Mourinho: “Smalling, Solbakken si ferma e perché fuori Abraham e Belotti”. Poi l’attacco a Cassano

La Roma ha battuto il Torino ieri e si è lanciata in zona Champions League. Queste le parole del tecnico JoséMourinho a DAZN e nella conferenza stampa raccolta da TMW.

CLASSIFICA - "Non siamo terzi. Sicuri che la Juve non ha 59 punti? Siamo in Italia...".

SOLBAKKEN - "Magari abbiamo perso Solbakken per tutta la stagione". L'attaccante è stato sostituito nel secondo tempo per un problema alla spalla sinistra: si tratta di una lussazione, da rivalutare nei prossimi giorni. La teoria di Mou era molto pessimistica, era solo un'ipotesi ma Solbakken non finirà la stagione.

DYBALA - "Da un lato sentivo che c'era bisogno di gente brava nell'uno contro uno, i due giocatori più veloci che abbiamo sono Solbakken ed El Shaarawy. Allo stesso tempo giocando contro Juric, i loro difensori centrali quando giocano contro un attacco fisso se lo mettono in tasca. Con Paulo abbiamo cercato di creare superiorità. La contraddizione è che mi mancava personalità con Matic e Pellegrini in panchina, giocava Solbakken alla seconda da titolare come Llorente. Ma abbiamo pensato che questa fosse la strategia e ci è mancato il secondo gol".

BELOTTI - "Perchè non ha giocato? Ho spiegato a lui perché non ha giocato e la sua risposta è l'unica cosa che conta. Mi ha risposto che conta solo che la Roma abbia vinto. La mia spiegazione rimane tra me e lui".

CASSANO - "Ognuno è libero di avere le sue preferenze e di fare critiche. Ma quando si parla di altri, come Antonio, sono diverse: lui si diverte, gli altri lavorano in modo serio. Se fanno critiche alla Roma o Mourinho non interessa, loro si divertono. Cassano ha giocato nella Roma, nell'Inter e nel Real: a Madrid è ricordato per la sua giacca, con la Roma ha vinto una Supercoppa senza giocare, nell'Inter non ha vinto nemmeno la coppa di Lombardia. Io sapete cosa ho vinto con Inter, Real Madrid e Roma. Lui avrà un problema con me, io non con lui. Gli dico solo una cosa: attento Antonio, hai 40 anni e io 60, a volte arrivano i Marko Livaja e dopo è dura".

ABRAHAM - "Perchè fuori? Il Toro è tra le più forti a difendere a uomo, sono allenati a fare questo molto bene, e se hai un riferimento è più facile per un difensore. Un giocatore mobile dà più difficoltà. Il gol è stato su rigore, ma il tempo di palla che abbiamo avuto e le zone in cui ha giocato Paulo hanno creato potenziale pericolo. Sono contento dell'analisi che abbiamo fatto con i miei ragazzi, è andata bene".

RINNOVO SMALLING - "Lui è lui e io sono io. Ho un anno in più di contratto, lui no: sono situazioni completamente diverse".

PRESTAZIONE - "Le partite si vincono quando segni un gol più dell'avversario. Il pragmatismo dei numeri è quello lì. Questo è l'obiettivo dello sport, vincere il massimo che puoi vincere con le tue qualità cercando di nascondere i tuoi problemi".

ORGANICO - "Una grande squadra non perde una partita per vincerne un'altra. È questo il nostro pro, abbiamo una orsa con delle limitazioni. Siamo ai quarti di Europa League e abbiamo ancora tre partite alla settimana, questo per noi è dura. Io non penso da piccolino".

? Buona Pasqua a tutti i fantallenatori