me. Belotti, Smalling e sui fischi a Pellegrini…” - immagine 1
Zaniolo e non solo. L’allenatore della Roma José Mourinho ha parlato così dopo la vittoria di oggi contro l’Empoli, nel match di Serie A in programma alle 18, come ripreso da Vocegiallorossa. ABRAHAM – “C’era un piccolo...
Guglielmo Cannavale

Zaniolo e non solo. L'allenatore della Roma JoséMourinho ha parlato così dopo la vittoria di oggi contro l'Empoli, nel match di Serie A in programma alle 18, come ripreso da Vocegiallorossa.

ABRAHAM - “C’era un piccolo periodo in questa stagione dove mi ha creato dei dubbi, ha avuto un momento difficile. Ora gioca molto bene: anche se non segna il suo contributo è importante. Nel secondo tempo ha fatto pressione, ha cercato profondità e nel primo tempo ha giocato bene con Paulo e Lorenzo. Vive un momento positivo”.


POST CREMONESE - “Abbiamo visto 30 minuti con un grande gioco, però dopo l’intensità si è abbassata e abbiamo giocato in modo diverso. Paulo ha qualche difficoltà fisica, idem Lorenzo e Matic. I quinti sono saliti molto meno. Giochiamo con le nostre limitazioni, sono contento però. Oggi abbiamo fatto tre punti contro una squadra difficile. Anche a Zanetti ho detto che ha una grande squadra”.

COPPA ITALIA - “C’è gente allo stadio che non lo capisce o chi capisce fa finta di non capire, anche nella stampa. Facciamo sempre il massimo, lavoriamo tanto e oggi prima della partita ho detto ai giocatori che dobbiamo entrare con lo zaino della frustrazione e della delusione dopo la sconfitta in Coppa Italia. Siamo solo noi, non abbiamo la rosa per competere ogni tre giorni. Per questo i 40 punti in campionato sono straordinari. Facciamo sempre il massimo”.

BELOTTI - “Avrà le sue occasioni ovviamente. Ha avuto due infortuni, adesso sta in una buona condizione fisica e infatti l’ultimo match ha giocato bene oltre il gol. Ha fatto un grande lavoro quasi paragonabile a quello di Tammy. Cresce la mia fiducia su di lui. Nel calcio si gioca in 11, le altre squadre possono avere in panchina giocatori incredibili. Ora Belotti non gioca una partita e mi fai questa domanda. Far giocare Tammy e Belotti può diventare un problema, poi chi abbiamo come sostituto? 30 secondi sono meglio di zero. Io voglio vincere le partite e 30 secondi possono essere utili, anche se sono poco”.

ZANIOLO - “Cosa deve fare per convincermi? Zaniolo non deve fare nulla, è un problema della società e deve risolverla con la società, non con me".

SMALLING - "Per Smalling non posso fare nulla per convincerlo. Potevo andare via a dicembre ma sono rimasto qua e questa è la mia vita. Qualche volta sembra che stiamo per andare in Serie B, ma no, siamo lì davanti con tutte le altre squadre”.

INFORTUNI - “È sempre la vecchia storia, il campionato è una maratona e può succedere di tutto in maratona. Gli infortuni sono una cosa normale nel calcio, qualche volta ci vuole un po’ più di fortuna, siamo stati sfortunati con Dybala e Wijnaldum ma fa parte del calcio. Le squadre che hanno la possibilità di non soffrire con gli infortuni sono coloro che arrivano alla fine della maratona con una classifica migliore rispetto alla nostra. Per noi ogni infortunio, ogni squalifica, ogni giocatore che abbassa la forma è un problema per noi. Difficile che un giocatore mantenga uno stato di forma alto per 10 mesi, le squadre che non soffrono sono quelle che hanno più possibilità di arrivare fino in fondo e arrivare a raggiungere i loro obiettivi. Ho sempre detto anche prima delle ultime due sconfitte, dove avevamo vinto, che con una partita alla settimana possiamo fare cose importante. Con tre partite alla settimana, la cosa diventa più difficile per noi. Qualche tifoso non lo capisce ma questo è normale, i tifosi amano il club ma il calcio non è la loro zona. La gente della stampa parla con Twitter, fanno finta di non capire, ma sono contento con i miei giocatori e anche quando non lo sono, sono con loro. Abbiamo vinto contro un’ottima squadra, abbiamo pressato, siamo stati bravissimi in transizione, abbiamo segnato due gol su palla inattiva ma avremmo potuto segnare anche su azione. Sono stati tra i migliori 30’ giocati, poi ci siamo abbassati troppo perché è la nostra natura come squadra. Ci sono altri allenatori che sembra automatico fare due cambi al 60’, al 75’ altri due cambi. Noi non possiamo fare questo, dobbiamo gestire minuto dopo minuto. Era importante vincere e abbiamo vinto bene, non dico con tranquillità ma con sicurezza secondo me. L’Empoli mi piace molto, pure l’arbitro ha fatto molto bene, è stata una prestazione di equilibrio e tranquillità”.

FISCHI A PELLEGRINI - “Qualcuno capisce, qualcuno no, qualcuno non capisce i sacrifici. Ha giocato 95’ mercoledì, ha giocato 94’ con l’Empoli e non è facile. Pellegrini ha un allenatore che lo rispetta e rispetta tutto quello che fa per la squadra. Su 60.000 persone, magari arrivano fischi da 20-30-50 persone…”.

CAMARA - “Camara è stato preso per sostituire Wijnaldum nell’ultimo giorno per mercato, è qui per aiutare e quando ne avremo bisogno lo farà".

SOLBAKKEN - "Solbakken non lo abbiamo comprato, non è arrivato nemmeno durante il periodo di preparazione. È arrivato il 1° gennaio, non è ancora dentro le dinamiche della squadre. Al 34’ ho pensato di cambiare Dybala, non ho pensato di giocare con la stessa dinamica e struttura. La partita si gioca, i minuti passano, poi mancano 20-25 minuti e la mia squadra ha poca benzina, in quel momento lì non voglio rischiare con un giocatore che non conosce la differenza tra 3-5-2, non capisce il pressare alto o il pressare alto. Lui deve imparare a giocare con noi, il ragazzo ha qualità ma se siamo in vantaggio 2-0 in casa, zitti e andiamo a casa con 40 punti che per me è una cosa straordinaria. Qualcuno dirà di no, qualcuno dirà che dovevamo stare con il Napoli a pari punti, per me è un bottino straordinario”.