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Mourinho: “Vi dico la formazione e la scelta su Matic! Rispondo così sul rigorista e su Dybala”

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L’allenatore della Roma José Mourinho ha presentato così la partita di domani contro la Juventus. Ecco le sue parole riprese da Vocegiallorossa, dalla formazione a Dybala: “Se sento particolarmente la partita di domani? No”....
Guglielmo Cannavale

L'allenatore della Roma José Mourinho ha presentato così la partita di domani contro la Juventus. Ecco le sue parole riprese da Vocegiallorossa, dalla formazione a Dybala: "Se sento particolarmente la partita di domani? No".

FORMAZIONE - "La squadra che gioca domani è la stessa delle ultime con Matic al posto di Zaniolo". Ecco allora la formazione senza più ballottaggi: Rui Patricio in porta, in difesa Mancini, Smalling e Ibanez. A centrocampo Karsdorp, Cristante, Matic e Spinazzola, in attacco Abraham con Pellegrini e Dybala alle sue spalle.


MOMENTO - "Arriviamo con 6 punti in 2 partite, che è molto positivo. Ma abbiamo anche due infortuni importanti, le loro assenza cambiano le possibilità durante la gara. Una cosa è avere cambi del genere da poter fare, un'altra cosa è non poterli fare. Con la Juve è una partita importante contro una grande squadra, però è una partita su 38. Giocare domani a Torino o giocarci alla 37ª mi cambia poco. Giocare contro una grande squadra è una difficoltà ma anche una motivazione. Se la prendi dal lato motivazionale è una gara top, se la prendi dal lato della difficoltà dici è grave. Noi dobbiamo avere un approccio equilibrato, vogliamo giocare questa partita".

EUROPA LEAGUE - "L'Europa League è una competizione difficile. Ci sono squadre che devono vincere per forza la coppa, squadre con potenziale economico e storico importantissimo, se non vincono la Coppa è un fallimento. Il nostro girone non è facile. Il Betis ha vinto la Coppa di Spagna, ha un allenatore top, gioca benissimo. Il Ludogorets non è una squadra facile, ci ho giocato due anni fa. È una squadra che vince quasi sempre il suo campionato. Helsinki non lo conosco, ma le squadre del nord Europa stanno migliorando, è una cosa molto evidente. Sarà la prima volta che giocherò in Finlandia e lo faccio con piacere, curiosità e rispetto. Purtroppo sarà un altro campo di plastica. Speriamo di avere la fortuna di giocarci presto e non a novembre, altrimenti sarebbe doppiamente dura".

JUVE - "Brutto rapporto coi tifosi bianconeri? Fa parte del calcio, non importa. Non penso alle partite che ho già giocato nel passato. Quella di domani è una gara isolata. Siamo contenti di giocare questa grande partita. Lo scorso anno a Torino abbiamo giocato per vincere, abbiamo giocato bene. Al di là di quello che è successo, ero contento per l'atteggiamento, non per il risultato. Oggi mi aspetto uno stesso atteggiamento. La Roma deve provare a vincere. Non andiamo a giocare per il pareggio, vogliamo vincere domani. Andremo lì per vincere, se poi perdiamo perderemo".

DYBALA - "Che consigli gli ho dato? Nessuno, nessuno. Dipende dalla personalità dell'individuo. Per qualche giocatore tornare a casa è niente, per altri è difficile, per altri 50 e 50. Per Paulo non lo so. Ha la faccia da bambino, ma non è un bambino. Ha esperienza. Con lui parliamo di come giocare, di cosa ci aspettiamo da lui. Il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Da un punto di vista esterno, questi giorni non ho visto niente di diverso. Mi aspetto una partita normale, magari con un po' più di emozione prima o dopo, ma mi aspetto la sua solita partita. Condizione? Per me sta molto bene, non mi aspettavo di più in questo momento. Negli ultimi due anni ha avuto poca continuità e qualche infortunio. Non ha iniziato la preseason con noi, è arrivato tardi. Per me sta benissimo. Magari non ha ancora 90 minuti. Giocare all'Olimpico non è facile, è come correre in una spiaggia portoghese con tanta sabbia. Dybala lo vedo bene, lavora per la squadra, non posso essere più contento di così. Non mi aspettavo niente di più in questo momento".

RIGORISTA - "Già deciso? Per tutta la stagione no, per domani sì. Abbiamo deciso se c'è un rigore con la Juve chi lo tira. Per l'intersa stagione no, dipende dalla settimana, da come abbiamo lavorato. Dai rigoristi come si sono allenati. Avremo sempre la decisione sul giocatore che tira il rigore per la partita successiva, ma è una scelta di ogni pre-gara. Non ti dico chi è quello per domani se no Perin e Szczesny hanno 20 ore per studiarlo. almeno così ne devono studiare 4 o 5". Allora arriva la domanda: "Quindi non tira Dybala perché lo conoscono già?". Mourinho replica ridendo: "Magari lui tira diverso".

FELIX - "Non sarà convocato, c'è una possibilità altissima che possa andare via. Non vogliamo rischiare e lui non sarebbe disponibile mentalmente a prendere rischio. Domani non c'è".

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