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Mourinho: “Infortunio Smalling, è out! Il verdetto su Mkhitaryan, Zaniolo, Karsdorp…”

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Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa a margine del Media Day organizzato dalla UEFA per la finale di Conference League. Le sue parole raccolte da PagineRomaniste. MKHITARYAN – “Ha avuto...
Andrea Agostinelli

Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa a margine del Media Day organizzato dalla UEFA per la finale di Conference League. Le sue parole raccolte da PagineRomaniste.

MKHITARYAN - "Ha avuto quell’infortunio contro il Leicester, ha bisogno di tempo. Non ha ancora fatto nessun allenamento con la squadra, non ci sono possibilità di averlo venerdì e poche per averlo mercoledì".


ZANIOLO - "Poche possibilità di averlo venerdì, più di averlo per la finale. Se riesce a recuperare per venerdì giocherà, senza pensare alla finale".

SMALLING - "È infortunato, 0% di possibilità di vederlo venerdì e in dubbio per mercoledì".

KARSDORP  - "È quello più vicino al recupero ma è ancora in dubbio".

IBANEZ - "Lui è fantastico in difesa, ma ha dei limiti nello sviluppo del gioco e nei passaggi. Giocando da jolly lui ha la possibilità di crescere. Cristante lo fa da mesi ed è migliorato tanto".

SPINAZZOLA - "Ha giocato bene con il Venezia. Peccato per il cartellino giallo. A sinistra abbiamo diverse opzioni: Zalewski, Vina, El Shaarawy. Per queste partite abbiamo più possibilità. Se deve giocare, lo farà a destra".

FUTURO - "Io il Ferguson della Roma? Ferguson è stato 20 anni, io per arrivarci dovrei arrivare a 79 anni… Sarà dura, magari fino a 70 ma a 79 sarà difficile. Mi piace essere qui alla Roma, è visibile, si sente, ho accettato un certo profilo di un progetto che dura 3 anni. Dopo vedremo che profilo avrà dopo questi 3 anni. Penso di restare qui questi 3 anni, non sto tantomeno pensando a partire prima di questi 3 anni. Poi vedremo che direzione prenderà, a volte i progetti si avvicinano alle aspettative o si allontanano. Nel calcio conta l’oggi o al massimo il domani. Voglio restare qui anche la prossima stagione, è il modo più obiettivo che trovo per rispondere".

TORINO - "Confesso, non è facile. Abbiamo cercato di fare di tutto, anche internamente con Tiago e di sistematizzare. Anche per sistemare situazioni logistiche. Si tratta di qualcosa che senti quando vai al ristorante, vai al supermercato. La gente non dice: “dai andiamo a Torino”, non c’è Torino. Questo nasce dalla gioia, di giocare la finale. Di avere il 50% di possibilità di vincere. La mentalità è vincere venerdì".

QUAGLIARELLA - "Qualcuno ha guardato qualche mia avventura come se dovessi vincere, ma non era un progetto per farlo. Io penso alla qualità, non all’età, così come succede per i calciatori, basta vedere che gol ha fatto Quagliarella, secondo me lui un gol al Venezia lo avrebbe fatto. Deve esserci la passione, se non senti l’entusiasmo prima di queste partite significa che sei finito. Siamo noi che decidiamo quando smettere, se qualcuno sta aspettando il mio ritiro, deve farlo ancora perché non sarà presto".

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